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Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto a questo forum di appassionati proprio perch? cerco consigli per recarmi al Mugello a vedere il motomondiale insieme a mia figlia di 6 anni.
Due anni fa, lei (con 4 anni ancora da compiere) mi chiede di andare a vedere le corse delle moto, quindi ovviamente non mi sono fatto indietro. Pochi mesi dopo, a 4 anni compiuti, siamo andati a Imola vedere la SBK. Il motivo della scelta ? ovvio: poca strada (da Udine sono circa 3 ore, partendo da casa dei miei come ho fatto sono circa 2 ore), non tantissima gente (nel triennio che sono stato a Monza c'era molta gente di pi?), prezzo biglietto contenuto, strade di accesso larghe e fluenti.
L'anno scorso abbiamo alzato l'asticella e ci siamo recati al Mugello per la sola domenica. Un'ora di strada in pi?, marea di gente quasi da record, prezzo biglietto non tanto contenuto, strade di accesso di montagna. Partendo ad un orario ragionevole, ho raggiunto il casello di Barberino senza alcuna coda e ho parcheggiato in pieno centro a Scarperia, confermando la regola che vuole gli italiani convinti che se la moto3 parte alle 11, ci si regola per parcheggiare davanti all'entrata dell'autodromo alle ore 10.55 (ottima scelta e poi qualcuno ci si lamenta del traffico). Munito di acqua, cibo, giochi e crema solare, abbiamo passato la giornata come volevo, cio? senza rotture di mazzi e castagne. Di certo non mi sono svenato per avere la migliore posizione di visuale con il rischio di perderla in caso di andare a urinare (e comunque ero piazzati proprio nel cambio direzione tra Casanova e Savelli molti vicino alla pista). Alla fine, l'unica "rottura" ? stato l'accesso all'autostrada. Pur partenzo alle 6 dal centro di Scarperia, ho fatto due ore di coda per raggiungere il casello.
Detto questo, nel 2016 vogliamo alzare ancora di pi? l'asticella e la mia idea sarebbe quella di vedere anche le prove di sabato fermandoci a dormire in tenda (fermo restando che prendo il biglietto due giorni prima guardando le previsioni meteo, in caso di acqua non ? il caso di andare con bimbi al seguito). Per questo motivo chiedevo consigli pratici a tutti voi. In particolare avrei alcune domande da fare:
1) non avendo osservato in dettaglio, vista la zona collinare, la gente ? munita di pale per spianare il terreno dove si piazza la tenda o ti fanno il mazzo come ai bambini che scavano buche troppo profonde in spiaggia?
2) quelle che le cartine indicano come "zona barbecue", si intende una zona dove ci sono delle postazioni fisse pi? o meno attrezzate per grigliare o si tratta semplicemente della zona prato dove ? permesso grigliare? (che ne so, forse causa pompieri, incendio, sicurezza).
3) fatta la differenza tra il gioioso guascone (magari anche un po' pesante) e l'energumeno (il primo beve, ti accende la motosega di fianco, sorride e ti abbraccia; il secondo beve ed essendo grossetto fa il prepotente e violento), nella notte del Mugello prevalgono i primi o i secondi? (secondo certi commenti in internet, la notte del Mugello sembra una bolgia dove devi essere pronto sempre a far rissa)
4) ben sapendo che il suono delle trombe e soprattutto dei motori smarmittati suonano tutta la notte, tale situazione ? dappertutto o ci sono delle zone leggermente pi? tranquille? (infatti ho notato tende montate in alto, piuttosto lontane dalle zone dove si vede la pista, quasi sulla recinsione dell'autodromo).
5) trattandosi di un evento di massa, c'? troppa gentaglia? intendo dire, ci si pu? fidare tranquillamente a lasciare la tenda chiusa per farsi un bel lungo giro nel pomeriggio/sera?
6) essendo stato nella Casanova Savelli, tratto estremamente tecnico, quest'anno volevo il brivido della staccata della San Donato. Nella classica postazione laterale della frenata, ci si accampa o ? troppo ripido? Ci sono posti proprio frontali verso il rettilineo?
Spero di non avervi scassato troppo con il mio modo dettagliato di spiegare le cose e vi ringrazio anticipatamente per i consigli. Spero che questa discussione possa servire ad altri neofiti cos? come disussioni analoghe hanno aiutato me lo scorso anno.
mi sono iscritto a questo forum di appassionati proprio perch? cerco consigli per recarmi al Mugello a vedere il motomondiale insieme a mia figlia di 6 anni.
