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SUL RING CONTRO I PESI MASSIMI - Un metro e cinquanta, 50 chili di peso, il pilota di Sabadell corre guidando moto da 160 Kg. Un po' come se un peso mosca sfidasse un peso massimo di pugilato.
Nel passato Pedrosa sarebbe stato un re nelle piccole e medie cilindrate, come ? stato il suo connazionale Angel Nieto. Ma i tempi sono cambiati, e Dani di successo in successo ? arrivato sino alla classe regina.
"Ero molto piccolo quando ho scoperto di avere un po? di talento ? racconta - In quell?epoca, inizio anni novanta, avevo cinque anni e s?, guardavo le piccole cilindrate perch? c'erano piloti spagnoli, ma tifavo per Rainey, Schwanz, Lawson, Doohan. Era l'era d'oro della 500. Mi affascinava pi? di ogni altro sport".
Pedrosa nel passato sarebbe stato un pilota nella norma. Le 500 pesavano 115 Kg, ed i campioni erano tutti piccolini. Oggi altezza e peso aiutano a controllare bestie da 280 cv.
IL PICCOLO GIGANTE - "Eh s? sono un po' svantaggiato. Ero molto pi? a mio agio quando correvo in 250, una moto pi? della mia misura, ma non ho mai chiesto di cambiare il regolamento per avere, come in Moto3, la somma di peso moto pi? pilota. Non sarebbe giusto per gli altri. Sono l'unico piccolo e leggero sullo schieramento di partenza. Una volta c'era anche Capirossi, ma lui ? molto pi? robusto e pesante di me. Io nei dieci anni passati ho provato di tutto. Mi sono allenato duramente per mettere su muscoli, ma alla fine se guadagni forza perdi in agilit?. Il compromesso ?...come sono. Nel passato questo problema non esisteva, perch? le moto avevano poca potenza e le gomme erano quelle che erano ma oggi...per essere a questo livello devi dormire bene, mangiare bene, fare poca festa. Una vita da atleta, ma anche cos? io risento anche delle minime variazioni di forma".
Mah, questa del fisico mi suona un po' come una scusa: alla fine, da che mondo ? mondo un pilota piccolo e leggero ? casomai avvantaggiato. Se fosse necessaria la forza a guidare una moto, i piloti avrebbero tutti il fisico non dico dei culturisti, ma almeno dei canoisti, invece sono tutti dei lanciatori di coriandoli
La norma sul peso mimino, inoltre, svantaggerebbe lui, perch? permetterebbe agli altri di avere moto pi? leggere della sua.
Per il resto, grandissimo pilota, che secondo me per vari motivi non ? riuscito a esprimere tutto il suo potenziale nella massima cilindrata e ormai ? chiaramente finito: peccato
Mah, questa del fisico mi suona un po' come una scusa: alla fine, da che mondo ? mondo un pilota piccolo e leggero ? casomai avvantaggiato. Se fosse necessaria la forza a guidare una moto, i piloti avrebbero tutti il fisico non dico dei culturisti, ma almeno dei canoisti, invece sono tutti dei lanciatori di coriandoli
La norma sul peso mimino, inoltre, svantaggerebbe lui, perch? permetterebbe agli altri di avere moto pi? leggere della sua.
Per il resto, grandissimo pilota, che secondo me per vari motivi non ? riuscito a esprimere tutto il suo potenziale nella massima cilindrata e ormai ? chiaramente finito: peccato
Secondo me ci sono 2 concetti di fondo sbagliati nel tuo discorso
Avere addominali scolpiti e fisico da "culturista" non ? sinonimo di forza muscolare. Uno pi? piccolo pu? comunque essere pi? forte di uno con pi? massa.
Secondo, tolto Rossi e pochi altri, hanno tutti un fisico da "sportivo"/atleta, come quelli che fanno calcio,basket,ciclismo ecc
E ultimo, i fisici da culturisti, tolto appunto il culturismo o sollevamento pesi, non sono adatti a nessuno sport.
