Torino - Come sta Casey Stoner? Il genio ribelle della MotoGp sembra avere trovato la sua dimensione nelle vesti di pap?: ?Cosa ho fatto nell’ultimo anno? La seconda figlia – scherza – E no, non serve un maschio che possa diventare pilota. Per me due ? il numero perfetto?. Come i titoli vinti nella classe regina, il primo con la Ducati e il secondo con la Honda, prima di lasciare le corse all’apice della carriera. ?Anche se in tanti vorrebbero, non torner? – assicura per l’ennesima volta - Mi piace guidare e mi piacciono le gare, ma non tutto quello che gli ruota attorno?. Le interviste, gli eventi con gli sponsor, tutto quello che ruota intorno alle corse.
Dopo il ritiro si era reinventato pilota di auto nel campionato australiano Supercars V8, ma non aveva funzionato: ?Troppi impegni, io volevo solo stare tranquillo? ricorda. Meglio allora essere un collaudatore di lusso, prima per Honda e ora con Ducati. ?Posso guidare queste moto fantastiche e svegliarmi nel mio letto per pi? di qualche settimana all’anno?, ? il giusto equilibrio per lui. Casey si trova a suo agio dietro le quinte, ? stato lui, a Sepang, a battezzare le Desmosedici 2018 di Dovizioso e Lorenzo e, naturalmente, ? stato velocissimo. ?Ma ho anche avuto dolori terribili ai muscoli dopo il primo giorno - scherza - Per me ? facile essere subito rapido, forse ? anche merito del mio Dna. Togliere gli ultimi decimi per? ? tutta un’altra storia, non mi prendo rischi inutili e per il lavoro che devo fare mi basta guidare al 75, 80% delle mie possibilit??.
Stoner ha dato la sua approvazione alla nuova moto uscita dalla matita di Gigi Dall’Igna e degli ingegneri bolognesi. ?Hanno migliorato alcuni punti deboli e ho subito avuto impressioni positive – spiega – La Ducati non ha cambiato il suo carattere, ma se prima, a volte, dovevi, lottare con lei ora segue pi? facilmente i tuoi comandi?. Analisi perfetta e confermata da Dovizioso e Lorenzo. I due piloti ufficiali, sembrano avere tutto quello che serve per riportare in Italia quel Mondiale che manca dal 2007, quando sulla Rossa c’era Casey.
?Se sistemeremo qualche dettaglio, Andrea potr? essere ancora pi? competitivo – assicura l’australiano - L’anno scorso ha fatto qualcosa di fantastico, penso non se lo aspettasse neanche lui?. Stoner ha visto una somiglianza con se stesso nel Dovi in versione 2017: ?? andato avanti per la sua strada, senza farsi influenzare dagli altri. Era anche il mio stile quando correvo?. I tifosi della Rossa sperano che le affinit? con Casey continuino.
E' il restante 20-25% che vorremmo tanto vedere purtroppo rimarr? un solo un sogno....per qualcuno.
Mentre per altri... un incubo
Dopo il ritiro si era reinventato pilota di auto nel campionato australiano Supercars V8, ma non aveva funzionato: ?Troppi impegni, io volevo solo stare tranquillo? ricorda. Meglio allora essere un collaudatore di lusso, prima per Honda e ora con Ducati. ?Posso guidare queste moto fantastiche e svegliarmi nel mio letto per pi? di qualche settimana all’anno?, ? il giusto equilibrio per lui. Casey si trova a suo agio dietro le quinte, ? stato lui, a Sepang, a battezzare le Desmosedici 2018 di Dovizioso e Lorenzo e, naturalmente, ? stato velocissimo. ?Ma ho anche avuto dolori terribili ai muscoli dopo il primo giorno - scherza - Per me ? facile essere subito rapido, forse ? anche merito del mio Dna. Togliere gli ultimi decimi per? ? tutta un’altra storia, non mi prendo rischi inutili e per il lavoro che devo fare mi basta guidare al 75, 80% delle mie possibilit??.
Stoner ha dato la sua approvazione alla nuova moto uscita dalla matita di Gigi Dall’Igna e degli ingegneri bolognesi. ?Hanno migliorato alcuni punti deboli e ho subito avuto impressioni positive – spiega – La Ducati non ha cambiato il suo carattere, ma se prima, a volte, dovevi, lottare con lei ora segue pi? facilmente i tuoi comandi?. Analisi perfetta e confermata da Dovizioso e Lorenzo. I due piloti ufficiali, sembrano avere tutto quello che serve per riportare in Italia quel Mondiale che manca dal 2007, quando sulla Rossa c’era Casey.
?Se sistemeremo qualche dettaglio, Andrea potr? essere ancora pi? competitivo – assicura l’australiano - L’anno scorso ha fatto qualcosa di fantastico, penso non se lo aspettasse neanche lui?. Stoner ha visto una somiglianza con se stesso nel Dovi in versione 2017: ?? andato avanti per la sua strada, senza farsi influenzare dagli altri. Era anche il mio stile quando correvo?. I tifosi della Rossa sperano che le affinit? con Casey continuino.
E' il restante 20-25% che vorremmo tanto vedere purtroppo rimarr? un solo un sogno....per qualcuno.
Mentre per altri... un incubo
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