Rivalit? Biaggi-Rossi
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Max Biaggi (6 titoli mondiali)
Valentino Rossi (9 titoli mondiali)
Tra la fine degli anni novanta e la met? dei duemila, le competizioni del motomondiale sono state caratterizzate dalla rivalit? sportiva tra i due principali piloti motociclistici italiani: Valentino Rossi e Max Biaggi.
Il rapporto tra i due fuoriclasse ? stato per anni al centro dell'attenzione della stampa specialistica, venendo soprannominato all'estero spaghetti duel, o sfida degli spaghetti[1].
Indice
Gli inizi
L'inizio della rivalit? viene fatta risalire alla gara della Classe 125 disputata sul circuito del Mugello nel 1997 e vinta da Valentino Rossi[2].
Rossi era solito festeggiare le vittorie con esibizioni e gesti goliardici in omaggio ai suoi tifosi: in quell'occasione Rossi percorse il "giro d'onore" portando con s? sulla motocicletta una bambola gonfiabile con sopra la scritta Claudia Skiffer[3] (il nome fu modificato per evitare problemi giudiziari).
In quel periodo, Biaggi era al centro dell'attenzione sui rotocalchi rosa, per via di una relazione con la modella Naomi Campbell e il giro di pista con la bambola fu una chiara allusione ironica al "divismo" di Biaggi.[4]
Rossi in alcune interviste venne paragonato a Biaggi, per via dei suoi trionfi sulle moto da 125cc cos? come Biaggi dominava da anni la 250cc. Quando un giornalista chiese a Rossi se si sentisse "il Biaggi della 125cc", rispose:
? Io il Biaggi della 125? Casomai lui ? il Rossi della 250...[5] ? ? un continuo inseguimento tra i due: quando Rossi approda in 250, Biaggi ? in 500. Nel 1998 Rossi comincia male, qualche caduta e dissapori con l'Aprilia. Le vittorie cominciano ad arrivare e l'anno successivo il mondiale sulla moto che tanti successi aveva dato al romano.
La rivalit? continu? a distanza fino al 2000, anno in cui entrambi i piloti disputarono il mondiale 500cc, e prosegu? nel 2001, l'ultimo anno prima del cambio di denominazione in MotoGP.
La rivalit? in pista
Biaggi nel 2001 era reduce da alcune stagioni povere di successi, attribuibili, a suo dire, in gran parte all'inadeguatezza tecnica della propria Yamaha, mentre la stampa ne cominciava a legare il declino al sempre maggiore avvicinamento al mondo dello star-system. Rossi invece, nonostante fosse arrivato da poco alle moto di grande cilindrata con la Honda, stava gi? raccogliendo successi ed era gi? all'apice della carriera.
Sin dall'inizio del campionato 2001 Biaggi e Rossi erano considerati tra i favoriti per la vittoria finale: alla rivalit? personale tra i piloti si aggiungeva la storica rivalit? tra le case motociclistiche giapponesi.
Durante la prima gara del campionato, il GP del Giappone disputato l'8 aprile, in gara, dopo alcuni tentativi di sorpasso, Rossi tent? un ulteriore attacco ai danni di Biaggi all'esterno dell'ultima curva dopo la chicane, venendo per? fermato da quest'ultimo con un gesto ai limiti del regolamento: Biaggi allarg? il gomito, causando un pericoloso fuoripista di Rossi, che rientrando indenne in pista, nel giro successivo alla prima curva sferr? un sorpasso ai limiti del regolamento, sfiorando pericolosamente la leva del freno anteriore di Biaggi, sorpasso avvenuto fortunatamente senza conseguenze. Dopo aver superato Biaggi, Rossi rivolse all'avversario un gesto della mano con il dito medio alzato.
Nelle interviste del dopogara, Rossi attribu? l'urto ad un atto volontario di Biaggi, e conferm? l'intento sprezzante del gesto rivolto all'avversario dopo il sorpasso. Biaggi invece giustific? il gesto come "manovra istintiva" al fine di evitare la collisione tra le due moto e conseguente probabile bloccaggio del freno anteriore di Rossi, quindi un normale contatto in gara. Il fatto fu oggetto di un'accurata inchiesta della Federazione Motociclistica Internazionale che ritenne l'accaduto privo di scorrettezze, e se Rossi ribad? di considerare corretto il proprio comportamento, Biaggi dichiar? di considerare la questione chiusa.