Secondo me ci sono 2 concetti di fondo sbagliati nel tuo discorso
Avere addominali scolpiti e fisico da "culturista" non ? sinonimo di forza muscolare. Uno pi? piccolo pu? comunque essere pi? forte di uno con pi? massa.
Secondo, tolto Rossi e pochi altri, hanno tutti un fisico da "sportivo"/atleta, come quelli che fanno calcio,basket,ciclismo ecc
E ultimo, i fisici da culturisti, tolto appunto il culturismo o sollevamento pesi, non sono adatti a nessuno sport.
il tuo discorso fila... apparte per il fatto che anche un culturista se si applica in buon esercizi di stretching puo avere un ottima mobilit?...ma in genere il culturista medio non sa nemmeno cosa sia lo stretching... mentre ho visto immagini dove MM e altri piloti giustamente vi si applicano molto...
Secondo me ci sono 2 concetti di fondo sbagliati nel tuo discorso
Avere addominali scolpiti e fisico da "culturista" non ? sinonimo di forza muscolare. Uno pi? piccolo pu? comunque essere pi? forte di uno con pi? massa.
Secondo, tolto Rossi e pochi altri, hanno tutti un fisico da "sportivo"/atleta, come quelli che fanno calcio,basket,ciclismo ecc
E ultimo, i fisici da culturisti, tolto appunto il culturismo o sollevamento pesi, non sono adatti a nessuno sport.
Guarda, scolpito o no, uno forte ? anche grosso e si vede che ? "solido", come dire.
I piloti NON hanno fisici da sport di forza, ma manco di resistenza alla forza, ma manco di resistenza: la moto in pista ? uno sport essenzialmente mentale e di agilit? e precisione nei movimenti, doti che pu? tranquillamente avere uno col fisico di Pedrosa
Guarda, scolpito o no, uno forte ? anche grosso e si vede che ? "solido", come dire.
I piloti NON hanno fisici da sport di forza, ma manco di resistenza alla forza, ma manco di resistenza: la moto in pista ? uno sport essenzialmente mentale e di agilit? e precisione nei movimenti, doti che pu? tranquillamente avere uno col fisico di Pedrosa
Non capisco cosa intenda tu per sport di forza o resistenza fai degli esempi magari. Per quanto ne so io, i piloti motogp si allenano come qualsiasi altro atleta di altri sport.
E la storia del fisico di pedrosa ? stata detta anche da altri piloti. E' risaputo che pedrosa nelle categorie pi? basse sarebbe svantaggiato, mentre in motogp ? svantaggiato. Lo hanno detto altri piloti, ? una cosa logica e credo pi? a loro
Ti riporto alcune dichiarazioni di piloti su pedrosa
STONER
"ad essere onesti, mi dispiace per Dani e per la sua situazione – ha detto Stoner cos? come riportato da MCN – Ci sono pro e contro per tutto. In alcune situazioni le dimensioni di Dani non sono sicuramente un vantaggio ed i piloti pi? grandi hanno un vantaggio. Ora abbiamo molti pi? cavalli di quanti ce n’erano all’epoca dei due tempi e nessuno si lamentava cos? tanto. Alcuni piloti si lamentano di pi? adesso rispetto ad allora, questo nonostante abbiamo pi? potenza e pi? problemi a trovare trazione. Penso che questa sia la parte pi? importante. Se uno ? pi? pesante dovrebbe avere trazione pi? facilmente."
VR dopo misano 2016
"in tante occasioni pedrosa con il suo peso ha dei grandi svantaggi, ma oggi aveva un piccolo vantaggio"
Adesso non sto a cercarti tutte le interviste dei piloti..ci sono pro e contro. MA in generale credo pedrosa abbia pi? contro che pro correndo in motogp. Credo sia un'opinione di quasi tutti i piloti.
