MotoGP - Gibernau-Ducati (? fatta)
02-09-2005
"Sono stato tentato dall'accettare l'offerta della Marlboro per correre con la Ducati. Il loro progetto ? valido, sono un gruppo di lavoro molto professionale, vincente, e sicuramente realizzeranno una buona moto per il futuro. Per? alla fine per me ? stato meglio restare in Honda". Dichiarazione di Sete Gibernau, venerd? 15 ottobre 2004, fine settimana in cui Valentino Rossi si laure? campione del mondo per la prima volta con la Yamaha. Il mercato-piloti era ancora in fermento, alcune firme erano gi? state poste in numerosi contratti per restare o cambiare, ma una di queste arriver? soltanto il primo weekend di novembre a Valencia, ultimo Gran Premio della stagione: si tratta quella tra Sete Gibernau che resta in Honda-Gresini con una RCV ufficiale e con l'appoggio di Telefonica Movistar. Un accordo che si ? ridiscusso in queste ultime settimane, ma senza l'appoggio del colosso della telefonia spagnolo, e i recenti fatti di Brno (ritiro a 2 curve dal traguardo) hanno riaperto i contatti tra Sete Gibernau e la Ducati. Tornano cos? d'attualit? le parole riportate nelle righe iniziali, ma questa volta con un risultato diverso. Come si suol dire, "ce la giochiamo", dopo aver tenuto aggiornati i nostri lettori sulle ultime vicende di mercato nei scorsi giorni, oggi "rischiamo" la notizia riportando fatti provenienti dalla voce delle nostre fonti pi? che attendibili: nella settimana in cui Loris Capirossi doveva ridiscutere il proprio contratto con la Ducati, la casa di Borgo Panigale ha preso per le prossime due stagioni Sete Gibernau, che lascia cos? dopo tre stagioni il team Gresini, ma, soprattutto, la Honda.
E' fatta, per 4 milioni e 300 mila euro (o gi? di l?) per i prossimi due anni, il due volte vice-campione del mondo Gibernau si vestir? di rosso, quel rosso Marlboro, che tra l'altro pagher? in qualche modo in gran parte il (pesante) ingaggio per tenersi in squadra "Hollywood". Un top rider per una casa che deve assolutamente cominciare a vincere, e se Valentino Rossi si ? legato alla Yamaha (e Ferrari in prospettiva) e in ogni caso "oscurerebbe il marchio", e Biaggi non offre garanzie di successo e sviluppo visto quanto fatto finora in HRC, ecco servito Gibernau, per un potenziale dream-team che la triade Suppo/Domenicali/Cecchinelli vuole realizzare: Gibernau/Capirossi.
L'acquisto dello spagnolo non preclude possibilit? di cercare una conferma anche con il pilota di Borgo Rivola, ed il recente podio a Brno e le prestazioni crescenti della Desmosedici GP5 sono materiale utile per cercare di risistemare un rapporto che qualche settimana fa pi? che logoro sembrava finito. L'entourage di Carlo Pernat si ? incontrato in questi giorni con i vertici Ducati, ma non ? dato sapere se si ? trovato un accordo. Tutto dipender? anche dai prossimi GP, e dai progressi messi in mostra dalla Bridgestone. Capirex vuole le Michelin, cos? come Gibernau, e l'accordo triennale con il colosso giapponese ? una bella gatta da pelare per realizzare il sogno del "Dream Team".
Capirossi, in ogni caso, ha gi? sul piatto una sostanziosa offerta da Kawasaki (vicinissimi nell'estate 2002 a firmare), anche se preferirebbe una Honda. Gi?, la casa dell'Ala Dorata, sei (o sette come quest'anno) moto da piazzare per piloti in grado quantomeno di regalare l'illusione del titolo iridato. In HRC pronti Pedrosa e Hayden, in JiR Tamada vicino (nonostante tutto) alla riconferma, Pons vorrebbe riconfermare Barros affiancandogli uno tra Capirossi o Biaggi (quest'ultima la scelta pi? plausibile), mentre Fausto Gresini si tiene stretto Marco Melandri e se dovesse concretizzarsi l'accordo con Altadis-Fortuna la seconda RCV potrebbe essere portata in pista da uno spagnolo (Checa o Elias). Insomma, il mercato-piloti si accende. C'? voluta Brno, l'accordo (per noi certo, ma non ancora ufficiale, vedremo) Gibernau/Ducati, per aprire qualunque prospettiva dei riders per il 2006. Prepariamoci ai fuochi d'artificio di Motegi. Certo che Sete Gibernau in Ducati... cosa penseranno i Ducatisti, una volta la prima voce nelle scelte della Rossa?