Le acque si calmarono fino al GP di Barcellona, disputato il 17 giugno dello stesso anno, che si concluse con tre italiani sul podio: Rossi, Biaggi e Capirossi. Finita la gara, i tre piloti si recarono al podio sopraelevato per la premiazione: Biaggi, salendo sulla stretta scala d'accesso, urt?[senza fonte] (non si sa se involontariamente o meno) Gibo Badioli, manager e grande amico di Rossi. Badioli spinton? a sua volta Biaggi, il quale rispose con un altro spintone, quindi venne lanciata una bottiglietta d'acqua su Biaggi, mentre nel frattempo Rossi rivolse una frase offensiva nei confronti di Biaggi che, aggredito sia verbalmente che fisicamente da pi? persone, ebbe una poco felice reazione ai danni di Rossi, causando una rissa tra i due piloti italiani, fortunatamente separati dai dirigenti di gara prima di arrivare allo scontro fisico.[6] Il presidente della federazione internazionale, in seguito a questi gesti antisportivi, si rifiut? di consegnare i premi vinti.[senza fonte]
Dopo l'episodio, Rossi attribu? il proprio coinvolgimento al comportamento di Biaggi, mentre quest'ultimo giustific? la propria posizione come conseguenza di quelle che defin? come le provocazioni causate volontariamente da Badioli e Rossi, ma soprattutto dalla presenza dello stesso Badioli in un'area dove non avrebbe dovuto esserci nessuno oltre ai piloti, come da regolamento[senza fonte]. Entrambi i piloti chiamarono in causa la tensione del momento, e si dichiararono amareggiati. La Federazione di nuovo minacci? sanzioni, ma non intervenne: prima della gara successiva del GP di Assen, i due piloti si strinsero la mano e dichiararono che la vicenda era finita[senza fonte].
Rossi e Biaggi condussero il campionato lottando per le prime posizioni, ma senza altri screzi, finch? dopo la pausa estiva Rossi riusc? a distanziare definitivamente l'avversario per via di due cadute nel gran premio di Brno e dell'Estoril. Rossi vinse il titolo iridato con due gare d'anticipo, al GP d'Australia.
Moto GP
La rivalit? tra i due continu? anche con l'introduzione della classe MotoGP con motori quattro tempi da 1000cc. Infatti nel GP d'Inghilterra 2002 sul circuito di Donington, grazie al vantaggio su Biaggi, per festeggiare la vittoria salutando il pubblico in maniera bizzarra, Rossi pass? molto lentamente sotto la bandiera a scacchi, seduto trasversalmente sul serbatoio e senza appoggio su pedane e manubri di sterzo, non in traiettoria di percorrenza. Nel frattempo, Biaggi sopraggiunse da dietro velocemente fuori dalla traiettoria percorsa normalmente in quel rettilineo fino alla bandiera a scacchi, passando molto vicino a Rossi con abbondante differenza di velocit?. L'accaduto infastid? Rossi che, nell'intervista per la TV italiana, rivolse una frase poco felice nei confronti di Biaggi:
? Biaggi ? solito fare queste stronzate, evidentemente gli tira il culo arrivare dietro tutte le domeniche[7] ? Biaggi invece si giustific? affermando di essere sopraggiunto ad alta velocit? perch? era ancora in gara e per non farsi superare da Alex Barros che si trovava subito dietro. Rossi accett? quindi la giustificazione, scusandosi con Biaggi. Dopo un periodo di sane battaglie agonistiche tra cui alcune epiche, come i GP di Germania, Repubblica Ceca e Sud Africa tra 2003 e 2004, nel GP d'Italia 2005, i due piloti italiani ingaggiarono un ultimo memorabile duello a suon di sorpassi, in cui entrambi furono anche autori di lecite "manovre furbe" e "gesti piccanti" ai danni dell'avversario, con un sorpasso in cui Biaggi, in piena curva, si volt? a guardare Rossi "in faccia" in segno di sfida[senza fonte]. Duello che alla fine si risolse, con la vittoria di Rossi e una sportiva stretta di mano finale tra i due campioni che, dall'anno successivo videro divise le loro strade, in quanto Biaggi non trov? pi? alcun ingaggio in moto GP.