Non capisco cosa intenda tu per sport di forza o resistenza fai degli esempi magari. Per quanto ne so io, i piloti motogp si allenano come qualsiasi altro atleta di altri sport.
Non so: nuoto, fondo, sci, canottaggio, canoa, motocross... Per quanto ne so io, i motociclisti da pista non fanno certo la quantit? di lavoro che si fa in quegli sport, neanche a livello amatoriale.
E la storia del fisico di pedrosa ? stata detta anche da altri piloti. E' risaputo che pedrosa nelle categorie pi? basse sarebbe svantaggiato, mentre in motogp ? svantaggiato. Lo hanno detto altri piloti, ? una cosa logica e credo pi? a loro
Libero di credere a chi tu voglia: io esprimo un'opinione, basata sulla mia esperienza personale alla guida di moto in pista, l'osservazione della struttura fisica dei piloti, un minimo di analisi della meccanica del gesto tecnico e il raffronto con altre situazioni.
Quello che i piloti dichiarano ? sempre da accogliere criticamente, spesso dettato da finalit? personali o addirittura ignoranza in materia.
Fatte queste premesse, non mi sembra tanto "logico" essere svantaggiati in MotoGP quando si ? piccoli e leggeri, ma, ribadisco, ? una mia opinione
Fonte GPone:
Fra i piloti a caccia del mondiale non pu? essere sottovalutato Dani Pedrosa. Il titolo gli sfugge dal 2006, l?anno del suo debutto, ma non c?? stata una stagione in cui non si sia fatto trovare fra i protagonisti.
In Qatar ha iniziato con un quinto posto, a pochi decimi dal campione del mondo e compagno di squadra Marc Marquez.
Tre titoli iridati, uno in 125 e due in 250, 52 vittorie in Gran Premio, 29 delle quali nella classe regina, 144 podi (103 in MotoGP), Dani ? un fuoriclasse che gareggia e vince in una categoria che ? fisicamente ? non ? la sua. Quest'anno avr? al suo fianco nei box Giacomo Guidotti e, come assistente personale, nientemeno che Sete Gibernau.
SUL RING CONTRO I PESI MASSIMI - Un metro e cinquanta, 50 chili di peso, il pilota di Sabadell corre guidando moto da 160 Kg. Un po' come se un peso mosca sfidasse un peso massimo di pugilato.
Nel passato Pedrosa sarebbe stato un re nelle piccole e medie cilindrate, come ? stato il suo connazionale Angel Nieto. Ma i tempi sono cambiati, e Dani di successo in successo ? arrivato sino alla classe regina.
"Ero molto piccolo quando ho scoperto di avere un po? di talento ? racconta - In quell?epoca, inizio anni novanta, avevo cinque anni e s?, guardavo le piccole cilindrate perch? c'erano piloti spagnoli, ma tifavo per Rainey, Schwanz, Lawson, Doohan. Era l'era d'oro della 500. Mi affascinava pi? di ogni altro sport".
Pedrosa nel passato sarebbe stato un pilota nella norma. Le 500 pesavano 115 Kg, ed i campioni erano tutti piccolini. Oggi altezza e peso aiutano a controllare bestie da 280 cv.
IL PICCOLO GIGANTE - "Eh s? sono un po' svantaggiato. Ero molto pi? a mio agio quando correvo in 250, una moto pi? della mia misura, ma non ho mai chiesto di cambiare il regolamento per avere, come in Moto3, la somma di peso moto pi? pilota. Non sarebbe giusto per gli altri. Sono l'unico piccolo e leggero sullo schieramento di partenza. Una volta c'era anche Capirossi, ma lui ? molto pi? robusto e pesante di me. Io nei dieci anni passati ho provato di tutto. Mi sono allenato duramente per mettere su muscoli, ma alla fine se guadagni forza perdi in agilit?. Il compromesso ?...come sono. Nel passato questo problema non esisteva, perch? le moto avevano poca potenza e le gomme erano quelle che erano ma oggi...per essere a questo livello devi dormire bene, mangiare bene, fare poca festa. Una vita da atleta, ma anche cos? io risento anche delle minime variazioni di forma".
