MotoGP | Medico Rossi: "Sei ore di fisioterapia al giorno per Aragon"
Raggiunto dalla testata spagnola Marca il medico Raffaele Pascarella ha rivelato i dettagli del recupero di Valentino Rossi dichiarando di non esser rimasto per nulla stupido da quanto raggiunto dal pesarese. Dall'operazione nella notte tra il 31 agosto e il primo di settembre ai 23 giri del Gran Premio di Aragona 24 giorni dopo conclusi in quinta posizione staccato di appena 5.8 secondi dal vincitore Marc Marquez. Questa l'impresa compiuta da Valentino Rossi, un'impresa resa possibile da Raffaele Pascarella e dalla sua ?quipe che hanno eseguito un'operazione eccellente" per utilizzare il termine impiegato dal numero uno dei medici della MotoGP, il Dottor Angel Charte.
"Abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere e c'erano tutti i presupposti per fare un buon lavoro dal momento che la frattura non era scomposta" ha dichiarato modestamente il Dottor Pascarella. "Rossi ha seguito un programma da sei ore al giorno di fisioterapia per presentarsi ad Aragon in condizioni adeguate a prendere parte al Gran Premio. Non mi ha stupito, perch? una gara in moto non ? una partita di calcio, quindi poteva tranquillamente farcela. Rossi ? un atleta di 38 anni, a quell'et? si recupera ancora in fretta se si ? determinati a farlo. E Valentino spinto da una fortissima motivazione ? riuscito nel suo intento. Rossi non ha utilizzato la camera iperbarica, non era necessaria con una frattura non scomposta ed era anche sollevato a non dover fare ricorso a quello strumento definito opprimente"
Angel Charte ha anche dichiarato che Rossi non ha subito alcuna infiltrazione per correre: Analgesici, riabilitazioni e fisioterapia, questa la ricetta seguita dal
Dottore - ha dichiarato Charte secondo quanto riportato da As - Rossi ha avuto la fortuna di trovare un vero fuoriclasse ad operarlo, Pascarella ha fatto un intervento eccezionale e dodici ore dopo Valentino stava gi? facendo riabilitazione"
Raggiunto dalla testata spagnola Marca il medico Raffaele Pascarella ha rivelato i dettagli del recupero di Valentino Rossi dichiarando di non esser rimasto per nulla stupido da quanto raggiunto dal pesarese. Dall'operazione nella notte tra il 31 agosto e il primo di settembre ai 23 giri del Gran Premio di Aragona 24 giorni dopo conclusi in quinta posizione staccato di appena 5.8 secondi dal vincitore Marc Marquez. Questa l'impresa compiuta da Valentino Rossi, un'impresa resa possibile da Raffaele Pascarella e dalla sua ?quipe che hanno eseguito un'operazione eccellente" per utilizzare il termine impiegato dal numero uno dei medici della MotoGP, il Dottor Angel Charte.
"Abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere e c'erano tutti i presupposti per fare un buon lavoro dal momento che la frattura non era scomposta" ha dichiarato modestamente il Dottor Pascarella. "Rossi ha seguito un programma da sei ore al giorno di fisioterapia per presentarsi ad Aragon in condizioni adeguate a prendere parte al Gran Premio. Non mi ha stupito, perch? una gara in moto non ? una partita di calcio, quindi poteva tranquillamente farcela. Rossi ? un atleta di 38 anni, a quell'et? si recupera ancora in fretta se si ? determinati a farlo. E Valentino spinto da una fortissima motivazione ? riuscito nel suo intento. Rossi non ha utilizzato la camera iperbarica, non era necessaria con una frattura non scomposta ed era anche sollevato a non dover fare ricorso a quello strumento definito opprimente"
Angel Charte ha anche dichiarato che Rossi non ha subito alcuna infiltrazione per correre: Analgesici, riabilitazioni e fisioterapia, questa la ricetta seguita dal
Dottore - ha dichiarato Charte secondo quanto riportato da As - Rossi ha avuto la fortuna di trovare un vero fuoriclasse ad operarlo, Pascarella ha fatto un intervento eccezionale e dodici ore dopo Valentino stava gi? facendo riabilitazione"
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