Altre manifestazioni
Durante la premiazione dei Caschi d'oro di Motosprint all'Hotel Carlton, durante il Motorshow di Bologna del 2003, vi fu un nuovo screzio tra Biaggi e Rossi: mentre il primo parlava dal palco, un compagno di tavolo del pilota marchigiano scoppi? in una risata. Biaggi chiese alla persona "Che ***** ridi?", ma l'episodio si concluse rapidamente, venendo tuttavia ingigantito in seguito dalla stampa[senza fonte].
Ad inizio del gennaio 2006 entrambi si cimentarono a bordo di una F1. Biaggi prov? infatti a Silverstone la Midland (con la quale si pensava fosse in trattativa per un ruolo di collaudatore) mentre Rossi la Ferrari, nei test ufficiali di Valencia. Il pesarese commise per? un grave errore durante il primo giro e di ci? approfitt? Biaggi per deriderlo[senza fonte], ricordandogli che lui aveva guidato con pioggia senza alcuna sbavatura.
Nel 2007, dopo il Gran Premio della Turchia di MotoGP, Biaggi dichiar?: "Rossi? Ha fatto ridere" per via delle sue polemiche contro Toni El?as ricordando il suo contatto con Sete Gibernau a Jerez 2005[8][9].
Nel 2008, durante la gara del mondiale Superbike di Misano, alla domanda del giornalista sulla Superbike, Rossi dichiar?: "la Superbike mi piace, c'? molta lotta e le gomme finiscono presto". "Se ci correrei mai? beh forse quando sar? troppo vecchio per la MotoGP". Non si fece attendere la replica di Biaggi che dichiar?: "mi piacerebbe vedere Rossi in Superbike, contrariamente alla MotoGP, queste sono gare vere e genuine, dove si fanno pochi complimenti nei sorpassi"[senza fonte].
Negli ultimi anni, tuttavia, la rivalit? tra i due piloti sembrerebbe essersi affievolita. Diverse volte si sono scambiati messaggi di stima e rispetto reciproco attraverso i media. Dopo il GP di Montmel? del 2009, nel corso del quale Rossi si aggiudic? la vittoria superando Lorenzo all'ultima curva, fu chiesto a Biaggi cosa ne pensasse di tale manovra. Il romano parl? di "un sorpasso da fenomeno"[10]. Pi? recentemente Biaggi parlando della sua rivalit? con Rossi ha affermato di essere disposto a lasciarsi alle spalle gli attriti che hanno caratterizzato il loro rapporto. Il romano giustificava questa sua nuova presa di posizione nei confronti del rivale sostenendo che sono entrambi divenuti persone mature e non partecipando pi? al medesimo campionato del Mondo, non vi ? alcuna ragione per cui continuare sulla falsa riga degli anni passati. Biaggi ha riconosciuto le qualit? e i meriti di Rossi sostenendo che potrebbe aver svolto un lavoro migliore del suo. Infine ha paragonato la loro rivalit? a quella tra Bartali e Coppi, considerandola nel suo complesso un elemento positivo per il motociclismo in quanto avrebbe fatto riguadagnare popolarit? a questo sport[11][12]. Rossi dal canto suo ha pi? volte dato prova di una certa distensione nei confronti di Biaggi tant'? che nel 2010, quando il romano si laure? Campione del Mondo della SBK, gli fece i complimenti senza alcun tipo di accenno polemico. Dopo il secondo titolo mondiale superbike, vinto nel 2012, Biaggi annuncia il ritiro dalle competizioni. Rievocando i momenti che pi? hanno segnato la sua carriera, Biaggi ricorda quella con Rossi come "una bella rivalit?"[13].
