Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
La Yamaha impedisce a Lorenzo di provare la Ducati a Jerez
Hehe guidapiano... almeno i rosiconi sono usciti a farsi un giro in moto all aria aperta
Il muro dell invidia e della mediocrit? sta dietro il pc di molti di voi
Hehe guidapiano... almeno i rosiconi sono usciti a farsi un giro in moto all aria aperta
Il muro dell invidia e della mediocrit? sta dietro il pc di molti di voi
Non possono fare altro che sparare qualche caxxata
Hehe guidapiano... almeno i rosiconi sono usciti a farsi un giro in moto all aria aperta
Il muro dell invidia e della mediocrit? sta dietro il pc di molti di voi
Stare dietro al pc la sera di un piovoso gioved? di ottobre non ? il massimo ma ? meno strano che passare una bella giornata di sole adorando la gigantografia di un trentasettenne che mostra il suo lato B.
A proposito: potevano almeno scegliere una posizione pi? dignitosa.
Stare dietro al pc la sera di un piovoso gioved? di ottobre non ? il massimo ma ? meno strano che passare una bella giornata di sole adorando la gigantografia di un trentasettenne che mostra il suo lato B.
A proposito: potevano almeno scegliere una posizione pi? dignitosa.
A scuola non hai mai fatto esercizi del tipo "commenta la foto?" Perch? mi sembra elementare..ci sono 30 moto, e 5 persone che parlano tra loro e e guardano le moto degli altri e hanno scelto la gigantografia del pi? grande di sempre come punto di raduno. Se tu da questa foto ci ricavi altre informazioni, o supponi altro..beh..sarebbe da rimandarti alle elementari...perch? ovviamente ti mancano le basi..o forse un paio di occhiali
Complimenti per la deduzione... sei un genio
Ps: vedrai che quando avrai la faccia come il culo di quella gigantografia qualcuno ti ascolta...fini ad allora
Io non ci vedocnulla di cosi sconvolgente o complottistico, ci sono delle clausole contrattuali che le due parti hanno firmato anni e anni fa.
Evidentemente Yamaha non ha ritenuto opportuno, che sia per giustizia/ripicca/rosicamento non ci ? dato saperlo, venirne meno o risolvefo con anticipo rispstto al 31 12.
Di soldi intorno alle facce deipiloti ne girano molti, ci starebbe anche che yamaha ne voglia sfruttare l'immagine, anche un minimo, fino all'ultimo, soprattutto se riuscisse magari a mettersi davanti a Rossi. In ogni caso se Lollo facesse bene e bei risultati, anticipando l'entratain Ducati, gli si regalerebbero dei mesi di pubblicit? anche a Ducati (lo so che ci sono mille clausole cin l'immagine, stosolo portabdo varie ed eventuali) che ne sfrutterebbe la faccia...e in un mondo fatto di denaro, ahim?, non credo ci sia spazio per i regali.
Anche Dall'Igna ieri diceva che i contratti vanno rispettati.
Dal punto di vista sportivo si augura che lo facciano provare comunque, come farebbero loro in ducati.
Proprio qualche giorno fa Dall'Igna ha rilasciato un'interessante intervista titolata "Le ali della discordia", dove parla proprio della sportivit? di certe case giapponesi.
Il problema non ? rispettare o no il contratto, ma prevedere clausole diverse in futuro, soprattutto ultimamente che i costruttori impongono la firma gi? a marzo.
MotoGP, Jarvis: Lorenzo e Ducati? c'? lo sport ma anche gli affari
Il managing director difende la scelta di Yamaha: "concedere a Jorge il test di Valencia ci sembra ragionevole e sufficiente"
La decisione di Yamaha di non permettere a Lorenzo di fare altri test sulla Ducati nel 2016, se non quelli di Valencia, ha fatto storcere il naso a molti, Jorge in primis. Anche perch? sia Suzuki che Ducati lasceranno liberi Vinales e Iannone.
Lin Jarvis, managing director del team di Iwata, ha deciso di metterci la faccia e di rispondere alle critiche che stanno piovendo da pi? parti.
“Per contratto, nessun pilota Yamaha pu? guidare moto di altri marchi finch? c’? un contratto in essere - spiega - Quello di Lorenzo scade il 31 dicembre e gli abbiamo concesso i due giorni di Valencia in uno spirito di collaborazione fra le case. Ci sembra una concessione ragionevole e sufficiente”.
Il ragionamento non fa una piega, ma in molti si appellano ai valori della sportivit?.
“Yamaha non ? solo un team, ma una multinazionale che deve proteggere i suoi interessi - sottolinea - La MotoGP ? uno sport, ma anche un business. Investiamo molti soldi e vogliamo rientrare dei nostri investimenti, come lo vogliono i nostri sponsor. Dall’Igna ha parlato di sportivit?, ma l’obiettivo di Ducati, come il nostro, non ? quello di essere sportivi ma competitivi”.
