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Cereghini - Rosberg come Stoner

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    #1

    Cereghini - Rosberg come Stoner

    Ritiro a sorpresa per tutti e due, quando avevano ancora molte vittorie davanti. Il sogno ? realizzato, ha detto Nico, ma poi ha parlato di una pressione enorme, diventata per lui insopportabile. Lo sport sta cambiando e per qualcuno il prezzo da pagare ? troppo alto

    Ciao a tutti! Quando ho saputo che Nico Rosberg, appena vinto il titolo, lasciava la F1, la prima reazione ? stata: grande, non ? da tutti fermarsi quando si ? al vertice. Poi ho letto le motivazioni e scoperto che anche in questa vicenda le cose sono pi? complesse. Nico ha detto subito che diventare campione del mondo della Formula 1 era il suo sogno fin da bambino, quando a sei anni si ? messo al volante di un kart, e una volta realizzato questo suo sogno non c'era tanto senso a continuare. E questa frase mi ? parsa molto bella. Poi per? ha parlato anche di una stagione molto tesa e difficile, ha detto di aver dovuto attingere a tutte le sue energie fisiche e mentali, di aver vissuto domeniche terribili, di aver chiesto tanto alla moglie e alla famiglia; che non avrebbe potuto sopportare un anno ancora di Formula 1 e che le ultime tre stagioni sono state devastanti. Il mio rispetto per Nico Rosberg resta alto, cresce anzi parecchio quando leggo che abbandonando l'abitacolo della sua Mercedes rinuncia a un contratto biennale da cinquanta milioni. Naturalmente la scelta ? soltanto sua e della sua famiglia, ma una considerazione si pu? anche fare.

    Quelli che piantano di punto in bianco baracca e burattini cominciano a diventare tanti. In tutti gli sport. Per noi, pochi anni fa, c'era stato il caso di Casey Stoner: ventisette anni, il titolo 2011 della MotoGP appena vinto con la Honda, talento da vendere e per? una stanchezza insopportabile nei confronti dell'ambiente, dei colleghi, la Dorna e tutto. Stoner arriv? in Francia per la quarta gara del 2012, aveva appena vinto in Qatar e in Portogallo, e a sorpresa annunci? il ritiro a fine stagione. Sembra di capire che tra Rosberg e Stoner ci sia almeno un comune denominatore: entrambi hanno cominciato prestissimo, da bimbi proprio, con il pap? che li ficcava appena possibile sulla sella di una motoretta o sul sedile di un kart. E ormai si fa cos?, questa esperienza ? comune a quasi tutti i loro colleghi, certo. Ma per loro l'impegno si ? rivelato molto gravoso, insopportabile proprio, e quando il primo pensiero di ritiro si ? fatto strada sotto il casco allora ciao. Per il trentunenne Nico Rosberg parliamo di venticinque stagioni di gare e undici di sola F1, per Stoner di almeno vent'anni di competizioni. La pressione ? diventata altissima in F1, nella MotoGP, nel tennis, nel nuoto e in tutti gli sport individuali. Troppe gare, troppi soldi, troppe attese, troppa tensione. C'? chi ? naturalmente attrezzato per sopportare tutto questo e vive il suo sport con leggerezza, c'? chi non ci riesce e si scopre gi? logoro a trent'anni.
    Ed ? un fenomeno recente. Penso a certi campioni di qualche anno fa, quelli che ho conosciuto personalmente. A Nello Pagani, classe novecentoundici, che fu il primo pilota italiano a conquistare un titolo mondiale nella velocit?, Mondial 125 nel '49, e che ancora nel '70 e nel '71 quando lo vidi, si divertiva a disputare la 500 km di Monza con una Laverda 750. Aveva sessant'anni, l'entusiasmo di un ragazzo e nessuna voglia di andare in pensione. O anche a Walter Villa, che dopo i quattro titoli nelle classi 250 e 350 con le Harley di Schiranna e la doppietta del 1976, continu? per pura passione ancora per quattro stagioni di mondiale e poi avanti ancora imperterrito: tra le Supermono e i collaudi per la Pirelli arriv? alla soglia dei cinquant'anni senza mai attaccare veramente il casco al chiodo.
    Max Biaggi ha vinto il suo sesto titolo mondiale, secondo nella SBK dopo il poker della classe 250, a quarantuno anni di et?. E lui ? forse l'ultimo rappresentante di una generazione simile a quelle di Pagani e di Villa, quelle che si comincia tardi (nel suo caso a diciotto anni con la 125 sport production) e non si vorrebbe mai staccare la spina. Che sia pi? facile sopportare la pressione della gara quando hai salvaguardato le tue energie mentali? La leggenda dell'enduro Alessandro Gritti, Franco per gli amici, fece la sua prima gara a diciotto anni, con la sua Morini 100. Era il 1965, poi i titoli italiani (tredici), quelli europei (cinque), le Sei Giorni (quindici con dieci medaglie d'oro, tre d'argento e tre assoluti) fino al 1997, quando aveva gi? cinquant'anni. Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi, nello scorso ottobre ha deciso di fare ancora una Sei Giorni e si ? presentato in Spagna con una Honda 250 e Piero Gagni come assistente. Il meno giovane della storia, per quella gara internazionale: sessantanove anni e mezzo. Ha chiuso al posto 307, mettendosi dietro centottanta piloti. Perch? va sempre forte e si diverte.
    Lo so che lo sport ? cambiato, il livello si ? alzato, la concorrenza ? pi? agguerrita e cominciare da piccoli ? sempre pi? indispensabile. Ma niente ? gratis.