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Max Biaggi (6 titoli mondiali)
Valentino Rossi (9 titoli mondiali)
Tra la fine degli anni novanta e la met? dei duemila, le competizioni del motomondiale sono state caratterizzate dalla rivalit? sportiva tra i due principali piloti motociclistici italiani: Valentino Rossi e Max Biaggi.
Il rapporto tra i due fuoriclasse ? stato per anni al centro dell'attenzione della stampa specialistica, venendo soprannominato all'estero spaghetti duel, o sfida degli spaghetti[1].
Indice
Gli inizi
L'inizio della rivalit? viene fatta risalire alla gara della Classe 125 disputata sul circuito del Mugello nel 1997 e vinta da Valentino Rossi[2].
Rossi era solito festeggiare le vittorie con esibizioni e gesti goliardici in omaggio ai suoi tifosi: in quell'occasione Rossi percorse il "giro d'onore" portando con s? sulla motocicletta una bambola gonfiabile con sopra la scritta Claudia Skiffer[3] (il nome fu modificato per evitare problemi giudiziari).
In quel periodo, Biaggi era al centro dell'attenzione sui rotocalchi rosa, per via di una relazione con la modella Naomi Campbell e il giro di pista con la bambola fu una chiara allusione ironica al "divismo" di Biaggi.[4]
Rossi in alcune interviste venne paragonato a Biaggi, per via dei suoi trionfi sulle moto da 125cc cos? come Biaggi dominava da anni la 250cc. Quando un giornalista chiese a Rossi se si sentisse "il Biaggi della 125cc", rispose:
? Io il Biaggi della 125? Casomai lui ? il Rossi della 250...[5] ? ? un continuo inseguimento tra i due: quando Rossi approda in 250, Biaggi ? in 500. Nel 1998 Rossi comincia male, qualche caduta e dissapori con l'Aprilia. Le vittorie cominciano ad arrivare e l'anno successivo il mondiale sulla moto che tanti successi aveva dato al romano.
La rivalit? continu? a distanza fino al 2000, anno in cui entrambi i piloti disputarono il mondiale 500cc, e prosegu? nel 2001, l'ultimo anno prima del cambio di denominazione in MotoGP.
La rivalit? in pista
Biaggi nel 2001 era reduce da alcune stagioni povere di successi, attribuibili, a suo dire, in gran parte all'inadeguatezza tecnica della propria Yamaha, mentre la stampa ne cominciava a legare il declino al sempre maggiore avvicinamento al mondo dello star-system. Rossi invece, nonostante fosse arrivato da poco alle moto di grande cilindrata con la Honda, stava gi? raccogliendo successi ed era gi? all'apice della carriera.
Sin dall'inizio del campionato 2001 Biaggi e Rossi erano considerati tra i favoriti per la vittoria finale: alla rivalit? personale tra i piloti si aggiungeva la storica rivalit? tra le case motociclistiche giapponesi.
Durante la prima gara del campionato, il GP del Giappone disputato l'8 aprile, in gara, dopo alcuni tentativi di sorpasso, Rossi tent? un ulteriore attacco ai danni di Biaggi all'esterno dell'ultima curva dopo la chicane, venendo per? fermato da quest'ultimo con un gesto ai limiti del regolamento: Biaggi allarg? il gomito, causando un pericoloso fuoripista di Rossi, che rientrando indenne in pista, nel giro successivo alla prima curva sferr? un sorpasso ai limiti del regolamento, sfiorando pericolosamente la leva del freno anteriore di Biaggi, sorpasso avvenuto fortunatamente senza conseguenze. Dopo aver superato Biaggi, Rossi rivolse all'avversario un gesto della mano con il dito medio alzato.
Nelle interviste del dopogara, Rossi attribu? l'urto ad un atto volontario di Biaggi, e conferm? l'intento sprezzante del gesto rivolto all'avversario dopo il sorpasso. Biaggi invece giustific? il gesto come "manovra istintiva" al fine di evitare la collisione tra le due moto e conseguente probabile bloccaggio del freno anteriore di Rossi, quindi un normale contatto in gara. Il fatto fu oggetto di un'accurata inchiesta della Federazione Motociclistica Internazionale che ritenne l'accaduto privo di scorrettezze, e se Rossi ribad? di considerare corretto il proprio comportamento, Biaggi dichiar? di considerare la questione chiusa.