Nessuno vuole concedere un vantaggio ai propri, futuri, avversari.
“Lorenzo ? un pluricampione del mondo e la Ducati una moto competitiva, il prossimo anno saranno nostri rivali - continua - Loro vorranno vincere la prima gara, come noi, perch? dovremmo lasciarlo provare con una moto avversaria mentre lo stiamo ancora pagando? E’ semplicemente una razionale decisione di affari”.
Che per? gli altri non hanno fatto.
“Bisogna conoscere e capire i contratti di tutti i piloti - avverte Jarvis - Yamaha ? un’azienda seria e questo significa tenere fede ai contratti. Rispetto le decisione di tutti, ognuno ha il suo modo di vedere le cose. Siamo corretti e, infatti, quello che vale per Jorge vale anche per Pol Espargar?, anche se le loro situazioni sono diverse. La nostra politica ? identica per tutti”.
Alla fine, il managing director mette in dubbio anche gli stessi test di Valencia.
“Personalmente sono contrario a queste prove - dice - Capisco il loro valore mediatico, ma trovo che si crei solo confusione vedendo un pilota che, solo il giorno primo, vestiva determinati colori passare a un altro marchio”.
MotoGP, Jarvis: Lorenzo e Ducati? c'? lo sport ma anche gli affari
Il managing director difende la scelta di Yamaha: "concedere a Jorge il test di Valencia ci sembra ragionevole e sufficiente"
La decisione di Yamaha di non permettere a Lorenzo di fare altri test sulla Ducati nel 2016, se non quelli di Valencia, ha fatto storcere il naso a molti, Jorge in primis. Anche perch? sia Suzuki che Ducati lasceranno liberi Vinales e Iannone.
Lin Jarvis, managing director del team di Iwata, ha deciso di metterci la faccia e di rispondere alle critiche che stanno piovendo da pi? parti.
“Per contratto, nessun pilota Yamaha pu? guidare moto di altri marchi finch? c’? un contratto in essere - spiega - Quello di Lorenzo scade il 31 dicembre e gli abbiamo concesso i due giorni di Valencia in uno spirito di collaborazione fra le case. Ci sembra una concessione ragionevole e sufficiente”.
Il ragionamento non fa una piega, ma in molti si appellano ai valori della sportivit?.
“Yamaha non ? solo un team, ma una multinazionale che deve proteggere i suoi interessi - sottolinea - La MotoGP ? uno sport, ma anche un business. Investiamo molti soldi e vogliamo rientrare dei nostri investimenti, come lo vogliono i nostri sponsor. Dall’Igna ha parlato di sportivit?, ma l’obiettivo di Ducati, come il nostro, non ? quello di essere sportivi ma competitivi”.
Nessuno vuole concedere un vantaggio ai propri, futuri, avversari.
“Lorenzo ? un pluricampione del mondo e la Ducati una moto competitiva, il prossimo anno saranno nostri rivali - continua - Loro vorranno vincere la prima gara, come noi, perch? dovremmo lasciarlo provare con una moto avversaria mentre lo stiamo ancora pagando? E’ semplicemente una razionale decisione di affari”.
Che per? gli altri non hanno fatto.
“Bisogna conoscere e capire i contratti di tutti i piloti - avverte Jarvis - Yamaha ? un’azienda seria e questo significa tenere fede ai contratti. Rispetto le decisione di tutti, ognuno ha il suo modo di vedere le cose. Siamo corretti e, infatti, quello che vale per Jorge vale anche per Pol Espargar?, anche se le loro situazioni sono diverse. La nostra politica ? identica per tutti”.
Alla fine, il managing director mette in dubbio anche gli stessi test di Valencia.
“Personalmente sono contrario a queste prove - dice - Capisco il loro valore mediatico, ma trovo che si crei solo confusione vedendo un pilota che, solo il giorno primo, vestiva determinati colori passare a un altro marchio”.
Lorenzo non ha accettato il rinnovo di yamaha, adesso aspetta
Iannone ? stato scaricato da Ducati, vai pure a provare la suzuki
Ma come, non era stata Yamaha a cacciare Lorenzo?
Comunque secondo me fanno bene, i contratti esistono e sono fatti per essere rispettati, come dice rossi un test in pi? o in meno non cambia niente, chi sbaglia ? chi libert? i piloti pur avendo un preciso contratto che lo vieta e fa passare questa cosa come un gesto sportivo, se per certi piloti ? cos? importante voler provare la moto si facciano mettere delle clausole che prevedano questo scenario quando si stipula/rinnova il contratto, o intervenga la dorna con regole precise da far rispettare, fino ad allora chi sbaglia ? chi liber? i piloti sotto contratto creando precedenti fastidiosi.
Comment