02-09-2005
"Sono stato tentato dall'accettare l'offerta della Marlboro per correre con la Ducati. Il loro progetto ? valido, sono un gruppo di lavoro molto professionale, vincente, e sicuramente realizzeranno una buona moto per il futuro. Per? alla fine per me ? stato meglio restare in Honda". Dichiarazione di Sete Gibernau, venerd? 15 ottobre 2004, fine settimana in cui Valentino Rossi si laure? campione del mondo per la prima volta con la Yamaha. Il mercato-piloti era ancora in fermento, alcune firme erano gi? state poste in numerosi contratti per restare o cambiare, ma una di queste arriver? soltanto il primo weekend di novembre a Valencia, ultimo Gran Premio della stagione: si tratta quella tra Sete Gibernau che resta in Honda-Gresini con una RCV ufficiale e con l'appoggio di Telefonica Movistar. Un accordo che si ? ridiscusso in queste ultime settimane, ma senza l'appoggio del colosso della telefonia spagnolo, e i recenti fatti di Brno (ritiro a 2 curve dal traguardo) hanno riaperto i contatti tra Sete Gibernau e la Ducati. Tornano cos? d'attualit? le parole riportate nelle righe iniziali, ma questa volta con un risultato diverso. Come si suol dire, "ce la giochiamo", dopo aver tenuto aggiornati i nostri lettori sulle ultime vicende di mercato nei scorsi giorni, oggi "rischiamo" la notizia riportando fatti provenienti dalla voce delle nostre fonti pi? che attendibili: nella settimana in cui Loris Capirossi doveva ridiscutere il proprio contratto con la Ducati, la casa di Borgo Panigale ha preso per le prossime due stagioni Sete Gibernau, che lascia cos? dopo tre stagioni il team Gresini, ma, soprattutto, la Honda.
E' fatta, per 4 milioni e 300 mila euro (o gi? di l?) per i prossimi due anni, il due volte vice-campione del mondo Gibernau si vestir? di rosso, quel rosso Marlboro, che tra l'altro pagher? in qualche modo in gran parte il (pesante) ingaggio per tenersi in squadra "Hollywood". Un top rider per una casa che deve assolutamente cominciare a vincere, e se Valentino Rossi si ? legato alla Yamaha (e Ferrari in prospettiva) e in ogni caso "oscurerebbe il marchio", e Biaggi non offre garanzie di successo e sviluppo visto quanto fatto finora in HRC, ecco servito Gibernau, per un potenziale dream-team che la triade Suppo/Domenicali/Cecchinelli vuole realizzare: Gibernau/Capirossi.
L'acquisto dello spagnolo non preclude possibilit? di cercare una conferma anche con il pilota di Borgo Rivola, ed il recente podio a Brno e le prestazioni crescenti della Desmosedici GP5 sono materiale utile per cercare di risistemare un rapporto che qualche settimana fa pi? che logoro sembrava finito. L'entourage di Carlo Pernat si ? incontrato in questi giorni con i vertici Ducati, ma non ? dato sapere se si ? trovato un accordo. Tutto dipender? anche dai prossimi GP, e dai progressi messi in mostra dalla Bridgestone. Capirex vuole le Michelin, cos? come Gibernau, e l'accordo triennale con il colosso giapponese ? una bella gatta da pelare per realizzare il sogno del "Dream Team".
Capirossi, in ogni caso, ha gi? sul piatto una sostanziosa offerta da Kawasaki (vicinissimi nell'estate 2002 a firmare), anche se preferirebbe una Honda. Gi?, la casa dell'Ala Dorata, sei (o sette come quest'anno) moto da piazzare per piloti in grado quantomeno di regalare l'illusione del titolo iridato. In HRC pronti Pedrosa e Hayden, in JiR Tamada vicino (nonostante tutto) alla riconferma, Pons vorrebbe riconfermare Barros affiancandogli uno tra Capirossi o Biaggi (quest'ultima la scelta pi? plausibile), mentre Fausto Gresini si tiene stretto Marco Melandri e se dovesse concretizzarsi l'accordo con Altadis-Fortuna la seconda RCV potrebbe essere portata in pista da uno spagnolo (Checa o Elias). Insomma, il mercato-piloti si accende. C'? voluta Brno, l'accordo (per noi certo, ma non ancora ufficiale, vedremo) Gibernau/Ducati, per aprire qualunque prospettiva dei riders per il 2006. Prepariamoci ai fuochi d'artificio di Motegi. Certo che Sete Gibernau in Ducati... cosa penseranno i Ducatisti, una volta la prima voce nelle scelte della Rossa?
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