    moto.it

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    #2
    Molto bello poi c'? l'eccezione che conferma la regola e che hai dimenticato di citare, Valentino rossi

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      #3
      Ho postato l'articolo, la dimenticanze e' di Moto.it!

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        #4
        ogni pilota ? "anche" una persona e come tale ognuna metabolizza stress, pressione e carichi di lavoro a modo suo...in aggiunta anche l'aspetto famiglia gioca un ruolo fondamentale.
        Ci sono piloti come Schumacher che non ne risentono e la loro voglia di competere riesce a sopperire a tutto il resto e ci sono piloti come Rosberg o Stoner che hanno preferito dare tutta l'attenzione a moglie e prole.

        Entrambe le scelte sono rispettabilissime e nobili...chi le critica, a mio avviso, dimostra grande ignoranza.
        Last edited by Nigel76; 07-12-16, 07:14.

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          #5
          Sia Rosberg che stoner hanno raggiunto il loro obiettivo ancora giovani.Ora hanno la possibilit? di godersi la famiglia ed in particolare i bambini., cosa impossibile per chi ha come obiettivo il successo nel lavoro o nello sport.
          Capita a volte di dover scegliere tra famiglia e successo, e molte volte sia da una parte che dall'altra ci sono dei rimpianti.
          Loro, per fortuna e per bravura hanno la possibilit? di avere entrambe le cose, e da come la vedo io, fanno benissimo a sfruttarla

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            #6
            Per me ci si pu? dedicare sia al successo che alla famiglia, salvo complicazioni di una delle due.
            Tanto pi? se uno riesce a dedicarsi ad entrambi, direi di fargli i complimenti.

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              #7
              Originally posted by mauri954 View Post
              Sia Rosberg che stoner hanno raggiunto il loro obiettivo ancora giovani.Ora hanno la possibilit? di godersi la famiglia ed in particolare i bambini., cosa impossibile per chi ha come obiettivo il successo nel lavoro o nello sport.
              Capita a volte di dover scegliere tra famiglia e successo, e molte volte sia da una parte che dall'altra ci sono dei rimpianti.
              Loro, per fortuna e per bravura hanno la possibilit? di avere entrambe le cose, e da come la vedo io, fanno benissimo a sfruttarla
              Esatto....
              ci sono piloti che hanno anteposto la propria carriera alla famiglia...? solo questione di scelte legate al proprio stato d'animo e alle proprie priorit?.

              Onestamente credo che una carriera da pilota lasci ben poco tempo per la famiglia e perdersi la crescita di un figlio credo sia qualcosa che alla distanza lasci dei rimpianti non indifferenti.
              D'altro canto, lasciano alle future generazioni un tesoretto mica da poco....