Due anni fa, lei (con 4 anni ancora da compiere) mi chiede di andare a vedere le corse delle moto, quindi ovviamente non mi sono fatto indietro. Pochi mesi dopo, a 4 anni compiuti, siamo andati a Imola vedere la SBK. Il motivo della scelta ? ovvio: poca strada (da Udine sono circa 3 ore, partendo da casa dei miei come ho fatto sono circa 2 ore), non tantissima gente (nel triennio che sono stato a Monza c'era molta gente di pi?), prezzo biglietto contenuto, strade di accesso larghe e fluenti.
L'anno scorso abbiamo alzato l'asticella e ci siamo recati al Mugello per la sola domenica. Un'ora di strada in pi?, marea di gente quasi da record, prezzo biglietto non tanto contenuto, strade di accesso di montagna. Partendo ad un orario ragionevole, ho raggiunto il casello di Barberino senza alcuna coda e ho parcheggiato in pieno centro a Scarperia, confermando la regola che vuole gli italiani convinti che se la moto3 parte alle 11, ci si regola per parcheggiare davanti all'entrata dell'autodromo alle ore 10.55 (ottima scelta e poi qualcuno ci si lamenta del traffico). Munito di acqua, cibo, giochi e crema solare, abbiamo passato la giornata come volevo, cio? senza rotture di mazzi e castagne. Di certo non mi sono svenato per avere la migliore posizione di visuale con il rischio di perderla in caso di andare a urinare (e comunque ero piazzati proprio nel cambio direzione tra Casanova e Savelli molti vicino alla pista). Alla fine, l'unica "rottura" ? stato l'accesso all'autostrada. Pur partenzo alle 6 dal centro di Scarperia, ho fatto due ore di coda per raggiungere il casello.
Detto questo, nel 2016 vogliamo alzare ancora di pi? l'asticella e la mia idea sarebbe quella di vedere anche le prove di sabato fermandoci a dormire in tenda (fermo restando che prendo il biglietto due giorni prima guardando le previsioni meteo, in caso di acqua non ? il caso di andare con bimbi al seguito). Per questo motivo chiedevo consigli pratici a tutti voi. In particolare avrei alcune domande da fare:
1) non avendo osservato in dettaglio, vista la zona collinare, la gente ? munita di pale per spianare il terreno dove si piazza la tenda o ti fanno il mazzo come ai bambini che scavano buche troppo profonde in spiaggia?
2) quelle che le cartine indicano come "zona barbecue", si intende una zona dove ci sono delle postazioni fisse pi? o meno attrezzate per grigliare o si tratta semplicemente della zona prato dove ? permesso grigliare? (che ne so, forse causa pompieri, incendio, sicurezza).
3) fatta la differenza tra il gioioso guascone (magari anche un po' pesante) e l'energumeno (il primo beve, ti accende la motosega di fianco, sorride e ti abbraccia; il secondo beve ed essendo grossetto fa il prepotente e violento), nella notte del Mugello prevalgono i primi o i secondi? (secondo certi commenti in internet, la notte del Mugello sembra una bolgia dove devi essere pronto sempre a far rissa)
4) ben sapendo che il suono delle trombe e soprattutto dei motori smarmittati suonano tutta la notte, tale situazione ? dappertutto o ci sono delle zone leggermente pi? tranquille? (infatti ho notato tende montate in alto, piuttosto lontane dalle zone dove si vede la pista, quasi sulla recinsione dell'autodromo).
5) trattandosi di un evento di massa, c'? troppa gentaglia? intendo dire, ci si pu? fidare tranquillamente a lasciare la tenda chiusa per farsi un bel lungo giro nel pomeriggio/sera?
6) essendo stato nella Casanova Savelli, tratto estremamente tecnico, quest'anno volevo il brivido della staccata della San Donato. Nella classica postazione laterale della frenata, ci si accampa o ? troppo ripido? Ci sono posti proprio frontali verso il rettilineo?
Spero di non avervi scassato troppo con il mio modo dettagliato di spiegare le cose e vi ringrazio anticipatamente per i consigli. Spero che questa discussione possa servire ad altri neofiti cos? come disussioni analoghe hanno aiutato me lo scorso anno.
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