Visto che ormai a quanto pare il passaggio alle 4 ruote non sembra piu' la classica voce di corridoio...
fonte Gazzetta.it
Ancora un anno in Yamaha, "poi se avr? offerte auto vedr?". Brivio: "Tra due stagioni in F.1". Piano 2006: prendere confidenza con la rossa tra un GP e l'altro
PARIGI, 13 maggio 2005 - Da stamani il Motomondiale torna in pista a Le Mans. Riprendono i giochi iridati. Con la rincorsa di Marco Simoncelli a Mika Kallio in 125 e la difesa della posizione di leader 250 per Andrea Dovizioso, a caccia della prima vittoria per provare a staccarsi da Daniel Pedrosa. E in MotoGP? C?? solo Valentino Rossi, per ora. Con le sue rinnovate voglie di quattro ruote. Anche se non ancora definitivamente maturate. La primizia ? arrivata alla stampa francese, che ha voluto soltanto lui per una conferenza turistica con bateau mouche sulla Senna e foto con Notre Dame e la Torre Eiffel per sfondi inconsueti. Neppure a Michael Schumacher era mai stato offerto tanto, alla vigilia di un GP.
Per Rossi elicottero, passatoia rosso cardinalizio per salire sul battello e tenda di velluto pesante per l?apparizione alla platea affollata. Come fosse gi? un pilota di F.1. Perch? ? in quella direzione precisa che vanno le dichiarazioni di una giornata convulsa. Valentino ha rotto gli indugi ed ha subito annunciato il suo futuro prossimo e lontano. "Per il 2006 - ha detto Rossi, il cui contratto con la Yamaha scade a fine 2005 - non cambio, resto dove sono. Mi trovo bene, ? una squadra eccezionale. Presto i miei cominceranno a parlare, sar? un?accordo facile".
E dopo? "Da fine 2006 sono libero, se avr? delle offerte per correre in auto le vaglier?. La Ferrari? Sono degli amici, ho gi? guidato per la rossa,ma non ci sono solo loro". Ma lei si sentirebbe pronto a passare alle auto? "Vedremo. Da piccolo avevo cominciato sul kart. Poi, per fortuna, ho scoperto la moto. Ma la passione per l?auto resta. Ho corso dei rally, anche il Rac Mondiale (23 km soltanto, il 15 novembre 2002) e diversi Rally di Monza (dove ? arrivato anche secondo). Mi piace guidare le potenti WRC. ? una passione di famiglia che condivido con pap? Graziano".
Qui s?inserisce, a 200 chilometri di distanza, a Le Mans, una dichiarazione definitiva e importante dell?attuale responsabile della squadra di Valentino, Davide Brivio. Saputo quanto detto dal suo pilota, il capo della Yamaha ha dichiarato: "Per il rinnovo del contratto 2006 non ci sono problemi. Abbiamo per? deciso di parlarne dopo il GP d?Italia, al Mugello (in programma il 5 giugno). S?, noi siamo gi? d?accordo per la scadenza dopo un anno. E sappiamo che lui dal 2007 sar? in F.1". Torniamo a Valentino sulla Senna, al futuro, alla Ferrari.
"Quella prova a Fiorano di 13 mesi fa - racconta - fu il premio per il successo nel GP del Sudafrica a Welkom: prima gara con la Yamaha, prima vittoria". All?epoca tuttavia le dichiarazioni e i retroscena furono differenti: la prova di un pilota che vuole tentare il passaggio alla F.1 e che alla Ferrari interessa. Circostanze confermate ieri con dichiarazioni che hanno portato Rossi, in chiave 2007, lontano dalla moto. La direzione ? gi? presa e porta a Maranello. L?anno prossimo dunque potrebbe essere l?ultimo anno di due ruote, con Rossi pronto a limitare i test in MotoGP per provare con la Ferrari (ci sarebbero gi? state discussioni in questo senso) tra un GP e l?altro. Questo per vedere quali sono i suoi limiti, capire la macchina, capirsi. Al primo test, effettuato a Fiorano pi? di un anno fa, la differenza tra lui e il record di Schumacher fu di 3"5.
Ma cosa sta spingendo, e definitivamente Valentino verso la F.1? Mancanza di motivazioni? Rossi ha spiegato che ? quasi al limite della noia anche se si diverte ancora un po?: "Non sono il pilota perfetto. Qualche progresso lo avete visto a Shanghai sul bagnato, l?ultima specialit? che mi mancava. Ma con le moto di oggi ? pi? facile di un tempo (sono l?elettronica e la messa a punto che aiutano il pilota; n.d.r.). Per? devo migliorare e per questo mi diverto un sacco. Altrimenti non sarei qui". Ma, da ieri, ? un Valentino a scadenza: pronto dal primo gennaio 2007 per nuove avventure.
Prima, tuttavia, il dottor Rossi dovrebbe diventare Dottore per davvero: honoris causa all?Universit? di Urbino. Se l?? (quasi) lasciato sfuggire rispondendo alla domanda sulla laurea in Scienza delle comunicazioni a Vasco Rossi: "Mi ha fatto molto piacere, siamo amici, l?ho sentito e ne abbiamo parlato. Per me potrebbero esserci presto delle novit? in questo senso. Ma non adesso".