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                #8
                Originally posted by Ylenia View Post
                Per me ci si pu? dedicare sia al successo che alla famiglia, salvo complicazioni di una delle due.
                Tanto pi? se uno riesce a dedicarsi ad entrambi, direi di fargli i complimenti.

                credo che la carriera di un pilota F1 o Motogp lasci poco tempo da dedicare alla famiglia...non c'? solo il weekend di gara, gli impegni sono tanti e molti contrattualemnte imprescindibili.
                Last edited by Nigel76; 07-12-16, 09:18.

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                  #9
                  Originally posted by Ylenia View Post
                  Per me ci si pu? dedicare sia al successo che alla famiglia, salvo complicazioni di una delle due.
                  Tanto pi? se uno riesce a dedicarsi ad entrambi, direi di fargli i complimenti.
                  Credo sia impossibile, raggiunti certi livelli, dedicare il tempo necessario a tutte e due le cose.Direi che questi 2 piloti hanno trovato il modo di godersi il 100% sia della famiglia sia del loro lavoro.

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                    #10
                    Che sia difficile dedicare tempo ed attenzioni a famiglia e lavoro oltre i livelli di un pilota, non c'? alcun dubbio...per? difficilmente ma sono convinta che ci si possa riuscire. ..
                    Last edited by Ylenia; 07-12-16, 09:33.

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                      #11
                      Originally posted by Ylenia View Post
                      Che sia difficile dedicare tempo ed attenzioni a famiglia e lavoro oltre i livelli di un pilota, non c'? alcun dubbio...per? difficilmente ma sono convinta che ci si possa riuscire. ..
                      Non penso sia cos?. A meno che non porti i figli di continuo a spasso per il mondo per diversi anni.
                      ? non credo sia molto funzionale alla loro crescita.

                      Che poi dite di Valentino... Ma che ne sappiamo se, con un figlio in arrivo o piccolo, avesse continuato?
                      Parecchio credo siano le mogli/fidanzate a rompere il cacchio ? fare pressing. Vedere bayliss

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                        #12
                        Mah...i primi che mi vengono in mente: Guintoli, Rea, Sykes. Figli molto piccoli al seguito molto spesso. Soprattutto quando sono molto piccoli e non hanno impegni scolastici, non vedo questi grossi danni a farli viaggiare.

                        Credo che a Rosberg sia pi? pesato il clima in squadra con Hamilton...un vero signore quando vince lui...probabilmente altre 2 stagioni gli facevano venire la gastrite.

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                          #13
                          Originally posted by luciocabrio View Post
                          Non penso sia cos?. A meno che non porti i figli di continuo a spasso per il mondo per diversi anni.
                          ? non credo sia molto funzionale alla loro crescita.

                          Che poi dite di Valentino... Ma che ne sappiamo se, con un figlio in arrivo o piccolo, avesse continuato?
                          Parecchio credo siano le mogli/fidanzate a rompere il cacchio ? fare pressing. Vedere bayliss
                          Vedrai quando far? la pilota ��

                          A parte gli scherzi, sar? come dite voi...boh

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                            #14
                            Originally posted by mauri954 View Post
                            Sia Rosberg che stoner hanno raggiunto il loro obiettivo ancora giovani.Ora hanno la possibilit? di godersi la famiglia ed in particolare i bambini., cosa impossibile per chi ha come obiettivo il successo nel lavoro o nello sport.
                            Capita a volte di dover scegliere tra famiglia e successo, e molte volte sia da una parte che dall'altra ci sono dei rimpianti.
                            Loro, per fortuna e per bravura hanno la possibilit? di avere entrambe le cose, e da come la vedo io, fanno benissimo a sfruttarla
                            Non credo sia questione esclusivamente di ricerca del successo...
                            cio? credo che chi molli in realt? cercava solo quello, infatti una volta raggiunto quello che per loro voleva dire successo, hanno lasciato. Mentre chi rimane nonostante le vittorie lo faccia soprattutto per incapacit? di lasciare lo sport che amano nonostante magari a volte non siano pi? all'altezza.
                            mi sono spiegato alla membro di segugio.. ma non mi va di riformulare

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                              #15
                              Originally posted by Ylenia View Post
                              Vedrai quando far? la pilota ��
                              .... quando ti farai un pilota !!!

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