Ho trovato un articolo sull'intervista a Randy Mamola...riporto la parte nella quale commenta lo spinning e le possibili cause.
"La gara ? stata quasi 32 secondi pi? lenta rispetto all'anno scorso, fondamentalmente per la mancanza di grip di cui ha sofferto la maggior parte dei piloti. La temperatura ? aumentata molto domenica e le gomme, con la carcassa pi? rigida, ne hanno sofferto con un continuo spinning. Ma c'? un elemento che diventa chiave qui: le alette. Tutti ne parlano con riferimento alla sicurezza, ma a Jerez hanno avuto un impatto molto evidente sui risultati.
Uno degli obiettivi principali delle alette ? quello di impedire il sollevamento della ruota anteriore in accelerazione. Questo aiuta a ridurre l'effetto del sistema anti-wheelie, permettendo al motore di spingere di pi?. Su una superficie scivolosa, dunque, la gomma posteriore slitta ancora di pi?.
Non dobbiamo dimenticare che le moto che hanno sofferto di pi? sono state le pi? potenti. Per esempio invece le Suzuki hanno fatto una gara abbastanza buona (quinto e sesto posto), e lo stesso ? accaduto per le Ducati GP14 di Laverty (nono) e Barbera (decimo)."
La teoria espressa dall'ex pilota americano, ? molto interessante...fosse vera si aprono nuovi scenari sugli effetti di queste appendici....e allo stesso tempo confermerebbero il fatto che aiutano non poco a erogare pi? potenza in fase di accelerazione
E' evidente che se lo sviluppo dovesse continuare, la strada si prospetta ancora molto lunga....e tortuosa.
"La gara ? stata quasi 32 secondi pi? lenta rispetto all'anno scorso, fondamentalmente per la mancanza di grip di cui ha sofferto la maggior parte dei piloti. La temperatura ? aumentata molto domenica e le gomme, con la carcassa pi? rigida, ne hanno sofferto con un continuo spinning. Ma c'? un elemento che diventa chiave qui: le alette. Tutti ne parlano con riferimento alla sicurezza, ma a Jerez hanno avuto un impatto molto evidente sui risultati.
Uno degli obiettivi principali delle alette ? quello di impedire il sollevamento della ruota anteriore in accelerazione. Questo aiuta a ridurre l'effetto del sistema anti-wheelie, permettendo al motore di spingere di pi?. Su una superficie scivolosa, dunque, la gomma posteriore slitta ancora di pi?.
Non dobbiamo dimenticare che le moto che hanno sofferto di pi? sono state le pi? potenti. Per esempio invece le Suzuki hanno fatto una gara abbastanza buona (quinto e sesto posto), e lo stesso ? accaduto per le Ducati GP14 di Laverty (nono) e Barbera (decimo)."
La teoria espressa dall'ex pilota americano, ? molto interessante...fosse vera si aprono nuovi scenari sugli effetti di queste appendici....e allo stesso tempo confermerebbero il fatto che aiutano non poco a erogare pi? potenza in fase di accelerazione
E' evidente che se lo sviluppo dovesse continuare, la strada si prospetta ancora molto lunga....e tortuosa.
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