Nuovo sistema di marcatura colorata dei pneumatici Bridgestone
Per la stagione 2014, ad ognuna delle quattro mescole corrisponder? un diverso colore: mescola extra-soft - verde; mescola morbida -bianco; mescola media -nero (senza banda); mescola dura -rosso.

I fan saranno quindi in grado di riconoscere quale mescola viene utilizzata da ogni pilota sia sull’anteriore che sul posteriore. Questa novit? render? pi? facile per gli appassionati distinguere le gomme per le Factory e per le Open, che durante i weekend di gara avranno accesso a forniture di pneumatici differenti.
Hiroshi Yamada, Responsabile Bridgestone Motorsport ha dichiarato: “Dato il grande successo della MotoGP™ in televisionee il crescente numero di appassionati che assistono alle gare in tv, il nuovo sistema di marcatura dei pneumatici ? studiato per consentire agli spettatori di individuare la mescola che ogni pilota sta utilizzando.. Sono sicuro che questo sar? un cambiamento positivo per i fane render? la MotoGP™ uno sport pi? avvincente per i milioni di telespettatori di tutto il mondo”.
Per le gomme da pioggia, saranno offerte solamente due opzioni; le gomme da bagnato utilizzeranno ancora il sistema di marcatura precedente, con il pneumatico nero che denoter? l’opzione pi? dura, mentre l’opzione pi? morbida sar? contrassegnata con una striscia bianca.
Dal Qatar esigenze speciali sui pneumatici da gara La stagione 2014 della MotoGP™ vede sfidarsi 23 piloti di 13 team che gareggeranno nelle 18 gare che si svolgeranno in 13 differenti paesi. La prima gara in Qatar ? l'unica del calendario che si svolge in notturna e rappresenta una sfida speciale per pneumatici. Le temperature notturne sono solitamente piuttosto basse e sarebbe pi? opportuno utilizzare una mescola pi? morbida, ma non bisogna sottovalutare la presenza di sabbia sulla superficie della pista, che interferisce sulla durata dei pneumatici.
Shinji Aoki, Manager Bridgestone Motorsport Tyre Development Division, ha spiegato: “Questa combinazione di basse temperatura e difficile aderenza rende il tracciato piuttosto particolare e difficile per le gomme. Abbiamo fatto un grande sforzo per riuscire ad ottenere significativi miglioramenti sui pneumatici ed ? grazie all’impegno di piloti e team nel corso degli ultimi due mesi di test, che possiamo arrivare alla gara del Qatar pronti per affrontare la prossima stagione”.
Per la stagione 2014, ad ognuna delle quattro mescole corrisponder? un diverso colore: mescola extra-soft - verde; mescola morbida -bianco; mescola media -nero (senza banda); mescola dura -rosso.

I fan saranno quindi in grado di riconoscere quale mescola viene utilizzata da ogni pilota sia sull’anteriore che sul posteriore. Questa novit? render? pi? facile per gli appassionati distinguere le gomme per le Factory e per le Open, che durante i weekend di gara avranno accesso a forniture di pneumatici differenti.
Hiroshi Yamada, Responsabile Bridgestone Motorsport ha dichiarato: “Dato il grande successo della MotoGP™ in televisionee il crescente numero di appassionati che assistono alle gare in tv, il nuovo sistema di marcatura dei pneumatici ? studiato per consentire agli spettatori di individuare la mescola che ogni pilota sta utilizzando.. Sono sicuro che questo sar? un cambiamento positivo per i fane render? la MotoGP™ uno sport pi? avvincente per i milioni di telespettatori di tutto il mondo”.
Per le gomme da pioggia, saranno offerte solamente due opzioni; le gomme da bagnato utilizzeranno ancora il sistema di marcatura precedente, con il pneumatico nero che denoter? l’opzione pi? dura, mentre l’opzione pi? morbida sar? contrassegnata con una striscia bianca.
Dal Qatar esigenze speciali sui pneumatici da gara La stagione 2014 della MotoGP™ vede sfidarsi 23 piloti di 13 team che gareggeranno nelle 18 gare che si svolgeranno in 13 differenti paesi. La prima gara in Qatar ? l'unica del calendario che si svolge in notturna e rappresenta una sfida speciale per pneumatici. Le temperature notturne sono solitamente piuttosto basse e sarebbe pi? opportuno utilizzare una mescola pi? morbida, ma non bisogna sottovalutare la presenza di sabbia sulla superficie della pista, che interferisce sulla durata dei pneumatici.
Shinji Aoki, Manager Bridgestone Motorsport Tyre Development Division, ha spiegato: “Questa combinazione di basse temperatura e difficile aderenza rende il tracciato piuttosto particolare e difficile per le gomme. Abbiamo fatto un grande sforzo per riuscire ad ottenere significativi miglioramenti sui pneumatici ed ? grazie all’impegno di piloti e team nel corso degli ultimi due mesi di test, che possiamo arrivare alla gara del Qatar pronti per affrontare la prossima stagione”.