Cal Crutchlow: Yamaha, mi hai tradito
Cal Crutchlow ? un pilota d'altri tempi. Sincero, (auto)ironico, senza compromessi n? filtri. In questo inizio di campionato, il britannico si ? messo piloti ufficiali alle spalle in pi? di un occasione, e non ha fatto mistero di credere di meritarsi un trattamento migliore da parte di Yamaha. Perch? essere il "best of the rest" non gli basta pi?.
"Non mi sento 'il migliore degli altri', perch? se avessi una moto ufficiale sarei in un'altra situazione. Tutti fanno paragoni tra me e Valentino dopo che gli sono arrivato davanti ad Austin, ma voglio battere tutti non solo lui. Non ? Rossi il mio riferimento, ma i media fanno molto chiasso su questo punto solo perch? abbiamo la stessa moto, anche se la sua ? ufficiale".
Resta il fatto che l'hai battuto.
"Ma sar? veloce, specialmente a partire da questo fine settimana. Se guardi alle statistiche, Valentino non fa bene nelle piste nuove per lui. Come ad Austin, anche a Silverstone quando ci andammo per la prima volta non fu entusiasmante. Ma quando va su piste conosciute fa cose incredibili, e credo che questo fine settimana sar? lui il pilota da battere".
Cosa ti manca per giocarti la vittoria?
"Un po' di esperienza, un paio di decimi. Allora potrei lottare con i piloti ufficiali. Forse ? una questione di pacchetto. La nostra moto ? simile a quella di Lorenzo dell'anno scorso, e se guardi ai cronologici lui ? mediamente due decimi pi? veloce rispetto al 2012. Con la nuova moto pu? andare pi? forte, e le Honda sono migliorate ancora quindi ? difficile batterli".
? una lotta impari?
"I pi? veloci sono sempre sulle moto migliori, ? difficile batterli perch? hanno gli ingaggi ed il trattamento migliori. Non si devono preoccupare di niente, mentre io so che dovessi smettere di correre dovrei trovarmi un altro lavoro. Ma credo di stare facendo un buon campionato, niente di eccezionale, ma sto lottando vicino al vertice anche se abbiamo ancora molto da fare."
Quando arriveranno aggiornamenti da Iwata?
"Non lo so perch? non mi dicono niente. Non danno aiuti a me o Herv?. La nostra moto ? buona ma non si preoccupano di migliorarla. Ho lo stesso motore e ciclistica dello scorso anno. Quando stavo negoziando il contratto, mentre trattavo con Honda e Ducati Pramac, mi avevano fatto altre promesse. Mi hanno detto che avevano pi? bisogno di me che io di loro".
Ricordo che ti avevano dato delle garanzie tecniche.
"Mi hanno dato qualcosa a livello di elettronica ad inizio anno ma siamo ancora molto indietro. Non sembrano interessati a me per il prossimo anno, c'? molto 'rumore' riguardo a Pol Espargar?, lo vogliono mettere sotto contratto e dargli una moto ufficiale, ma non a me. Perch? restare quindi? Ma anche andare in Ducati non sarebbe facile, Hayden far? di tutto per restare, partecipando ad un milione di eventi".
In molti ti definisco un pilota "old-school". Sei d'accordo con questa etichetta?
"Sono un tipo duro, molti altri piloti qui non hanno lo stesso approccio. Si preoccupano dei fotografi, del loro aspetto. Hanno un lavoro facile, con i migliori stipendi e le migliori moto. A me non me ne frega molto. L'importante ? fare contenta la squadra".
Se avessi una macchina del tempo non torneresti agli anni '70?
"Mi piacerebbe tornare ai tempi di Barry Sheene, correre dormendo nel retro di un furgone. Qui ? tutto troppo politico. Ma non riesco ad essere politicamente corretto, preferisco dire sempre la verit?".
Anche Stoner si lamentava molto di questo ambiente. La pensi come lui?
"Non esattamente, perch? Dorna sta facendo un lavoro fantastico per il campionato. Non ? facile trovare i compromessi con cinque costruttori coinvolti e diversi interessi in gioco. Se Honda dice che le gomme fanno schifo e gli danno chattering, noi ci lamentiamo per il cambio. Le CRT vanno bene per riempire la griglia, ma secondo me bisognerebbe dare le stesse moto tra Honda e Yamaha e Ducati, senza distinzione tra piloti ufficiali e satellite".
Tornando all'ipotesi Ducati, il tuo legame con l'Italia sembra solido?
"Sto cercando casa in Italia. Vivo nell'Isola di Man ma tra le gare europee mi piacerebbe rincasare in Toscana. Il meteo ? buono e mi piace andare in bici, ? una mia grande passione. Non bevo vino, ma posso imparare".