Le acque si calmarono fino al GP di Barcellona, disputato il 17 giugno dello stesso anno, che si concluse con tre italiani sul podio: Rossi, Biaggi e Capirossi. Finita la gara, i tre piloti si recarono al podio sopraelevato per la premiazione: Biaggi, salendo sulla stretta scala d'accesso, urt?[senza fonte] (non si sa se involontariamente o meno) Gibo Badioli, manager e grande amico di Rossi. Badioli spinton? a sua volta Biaggi, il quale rispose con un altro spintone, quindi venne lanciata una bottiglietta d'acqua su Biaggi, mentre nel frattempo Rossi rivolse una frase offensiva nei confronti di Biaggi che, aggredito sia verbalmente che fisicamente da pi? persone, ebbe una poco felice reazione ai danni di Rossi, causando una rissa tra i due piloti italiani, fortunatamente separati dai dirigenti di gara prima di arrivare allo scontro fisico.[6] Il presidente della federazione internazionale, in seguito a questi gesti antisportivi, si rifiut? di consegnare i premi vinti.[senza fonte]
Dopo l'episodio, Rossi attribu? il proprio coinvolgimento al comportamento di Biaggi, mentre quest'ultimo giustific? la propria posizione come conseguenza di quelle che defin? come le provocazioni causate volontariamente da Badioli e Rossi, ma soprattutto dalla presenza dello stesso Badioli in un'area dove non avrebbe dovuto esserci nessuno oltre ai piloti, come da regolamento[senza fonte]. Entrambi i piloti chiamarono in causa la tensione del momento, e si dichiararono amareggiati. La Federazione di nuovo minacci? sanzioni, ma non intervenne: prima della gara successiva del GP di Assen, i due piloti si strinsero la mano e dichiararono che la vicenda era finita[senza fonte].
Rossi e Biaggi condussero il campionato lottando per le prime posizioni, ma senza altri screzi, finch? dopo la pausa estiva Rossi riusc? a distanziare definitivamente l'avversario per via di due cadute nel gran premio di Brno e dell'Estoril. Rossi vinse il titolo iridato con due gare d'anticipo, al GP d'Australia.
Moto GP
La rivalit? tra i due continu? anche con l'introduzione della classe MotoGP con motori quattro tempi da 1000cc. Infatti nel GP d'Inghilterra 2002 sul circuito di Donington, grazie al vantaggio su Biaggi, per festeggiare la vittoria salutando il pubblico in maniera bizzarra, Rossi pass? molto lentamente sotto la bandiera a scacchi, seduto trasversalmente sul serbatoio e senza appoggio su pedane e manubri di sterzo, non in traiettoria di percorrenza. Nel frattempo, Biaggi sopraggiunse da dietro velocemente fuori dalla traiettoria percorsa normalmente in quel rettilineo fino alla bandiera a scacchi, passando molto vicino a Rossi con abbondante differenza di velocit?. L'accaduto infastid? Rossi che, nell'intervista per la TV italiana, rivolse una frase poco felice nei confronti di Biaggi:
? Biaggi ? solito fare queste stronzate, evidentemente gli tira il culo arrivare dietro tutte le domeniche[7] ? Biaggi invece si giustific? affermando di essere sopraggiunto ad alta velocit? perch? era ancora in gara e per non farsi superare da Alex Barros che si trovava subito dietro. Rossi accett? quindi la giustificazione, scusandosi con Biaggi. Dopo un periodo di sane battaglie agonistiche tra cui alcune epiche, come i GP di Germania, Repubblica Ceca e Sud Africa tra 2003 e 2004, nel GP d'Italia 2005, i due piloti italiani ingaggiarono un ultimo memorabile duello a suon di sorpassi, in cui entrambi furono anche autori di lecite "manovre furbe" e "gesti piccanti" ai danni dell'avversario, con un sorpasso in cui Biaggi, in piena curva, si volt? a guardare Rossi "in faccia" in segno di sfida[senza fonte]. Duello che alla fine si risolse, con la vittoria di Rossi e una sportiva stretta di mano finale tra i due campioni che, dall'anno successivo videro divise le loro strade, in quanto Biaggi non trov? pi? alcun ingaggio in moto GP.
