2016: CAMBIAMENTO EPOCALE
Come ? noto, nel 2016 ? gi? programmato un cambiamento epocale, con il passaggio dalle gomme Bridgestone alle Michelin (con cerchi da 17? anzich? gli attuali 16,5?) e, soprattutto, la centralina unica per tutti, non solo nell?hardware, come gi? avviene anche quest?anno, ma anche nel software. La MSMA ha gi? deliberato che la consegna del software, da parte delle Case, avverr? entro giugno 2015: da luglio 2015 inizier? il lavoro unitario di elaborazione del software unico, che poi verr? utilizzato obbligatoriamente da tutti i costruttori.
Poi bisogner? trovare un accordo su tutto il resto: naturalmente c?? ancora tempo per una decisione definitiva, ma dall?Australia arrivano le prime indicazioni. Ecco, Casa per Casa, cosa propongono Honda, Yamaha e Ducati per il 2016, d?accordo nel volere una sola categoria (evviva!) con gli stessi pneumatici a disposizione.
HONDA: 21 LITRI, 6 MOTORI
L?HRC propone sei motori per tutta la stagione (quest?anno ce ne sono cinque) ?congelati? nello sviluppo, quindi non modificabili durante l?anno di gare, 21 litri la capacit? del serbatoio, 156 kg il peso minimo. Per i nuovi costruttori, Honda propone 8 motori per la stagione, non congelati, quindi sviluppabili durante l?anno.
YAMAHA: 158 KG, 21 0 22 LITRI
In sintonia, come spesso accade, la Yamaha, che propone sei motori per tutta la stagione (specificando, per?, che le gare debbano essere non pi? di 18; se venisse superato questo numero, allora andrebbero aumentati anche i propulsori a disposizione), congelati nello sviluppo. Rispetto a Honda, Yamaha chiede un peso minimo di 158 kg, quindi 2 kg in pi?, mentre per la capacit? del serbatoio 21 o 22 litri. Per i nuovi costruttori, 8 motori e sviluppo libero.
Se le Case giapponesi sono quasi sempre in sintonia, la Ducati (in attesa dell?arrivo dell?Aprilia), si discosta a volte in maniera sostanziale. Per quel che si sa, i responsabili della Casa di Borgo Panigale vorrebbero sicuramente pi? di sei motori, proponendone fino a nove, con la possibilit? di 2 o 3 aggiornamenti durante l?anno. Ducati chiede 22 litri di benzina e un peso minimo di 156 kg.
Queste le prime indicazioni: sembra comunque esserci una linea comune, bisogna definire alcuni dettagli. L?aumento di carburante a disposizione ? certamente positivo, cos? come la diminuzione del peso: per quanto mi riguarda, sono d?accordo con Ducati nel chiedere la possibilit? di sviluppare i motori durante la stagione. Solo cos?, chi insegue ha la possibilit? di recuperare l?eventuale svantaggio a favore delle spettacolo, perch? pi? moto competitive ci sono e meglio ?.
FONTE MOTO.IT
Come ? noto, nel 2016 ? gi? programmato un cambiamento epocale, con il passaggio dalle gomme Bridgestone alle Michelin (con cerchi da 17? anzich? gli attuali 16,5?) e, soprattutto, la centralina unica per tutti, non solo nell?hardware, come gi? avviene anche quest?anno, ma anche nel software. La MSMA ha gi? deliberato che la consegna del software, da parte delle Case, avverr? entro giugno 2015: da luglio 2015 inizier? il lavoro unitario di elaborazione del software unico, che poi verr? utilizzato obbligatoriamente da tutti i costruttori.
Poi bisogner? trovare un accordo su tutto il resto: naturalmente c?? ancora tempo per una decisione definitiva, ma dall?Australia arrivano le prime indicazioni. Ecco, Casa per Casa, cosa propongono Honda, Yamaha e Ducati per il 2016, d?accordo nel volere una sola categoria (evviva!) con gli stessi pneumatici a disposizione.
HONDA: 21 LITRI, 6 MOTORI
L?HRC propone sei motori per tutta la stagione (quest?anno ce ne sono cinque) ?congelati? nello sviluppo, quindi non modificabili durante l?anno di gare, 21 litri la capacit? del serbatoio, 156 kg il peso minimo. Per i nuovi costruttori, Honda propone 8 motori per la stagione, non congelati, quindi sviluppabili durante l?anno.
YAMAHA: 158 KG, 21 0 22 LITRI
In sintonia, come spesso accade, la Yamaha, che propone sei motori per tutta la stagione (specificando, per?, che le gare debbano essere non pi? di 18; se venisse superato questo numero, allora andrebbero aumentati anche i propulsori a disposizione), congelati nello sviluppo. Rispetto a Honda, Yamaha chiede un peso minimo di 158 kg, quindi 2 kg in pi?, mentre per la capacit? del serbatoio 21 o 22 litri. Per i nuovi costruttori, 8 motori e sviluppo libero.
Se le Case giapponesi sono quasi sempre in sintonia, la Ducati (in attesa dell?arrivo dell?Aprilia), si discosta a volte in maniera sostanziale. Per quel che si sa, i responsabili della Casa di Borgo Panigale vorrebbero sicuramente pi? di sei motori, proponendone fino a nove, con la possibilit? di 2 o 3 aggiornamenti durante l?anno. Ducati chiede 22 litri di benzina e un peso minimo di 156 kg.
Queste le prime indicazioni: sembra comunque esserci una linea comune, bisogna definire alcuni dettagli. L?aumento di carburante a disposizione ? certamente positivo, cos? come la diminuzione del peso: per quanto mi riguarda, sono d?accordo con Ducati nel chiedere la possibilit? di sviluppare i motori durante la stagione. Solo cos?, chi insegue ha la possibilit? di recuperare l?eventuale svantaggio a favore delle spettacolo, perch? pi? moto competitive ci sono e meglio ?.
FONTE MOTO.IT
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