La butto li come l'ho letta:
Il giallo ed il blu potrebbe tornare sulle carenature della Yamaha, quest'anno, con il marchio Movistar.
Il colosso della telefonia iberica potrebbe essere presente gi? il 4 febbraio, per il primo giorno di test della Yamaha a Sepang.
Una conferenza stampa di Yamaha Racing ? infatti prevista per quel giorno, anche se la casa di Iwata al momento nega che alcun contratto sia stato ancora firmato.
Telefonica Movistar lasci? il motomondiale alla fine del 2005, sull'onda del disappunto per aver perso, dopo tre titoli iridati nella 250, Dani Pedrosa, passato alla Repsol-Honda.
Chaz Davies, Leon Camier, Casey Stoner, Johan Lascorz, Julian Simon e David SalomFu una lunga, infruttuosa, negoziazione che vide uscire il colosso della telefonia dal motomondiale dopo esser stato una delle forze trainanti.
Movistar, infatti, organizz?, sotto la direzione di Alberto Puig un trofeo dedicato ai giovanissimi dai quali, guarda caso, emersero piloti come Pedrosa e Casey Stoner.
Successivamente Movistar apparve sulla carenatura della Honda in 250, con Daijiro Kato e poi Pedrosa, fu sulla Suzuki con Kenny Roberts jr. e, ovviamente, sulla Honda del team Gresini nel 2003 con Sete Gibernau.
Il giallo ed il blu potrebbe tornare sulle carenature della Yamaha, quest'anno, con il marchio Movistar.
Il colosso della telefonia iberica potrebbe essere presente gi? il 4 febbraio, per il primo giorno di test della Yamaha a Sepang.
Una conferenza stampa di Yamaha Racing ? infatti prevista per quel giorno, anche se la casa di Iwata al momento nega che alcun contratto sia stato ancora firmato.
Telefonica Movistar lasci? il motomondiale alla fine del 2005, sull'onda del disappunto per aver perso, dopo tre titoli iridati nella 250, Dani Pedrosa, passato alla Repsol-Honda.
Chaz Davies, Leon Camier, Casey Stoner, Johan Lascorz, Julian Simon e David SalomFu una lunga, infruttuosa, negoziazione che vide uscire il colosso della telefonia dal motomondiale dopo esser stato una delle forze trainanti.
Movistar, infatti, organizz?, sotto la direzione di Alberto Puig un trofeo dedicato ai giovanissimi dai quali, guarda caso, emersero piloti come Pedrosa e Casey Stoner.
Successivamente Movistar apparve sulla carenatura della Honda in 250, con Daijiro Kato e poi Pedrosa, fu sulla Suzuki con Kenny Roberts jr. e, ovviamente, sulla Honda del team Gresini nel 2003 con Sete Gibernau.
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