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Il capo meccanico di Rea spiega a Motorsport.com le difficolt? che Lorenzo sta incontrando nell'adattamento alla Ducati: "Lui ? un gran pilota, la moto ? potente, ma hanno caratteristiche diverse e non si incontrano".
La storia di Jorge Lorenzo assieme alla Ducati ? iniziata senza lasciare il segno. Almeno per ora. Il pilota maiorchino sta incontrando difficolt? considerevoli nell'adattamento alla Desmosedici GP 2017, tanto che dopo le prime due gare disputate ha raccolto appena 5 punti iridati, un quarto rispetto al bottino del compagno di squadra Andrea Dovizioso.
Nel corso della lunga intervista che Pere Riba ci ha concesso, abbiamo chiesto al capo meccanico di Jonathan Rea quanto il nord-irlandese si fosse sforzato per adattarsi alle Kawasaki Ninja dopo anni passati sulle Honda CBR1000RR del team Ten Kate. E la risposta ? stata sorprendente.
"Johnny ? stato bravo ad adattarsi senza snaturarsi, mantenendo quella sua abilit? nel far correre la moto ma migliorando anche la parte meno naturale, fatta di frenate pi? dure e accelerazioni pi? decise, quindi uno stile un po? pi? stop&go. Fare questo non ? stato comunque facile perch? modificare la guida naturale ? complicato".
Poi, ecco un piccolo paragone che ha visto come soggetti interessati Jorge Lorenzo e Ducati: "Faccio un esempio. Qualcuno mi criticher?, ma io dico che Jorge Lorenzo non guider? mai la Desmosedici al massimo. Lui ? un pilota top, la Ducati ha una potenza spaventosa, ma le loro caratteristiche non si incontrano".
"Quella moto, la Ducati, devi guidarla inserendola di prepotenza e poi spalancando il gas il prima possibile, alla Stoner. Se pensi di sfruttare la percorrenza di curva non hai chance. Jorge migliorer? sicuramente ma non raggiunger? i risultati ottenuti con la Yamaha, che si adattava benissimo alle sue caratteristiche".
La storia di Jorge Lorenzo assieme alla Ducati ? iniziata senza lasciare il segno. Almeno per ora. Il pilota maiorchino sta incontrando difficolt? considerevoli nell'adattamento alla Desmosedici GP 2017, tanto che dopo le prime due gare disputate ha raccolto appena 5 punti iridati, un quarto rispetto al bottino del compagno di squadra Andrea Dovizioso.
Nel corso della lunga intervista che Pere Riba ci ha concesso, abbiamo chiesto al capo meccanico di Jonathan Rea quanto il nord-irlandese si fosse sforzato per adattarsi alle Kawasaki Ninja dopo anni passati sulle Honda CBR1000RR del team Ten Kate. E la risposta ? stata sorprendente.
"Johnny ? stato bravo ad adattarsi senza snaturarsi, mantenendo quella sua abilit? nel far correre la moto ma migliorando anche la parte meno naturale, fatta di frenate pi? dure e accelerazioni pi? decise, quindi uno stile un po? pi? stop&go. Fare questo non ? stato comunque facile perch? modificare la guida naturale ? complicato".
Poi, ecco un piccolo paragone che ha visto come soggetti interessati Jorge Lorenzo e Ducati: "Faccio un esempio. Qualcuno mi criticher?, ma io dico che Jorge Lorenzo non guider? mai la Desmosedici al massimo. Lui ? un pilota top, la Ducati ha una potenza spaventosa, ma le loro caratteristiche non si incontrano".
"Quella moto, la Ducati, devi guidarla inserendola di prepotenza e poi spalancando il gas il prima possibile, alla Stoner. Se pensi di sfruttare la percorrenza di curva non hai chance. Jorge migliorer? sicuramente ma non raggiunger? i risultati ottenuti con la Yamaha, che si adattava benissimo alle sue caratteristiche".
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