E poi ci sono stati gli incidenti. Perch? quando un peso massimo ? una MotoGP ? atterra un peso mosca colpisce duro.
SOLO CONTRO IL DOLORE - "Pi? di uno mi ha scoraggiato, perch? ne ho avuti tanti. Alcuni li ho superati facilmente, ma non ? stata tanto la gravit? della lesione a lasciare il segno, quanto il momento. Magari mi ero gi? fatto male precedentemente e, non ancora a posto, prendevo un altro colpo, magari non cos? duro, ma arrivava quando psicologicamente ero gi? affaticato. In particolare ho sofferto molto nel 2011, quando sono caduto con Simoncelli rompendomi nuovamente una clavicola, perch? avevo avuto un incidente simile sette mesi prima. E poi nel 2015 quando, per un problema ai muscoli dell'avambraccio sono stato vicino al ritiro perch? non si trovava una soluzione".
Operazioni su operazioni che non hanno impedito a Pedrosa di continuare a recitare da protagonista. E di migliorare.
DANI E VALE: I DINOSAURI DELLA MOTOGP - "Il mio stile di guida ? un po? vecchio, io a 31 anni come Vale a 38, corriamo contro ragazzi di 20 anni. Vengono gi? dai motori a quattro tempi fin da piccoli, non dai 2T come noi. Hanno sempre guidato moto pesanti, con gomme diverse e mettono il gomito in terra fin dalle coppe promozionali. Per questo noi ci dobbiamo reinventare. Abbandonare il nostro modo vecchio di guidare ed abbracciare il nuovo. E' difficile perch? siamo qui da tanto tempo nel motomondiale, e poi mentre sei in una fase di transizione, ti cambiano le gomme da Bridgestone a Michelin e devi reinventare tutto di nuovo". Con tanta pressione addosso.
L'ESEMPIO DI NICO ROSBERG - "S?. Prima, anni fa, c?erano pochi giornalisti, oggi con TV e social media l'informazione ? veloce ed arriva dappertutto subito. C?? tanta pressione e aumenta ogni anno. Avete visto Nico Rosberg? Ha deciso di ritirarsi.Oggi lo stress ? un fattore importantissimo: il corpo umano non ? progredito abbastanza velocemente da sopportarlo?".
E' molto analitico Dani. I suoi giudizi su alcuni dei migliori piloti del decennio, suoi ex compagni di squadra, sono illuminanti.
AL FIANCO DI TANTI FUORICLASSE - "Il mio primo compagno di squadra ? stato Nicky Hayden. Molto forte mentalmente. Non gli importava se durante le prove andavi mezzo secondo pi? veloce di lui. La domenica sarebbe stato l? comunque. Casey Stoner, un fenomeno. Lui non aveva bisogno di alcuna routine. Saliva in moto ed era in grado di andare subito al 100%. Di Andrea Dovizioso ricordo la calma. Non si stressa mai per ci? che fanno gli altri. Farlo uscire dalla sua comfort zone ? impossibile. Marc Marquez ? una spugna. Impara molto dagli altri, succhia il meglio".
Un vampiro della velocit?. Poi c'? Rossi. E' fra i suoi avversari da pi? di un decennio e ? miracolo ? uno dei pochissimi con i quali il pesarese ha un buon rapporto.
"La forza di Valentino ? che...? Valentino. Difficile spiegarlo. E' forte nel corpo a corpo, ma pi? che altro ? la sua mentalit? ad essere vincente. Per lui terzo ? meglio che quarto e secondo meglio che terzo. Non si arrende mai".
E detto da Dani, il piccolo gigante, ? un complimento vero.
Avr? mancato il titolo nella GP, ma ai miei occhi Pedrosa ? e rester? sempre un Campione.
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