Che ne pensate ?
fonte Gazzetta.it
Ancora un anno in Yamaha, "poi se avr? offerte auto vedr?". Brivio: "Tra due stagioni in F.1". Piano 2006: prendere confidenza con la rossa tra un GP e l'altro
PARIGI, 13 maggio 2005 - Da stamani il Motomondiale torna in pista a Le Mans. Riprendono i giochi iridati. Con la rincorsa di Marco Simoncelli a Mika Kallio in 125 e la difesa della posizione di leader 250 per Andrea Dovizioso, a caccia della prima vittoria per provare a staccarsi da Daniel Pedrosa. E in MotoGP? C?? solo Valentino Rossi, per ora. Con le sue rinnovate voglie di quattro ruote. Anche se non ancora definitivamente maturate. La primizia ? arrivata alla stampa francese, che ha voluto soltanto lui per una conferenza turistica con bateau mouche sulla Senna e foto con Notre Dame e la Torre Eiffel per sfondi inconsueti. Neppure a Michael Schumacher era mai stato offerto tanto, alla vigilia di un GP.
Per Rossi elicottero, passatoia rosso cardinalizio per salire sul battello e tenda di velluto pesante per l?apparizione alla platea affollata. Come fosse gi? un pilota di F.1. Perch? ? in quella direzione precisa che vanno le dichiarazioni di una giornata convulsa. Valentino ha rotto gli indugi ed ha subito annunciato il suo futuro prossimo e lontano. "Per il 2006 - ha detto Rossi, il cui contratto con la Yamaha scade a fine 2005 - non cambio, resto dove sono. Mi trovo bene, ? una squadra eccezionale. Presto i miei cominceranno a parlare, sar? un?accordo facile".
E dopo? "Da fine 2006 sono libero, se avr? delle offerte per correre in auto le vaglier?. La Ferrari? Sono degli amici, ho gi? guidato per la rossa,ma non ci sono solo loro". Ma lei si sentirebbe pronto a passare alle auto? "Vedremo. Da piccolo avevo cominciato sul kart. Poi, per fortuna, ho scoperto la moto. Ma la passione per l?auto resta. Ho corso dei rally, anche il Rac Mondiale (23 km soltanto, il 15 novembre 2002) e diversi Rally di Monza (dove ? arrivato anche secondo). Mi piace guidare le potenti WRC. ? una passione di famiglia che condivido con pap? Graziano".
Qui s?inserisce, a 200 chilometri di distanza, a Le Mans, una dichiarazione definitiva e importante dell?attuale responsabile della squadra di Valentino, Davide Brivio. Saputo quanto detto dal suo pilota, il capo della Yamaha ha dichiarato: "Per il rinnovo del contratto 2006 non ci sono problemi. Abbiamo per? deciso di parlarne dopo il GP d?Italia, al Mugello (in programma il 5 giugno). S?, noi siamo gi? d?accordo per la scadenza dopo un anno. E sappiamo che lui dal 2007 sar? in F.1". Torniamo a Valentino sulla Senna, al futuro, alla Ferrari.
"Quella prova a Fiorano di 13 mesi fa - racconta - fu il premio per il successo nel GP del Sudafrica a Welkom: prima gara con la Yamaha, prima vittoria". All?epoca tuttavia le dichiarazioni e i retroscena furono differenti: la prova di un pilota che vuole tentare il passaggio alla F.1 e che alla Ferrari interessa. Circostanze confermate ieri con dichiarazioni che hanno portato Rossi, in chiave 2007, lontano dalla moto. La direzione ? gi? presa e porta a Maranello. L?anno prossimo dunque potrebbe essere l?ultimo anno di due ruote, con Rossi pronto a limitare i test in MotoGP per provare con la Ferrari (ci sarebbero gi? state discussioni in questo senso) tra un GP e l?altro. Questo per vedere quali sono i suoi limiti, capire la macchina, capirsi. Al primo test, effettuato a Fiorano pi? di un anno fa, la differenza tra lui e il record di Schumacher fu di 3"5.
Ma cosa sta spingendo, e definitivamente Valentino verso la F.1? Mancanza di motivazioni? Rossi ha spiegato che ? quasi al limite della noia anche se si diverte ancora un po?: "Non sono il pilota perfetto. Qualche progresso lo avete visto a Shanghai sul bagnato, l?ultima specialit? che mi mancava. Ma con le moto di oggi ? pi? facile di un tempo (sono l?elettronica e la messa a punto che aiutano il pilota; n.d.r.). Per? devo migliorare e per questo mi diverto un sacco. Altrimenti non sarei qui". Ma, da ieri, ? un Valentino a scadenza: pronto dal primo gennaio 2007 per nuove avventure.
Prima, tuttavia, il dottor Rossi dovrebbe diventare Dottore per davvero: honoris causa all?Universit? di Urbino. Se l?? (quasi) lasciato sfuggire rispondendo alla domanda sulla laurea in Scienza delle comunicazioni a Vasco Rossi: "Mi ha fatto molto piacere, siamo amici, l?ho sentito e ne abbiamo parlato. Per me potrebbero esserci presto delle novit? in questo senso. Ma non adesso".
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