Altre manifestazioni
Durante la premiazione dei Caschi d'oro di Motosprint all'Hotel Carlton, durante il Motorshow di Bologna del 2003, vi fu un nuovo screzio tra Biaggi e Rossi: mentre il primo parlava dal palco, un compagno di tavolo del pilota marchigiano scoppi? in una risata. Biaggi chiese alla persona "Che ***** ridi?", ma l'episodio si concluse rapidamente, venendo tuttavia ingigantito in seguito dalla stampa[senza fonte].
Ad inizio del gennaio 2006 entrambi si cimentarono a bordo di una F1. Biaggi prov? infatti a Silverstone la Midland (con la quale si pensava fosse in trattativa per un ruolo di collaudatore) mentre Rossi la Ferrari, nei test ufficiali di Valencia. Il pesarese commise per? un grave errore durante il primo giro e di ci? approfitt? Biaggi per deriderlo[senza fonte], ricordandogli che lui aveva guidato con pioggia senza alcuna sbavatura.
Nel 2007, dopo il Gran Premio della Turchia di MotoGP, Biaggi dichiar?: "Rossi? Ha fatto ridere" per via delle sue polemiche contro Toni El?as ricordando il suo contatto con Sete Gibernau a Jerez 2005[8][9].
Nel 2008, durante la gara del mondiale Superbike di Misano, alla domanda del giornalista sulla Superbike, Rossi dichiar?: "la Superbike mi piace, c'? molta lotta e le gomme finiscono presto". "Se ci correrei mai? beh forse quando sar? troppo vecchio per la MotoGP". Non si fece attendere la replica di Biaggi che dichiar?: "mi piacerebbe vedere Rossi in Superbike, contrariamente alla MotoGP, queste sono gare vere e genuine, dove si fanno pochi complimenti nei sorpassi"[senza fonte].
Negli ultimi anni, tuttavia, la rivalit? tra i due piloti sembrerebbe essersi affievolita. Diverse volte si sono scambiati messaggi di stima e rispetto reciproco attraverso i media. Dopo il GP di Montmel? del 2009, nel corso del quale Rossi si aggiudic? la vittoria superando Lorenzo all'ultima curva, fu chiesto a Biaggi cosa ne pensasse di tale manovra. Il romano parl? di "un sorpasso da fenomeno"[10]. Pi? recentemente Biaggi parlando della sua rivalit? con Rossi ha affermato di essere disposto a lasciarsi alle spalle gli attriti che hanno caratterizzato il loro rapporto. Il romano giustificava questa sua nuova presa di posizione nei confronti del rivale sostenendo che sono entrambi divenuti persone mature e non partecipando pi? al medesimo campionato del Mondo, non vi ? alcuna ragione per cui continuare sulla falsa riga degli anni passati. Biaggi ha riconosciuto le qualit? e i meriti di Rossi sostenendo che potrebbe aver svolto un lavoro migliore del suo. Infine ha paragonato la loro rivalit? a quella tra Bartali e Coppi, considerandola nel suo complesso un elemento positivo per il motociclismo in quanto avrebbe fatto riguadagnare popolarit? a questo sport[11][12]. Rossi dal canto suo ha pi? volte dato prova di una certa distensione nei confronti di Biaggi tant'? che nel 2010, quando il romano si laure? Campione del Mondo della SBK, gli fece i complimenti senza alcun tipo di accenno polemico. Dopo il secondo titolo mondiale superbike, vinto nel 2012, Biaggi annuncia il ritiro dalle competizioni. Rievocando i momenti che pi? hanno segnato la sua carriera, Biaggi ricorda quella con Rossi come "una bella rivalit?"[13].
Ma chi l'ha scritta? Ultrone o Incubo?
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