Cal Crutchlow ? un pilota d'altri tempi. Sincero, (auto)ironico, senza compromessi n? filtri. In questo inizio di campionato, il britannico si ? messo piloti ufficiali alle spalle in pi? di un occasione, e non ha fatto mistero di credere di meritarsi un trattamento migliore da parte di Yamaha. Perch? essere il "best of the rest" non gli basta pi?.
"Non mi sento 'il migliore degli altri', perch? se avessi una moto ufficiale sarei in un'altra situazione. Tutti fanno paragoni tra me e Valentino dopo che gli sono arrivato davanti ad Austin, ma voglio battere tutti non solo lui. Non ? Rossi il mio riferimento, ma i media fanno molto chiasso su questo punto solo perch? abbiamo la stessa moto, anche se la sua ? ufficiale".
Resta il fatto che l'hai battuto.
"Ma sar? veloce, specialmente a partire da questo fine settimana. Se guardi alle statistiche, Valentino non fa bene nelle piste nuove per lui. Come ad Austin, anche a Silverstone quando ci andammo per la prima volta non fu entusiasmante. Ma quando va su piste conosciute fa cose incredibili, e credo che questo fine settimana sar? lui il pilota da battere".
Cosa ti manca per giocarti la vittoria?
"Un po' di esperienza, un paio di decimi. Allora potrei lottare con i piloti ufficiali. Forse ? una questione di pacchetto. La nostra moto ? simile a quella di Lorenzo dell'anno scorso, e se guardi ai cronologici lui ? mediamente due decimi pi? veloce rispetto al 2012. Con la nuova moto pu? andare pi? forte, e le Honda sono migliorate ancora quindi ? difficile batterli".
? una lotta impari?
"I pi? veloci sono sempre sulle moto migliori, ? difficile batterli perch? hanno gli ingaggi ed il trattamento migliori. Non si devono preoccupare di niente, mentre io so che dovessi smettere di correre dovrei trovarmi un altro lavoro. Ma credo di stare facendo un buon campionato, niente di eccezionale, ma sto lottando vicino al vertice anche se abbiamo ancora molto da fare."
Quando arriveranno aggiornamenti da Iwata?
"Non lo so perch? non mi dicono niente. Non danno aiuti a me o Herv?. La nostra moto ? buona ma non si preoccupano di migliorarla. Ho lo stesso motore e ciclistica dello scorso anno. Quando stavo negoziando il contratto, mentre trattavo con Honda e Ducati Pramac, mi avevano fatto altre promesse. Mi hanno detto che avevano pi? bisogno di me che io di loro".
Ricordo che ti avevano dato delle garanzie tecniche.
"Mi hanno dato qualcosa a livello di elettronica ad inizio anno ma siamo ancora molto indietro. Non sembrano interessati a me per il prossimo anno, c'? molto 'rumore' riguardo a Pol Espargar?, lo vogliono mettere sotto contratto e dargli una moto ufficiale, ma non a me. Perch? restare quindi? Ma anche andare in Ducati non sarebbe facile, Hayden far? di tutto per restare, partecipando ad un milione di eventi".
In molti ti definisco un pilota "old-school". Sei d'accordo con questa etichetta?
"Sono un tipo duro, molti altri piloti qui non hanno lo stesso approccio. Si preoccupano dei fotografi, del loro aspetto. Hanno un lavoro facile, con i migliori stipendi e le migliori moto. A me non me ne frega molto. L'importante ? fare contenta la squadra".
Se avessi una macchina del tempo non torneresti agli anni '70?
"Mi piacerebbe tornare ai tempi di Barry Sheene, correre dormendo nel retro di un furgone. Qui ? tutto troppo politico. Ma non riesco ad essere politicamente corretto, preferisco dire sempre la verit?".
Anche Stoner si lamentava molto di questo ambiente. La pensi come lui?
"Non esattamente, perch? Dorna sta facendo un lavoro fantastico per il campionato. Non ? facile trovare i compromessi con cinque costruttori coinvolti e diversi interessi in gioco. Se Honda dice che le gomme fanno schifo e gli danno chattering, noi ci lamentiamo per il cambio. Le CRT vanno bene per riempire la griglia, ma secondo me bisognerebbe dare le stesse moto tra Honda e Yamaha e Ducati, senza distinzione tra piloti ufficiali e satellite".
Tornando all'ipotesi Ducati, il tuo legame con l'Italia sembra solido?
"Sto cercando casa in Italia. Vivo nell'Isola di Man ma tra le gare europee mi piacerebbe rincasare in Toscana. Il meteo ? buono e mi piace andare in bici, ? una mia grande passione. Non bevo vino, ma posso imparare".
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