In mattinata il "Dottore" ha accusato dolore al braccio destro, mentre nel pomeriggio, con il caldo, ha iniziato ad accusare la fatica a livello di fiato. Per? ha detto che serve uno step anche dalla sua Yamaha per avvicinare i primi.
Valentino Rossi ha fatto tutto ci? che era in suo potere per essere al Mugello a pochi giorni dall'incidente di cui ? stato vittima mentre si allenava su una moto da cross a Cavallara, ma oggi ha fatto decisamente fatica in sella alla sua Yamaha: 15esimo alla mattina, ? risalito al 12esimo posto nel turno pomeridiano, ma per ora non sarebbe tra i piloti che avranno accesso diretto alla Q2.
La domanda che tutti si facevano per? era a che punto fosse il recupero dal trauma toracico ed addominale rimediata la scorsa settimana e, a sorpresa, questa mattina ? stato in realt? il braccio destro a creargli i fastidi pi? grandi.
"Questa mattina ho fatto molta fatica, soprattutto con il braccio destro in accelerazione ed ? un qualcosa che non mi aspettavo. E' stata una brutta sorpresa, perch? stamattina ho provato a non prendere antidolorifici, perch? quando mi sono svegliato mi faceva solo un po' male la spalla, quindi pensavo di farcela anche senza. Purtroppo per? avevo davvero male" ha detto il "Dottore".
Nel pomeriggio poi, con l'aumentare del caldo, la fatica si ? fatta sentire parecchio: "Oggi pomeriggio per? abbiamo fatto un grande lavoro con la Clinica Mobile, abbiamo fatto dei trattamenti al braccio e quindi le cose sono andate un po' meglio, anche se ho fatto pi? fatica fisicamente, a livello di fiato. Il Mugello con questa temperatura ? molto difficile anche se sei al 100%, quindi ? normale che io soffra. Per? di solito nell'arco del weekend la situazione migliora e si fa sempre un po' meno fatica. Speriamo, soprattutto per domenica".
Ma non ? tutto qui, perch? al momento il pesarese non ? soddisfatto neppure della messa a punto della sua M1. E anche questo ? una causa del suo ritardo: "Ci sono due problemi diversi: il primo ? il fisico, quindi devo cercare di risparmiare un po' di energie. Anche con la moto per? purtroppo il feeling ? molto simile alle prime gare. Poi siamo in 16 in sette decimi, quindi non sono tanto lontano dal miglior tempo, ma sono molto indietro come posizione. Al momento non mi trovo benissimo neanche come setting, quindi non riesco a guidare al 100%: dobbiamo sperare di migliorare fisicamente, ma anche trovare una via per essere pi? veloci, soprattutto nelle esse".
Per il momento, quindi, preferisce non fissare obiettivi pensando gi? a domenica. Il prossimo passo ? cercare di qualificarsi il pi? avanti possibile: "Dobbiamo ragionare step by step. Domani mattina bisognerebbe provare ad entrare nei primi dieci, ma non sar? assolutamente facile. Poi ne riparliamo domani sera: vediamo se riesco a partire abbastanza avanti e soprattutto come migliorer? il mio fisico e se riuscir? a migliorare la moto".
Non ? stupito invece del fatto che le M1 dello scorso anno abbiano fin qui brillato anche in Toscana, con Johann Zarco e Jonas Folger che sono in terza e quarta posizione: "Qui, come a Jerez e a Le Mans, le moto vecchie continuano ad andare meglio. Speravamo che le moto nuove andassero pi? forte, per? ha un senso, perch? anche qui al Mugello io e Lorenzo eravamo quelli che andavano di pi? l'anno scorso. Inoltre sembra che Zarco riesca a non stressare troppo le gomme e a non subire un grosso drop di performance, quindi anche qui saranno molto forti".
Valentino Rossi ha fatto tutto ci? che era in suo potere per essere al Mugello a pochi giorni dall'incidente di cui ? stato vittima mentre si allenava su una moto da cross a Cavallara, ma oggi ha fatto decisamente fatica in sella alla sua Yamaha: 15esimo alla mattina, ? risalito al 12esimo posto nel turno pomeridiano, ma per ora non sarebbe tra i piloti che avranno accesso diretto alla Q2.
La domanda che tutti si facevano per? era a che punto fosse il recupero dal trauma toracico ed addominale rimediata la scorsa settimana e, a sorpresa, questa mattina ? stato in realt? il braccio destro a creargli i fastidi pi? grandi.
"Questa mattina ho fatto molta fatica, soprattutto con il braccio destro in accelerazione ed ? un qualcosa che non mi aspettavo. E' stata una brutta sorpresa, perch? stamattina ho provato a non prendere antidolorifici, perch? quando mi sono svegliato mi faceva solo un po' male la spalla, quindi pensavo di farcela anche senza. Purtroppo per? avevo davvero male" ha detto il "Dottore".
Nel pomeriggio poi, con l'aumentare del caldo, la fatica si ? fatta sentire parecchio: "Oggi pomeriggio per? abbiamo fatto un grande lavoro con la Clinica Mobile, abbiamo fatto dei trattamenti al braccio e quindi le cose sono andate un po' meglio, anche se ho fatto pi? fatica fisicamente, a livello di fiato. Il Mugello con questa temperatura ? molto difficile anche se sei al 100%, quindi ? normale che io soffra. Per? di solito nell'arco del weekend la situazione migliora e si fa sempre un po' meno fatica. Speriamo, soprattutto per domenica".
Ma non ? tutto qui, perch? al momento il pesarese non ? soddisfatto neppure della messa a punto della sua M1. E anche questo ? una causa del suo ritardo: "Ci sono due problemi diversi: il primo ? il fisico, quindi devo cercare di risparmiare un po' di energie. Anche con la moto per? purtroppo il feeling ? molto simile alle prime gare. Poi siamo in 16 in sette decimi, quindi non sono tanto lontano dal miglior tempo, ma sono molto indietro come posizione. Al momento non mi trovo benissimo neanche come setting, quindi non riesco a guidare al 100%: dobbiamo sperare di migliorare fisicamente, ma anche trovare una via per essere pi? veloci, soprattutto nelle esse".
Per il momento, quindi, preferisce non fissare obiettivi pensando gi? a domenica. Il prossimo passo ? cercare di qualificarsi il pi? avanti possibile: "Dobbiamo ragionare step by step. Domani mattina bisognerebbe provare ad entrare nei primi dieci, ma non sar? assolutamente facile. Poi ne riparliamo domani sera: vediamo se riesco a partire abbastanza avanti e soprattutto come migliorer? il mio fisico e se riuscir? a migliorare la moto".
Non ? stupito invece del fatto che le M1 dello scorso anno abbiano fin qui brillato anche in Toscana, con Johann Zarco e Jonas Folger che sono in terza e quarta posizione: "Qui, come a Jerez e a Le Mans, le moto vecchie continuano ad andare meglio. Speravamo che le moto nuove andassero pi? forte, per? ha un senso, perch? anche qui al Mugello io e Lorenzo eravamo quelli che andavano di pi? l'anno scorso. Inoltre sembra che Zarco riesca a non stressare troppo le gomme e a non subire un grosso drop di performance, quindi anche qui saranno molto forti".
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