I piloti ufficiali in lotta per il mondiale sono preoccupati per il test previsto luned? 17 in cui verranno provate le coperture Michelin per il 2016.
Nel test precedente (al Mugello se non ricordo male) erano caduti tutti e tre...
Brno ? Nessuno le vuole provare. Il test programmato da tempo (dall?inizio dell?anno) di luned? con le gomme Michelin del 2016 sta diventando un vero e proprio caso. Inevitabile che sia cos?: visti i precedenti ? cadute a ripetizione ? e dato, soprattutto, il momento del campionato, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez (rispettando l?ordine della classifica) non hanno nessuna voglia di mettere a rischio il titolo 2015 per testare le gomme della prossima stagione. Ma non c?? alternativa: provarle ? un obbligo, non una possibilit?, i piloti ufficiali devono per contratto girare luned? con le Michelin. E? chiaro che ? anche loro interesse, lo sanno perfettamente, ma ? altrettanto evidente che il presente interessa molto di pi? del futuro.
UN TEST PIENO DI RISCHI
La Michelin sta lavorando duro per la prossima stagione, perfettamente conscia che non sar? facile ottenere le stesse prestazioni della Bridgestone, che negli ultimi anni ha raggiunto livelli pazzeschi, anche per quanto riguarda la sicurezza. Ad Indianapolis, la conferma pi? recente: molti piloti hanno fatto il proprio giro veloce nei passaggi finali, con Marquez capace di far segnare il primato della pista al 23esimo giro, ovvero a quattro dal termine. Da non credere. Dopo i problemi del 2010 e del 2011 ? le gomme faticavano a entrare in temperatura e i primi giri erano veramente insidiosi ? la Bridgestone ha realizzato pneumatici da riferimento e adesso tutti i piloti hanno una gran fiducia, in particolare nell?anteriore giapponese. Proprio quello che sembra essere il punto debole delle Michelin, storicamente in difficolt? sotto questo aspetto. Cos? se il posteriore francese garantisce una buona tenuta, l?anteriore ?tradisce? il pilota senza avviso e non a caso nei test precedenti sono finiti a terra un po? tutti, da Rossi a Lorenzo, da Marquez a Dovizioso.
?Sicuramente ? importante provare le Michelin, anche perch? il test successivo ? in programma a Valencia, ma per noi ? anche strano dover pensare adesso al 2016, in un momento cruciale per il 2015: bisogner? stare molto attenti? sottolinea Rossi, in una tesi condivisa anche dai rivali in lotta per il titolo.
?Se si guarda a come sono finiti gli ultimi test, non siamo sicuramente tanto contenti di queste prove? E? chiaro che sono importanti, ma bisogner? stare molto attenti? rincara la dose Lorenzo. Non ? da meno Marquez, anche se rimane sul vago: ?Io li ho provati anche a Misano (nei test di luglio dopo il GP di Germania, nda), ma solo per qualche giro, in condizioni un po? difficili per il caldo. Vediamo com?? la situazione dopo la gara?.
Insomma, Rossi, Lorenzo e Marquez farebbero giustamente a meno di questo test, perch? sarebbe assurdo farsi male provando non uno sviluppo per questa stagione, ma una novit? per la prossima. D?accordo, la Michelin ha bisogno di dati, che solo i piloti pi? veloci al mondo possono dare, ma questo test andava fatto con i collaudatori, pianificandone uno in pi? a fine anno, a costo di portare i piloti in Malesia (per fare un esempio) a dicembre. Troppo costoso? Nel budget della Michelin per tornare in MotoGP non avrebbe fatto alcuna differenza.
Fonte moto.it
Nel test precedente (al Mugello se non ricordo male) erano caduti tutti e tre...
Brno ? Nessuno le vuole provare. Il test programmato da tempo (dall?inizio dell?anno) di luned? con le gomme Michelin del 2016 sta diventando un vero e proprio caso. Inevitabile che sia cos?: visti i precedenti ? cadute a ripetizione ? e dato, soprattutto, il momento del campionato, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez (rispettando l?ordine della classifica) non hanno nessuna voglia di mettere a rischio il titolo 2015 per testare le gomme della prossima stagione. Ma non c?? alternativa: provarle ? un obbligo, non una possibilit?, i piloti ufficiali devono per contratto girare luned? con le Michelin. E? chiaro che ? anche loro interesse, lo sanno perfettamente, ma ? altrettanto evidente che il presente interessa molto di pi? del futuro.
UN TEST PIENO DI RISCHI
La Michelin sta lavorando duro per la prossima stagione, perfettamente conscia che non sar? facile ottenere le stesse prestazioni della Bridgestone, che negli ultimi anni ha raggiunto livelli pazzeschi, anche per quanto riguarda la sicurezza. Ad Indianapolis, la conferma pi? recente: molti piloti hanno fatto il proprio giro veloce nei passaggi finali, con Marquez capace di far segnare il primato della pista al 23esimo giro, ovvero a quattro dal termine. Da non credere. Dopo i problemi del 2010 e del 2011 ? le gomme faticavano a entrare in temperatura e i primi giri erano veramente insidiosi ? la Bridgestone ha realizzato pneumatici da riferimento e adesso tutti i piloti hanno una gran fiducia, in particolare nell?anteriore giapponese. Proprio quello che sembra essere il punto debole delle Michelin, storicamente in difficolt? sotto questo aspetto. Cos? se il posteriore francese garantisce una buona tenuta, l?anteriore ?tradisce? il pilota senza avviso e non a caso nei test precedenti sono finiti a terra un po? tutti, da Rossi a Lorenzo, da Marquez a Dovizioso.
?Sicuramente ? importante provare le Michelin, anche perch? il test successivo ? in programma a Valencia, ma per noi ? anche strano dover pensare adesso al 2016, in un momento cruciale per il 2015: bisogner? stare molto attenti? sottolinea Rossi, in una tesi condivisa anche dai rivali in lotta per il titolo.
?Se si guarda a come sono finiti gli ultimi test, non siamo sicuramente tanto contenti di queste prove? E? chiaro che sono importanti, ma bisogner? stare molto attenti? rincara la dose Lorenzo. Non ? da meno Marquez, anche se rimane sul vago: ?Io li ho provati anche a Misano (nei test di luglio dopo il GP di Germania, nda), ma solo per qualche giro, in condizioni un po? difficili per il caldo. Vediamo com?? la situazione dopo la gara?.
Insomma, Rossi, Lorenzo e Marquez farebbero giustamente a meno di questo test, perch? sarebbe assurdo farsi male provando non uno sviluppo per questa stagione, ma una novit? per la prossima. D?accordo, la Michelin ha bisogno di dati, che solo i piloti pi? veloci al mondo possono dare, ma questo test andava fatto con i collaudatori, pianificandone uno in pi? a fine anno, a costo di portare i piloti in Malesia (per fare un esempio) a dicembre. Troppo costoso? Nel budget della Michelin per tornare in MotoGP non avrebbe fatto alcuna differenza.
Fonte moto.it
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