DESMOSKULL, MOTOGP STATI UNITI: AUSTIN POWERS
E cos? il motomondiale sbarca ad Austin, una citt? famosa per il One Congress Plaza (un palazzo a forma di scaletta) e per aver preso il nome dalla celebre spia Austin Powers. Una curiosit? per i turisti: met? delle armi che circolano ad Austin (e sono moltissime) sono di propriet? di Colin Edwards.
Nota per Guido Meda: Guido, io non lo so, ma non credo che "scavallare" e "scavalcare" siano sinonimi. Quando ero un giovane capellone, dicevamo "scavallare" per dire "rubare", ma non ho verificato interpellando i giovani teppisti di oggi quindi potrei sbagliarmi.
Moto3: le KTM sono fortissime. Troppo fortissime. In effetti, dicono che bisognerebbe intervenire per renderle meno forti, cos? imparano a fare le moto meglio degli altri: lo spirito della Moto3 non ? la competizione, ma la mediocrit? condivisa. E' lo stesso spirito del PD.
KaiRuttin, voto 10 per i retroscena della sua vita: giuro che non lo sapevo, ma pare abbia dei trascorsi nelle street races illegali su scooter in Malesia. Perch?, sapete, in Malesia tra l'altro gli scooter non li usano solo nelle gare illegali ma anche per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa...mica come da noi. Nessuno scandalo, comunque: a Losail le gare illegali su strada sono sport nazionale. Loro hanno questo, noi il calcio, e non so chi se la passi peggio.
La Moto3 viene interrotta dopo la caduta di Iwema, che sta bene ma ha preso una strimpellata mostruosa, e Rins vince la minigaretta allo sparo conseguente alla bandiera rossa.
In Moto2 le cose pi? interessanti succedono a Espargar?, a cui si stacca un piede, e nel gruppo Rabat-Aegerter-Kallio: tutti cercano di uccidere tutti, fino all'ultimo giro. Alla fine la spunta Rabat, ma Terol nel frattempo aveva fatto tutto da solo vincendo la gara.
Arriviamo alla MotoGP e l'atmosfera si fa pesante: in Ducati tutti ormai sanno che Del Torchio lascer? per cercare di rilanciare Alitalia nella SBK, ma si mormora che potrebbe essere riconfermato per un altro settennato in Ducati, contro la sua volont?.
Nel team Yamaha, invece, le tensioni crescono in modo direttamente proporzionale alla gravit? degli scherzoni reciproci tra i piloti: la settimana inizia con Uccio che incendia il garage di Lorenzo e Lorenzo che cambia le prenotazioni degli aerei di Rossi facendogli fare 350km di taxi per arrivare ad Austin.
Arrivasempresecondo, voto 15: arrivasempresecondo. Affidabile. Fa la sua gara perfetta: parte bene, fa tutta la gara in testa, poi si fa elegantemente da parte nel finale per arrivare saldamente al secondo posto. Eroe di costanza e precisione.
Giorgione Lorenzo, voto 7: opaco, ma a podio. Le Honda qui vanno troppo forte, lui si inchioda al terzo posto convinto di poter recuperare nella seconda met? di gara, ma Arrivasempresecondo quando mette le mani sul secondo posto non lo molla pi?, e per Giorgio ? impossibile guadagnare la posizione. Poco male, sono tanti punti e dal podio pu? guardare Rossi dall'alto in basso, che poi ? l'unica cosa che gli importi.
MarcoMarchette, voto 93: al via si dimentica da che parte gira la prima curva e finisce largo, poi si attacca al culo ossuto di Arrivasempresecondo e non si stacca per tutta la gara. Per tutto il tempo sta l?, sapendo che Arrivasempresecondo vorr? arrivare secondo: deve solo aspettare. A 9 giri dalla fine decide che ? l'ora: in una piega si sdraia talmente tanto da infilarsi sotto l'ascella di Arrivasempresecondo, lo supera e vola via. Giusto per ribadire il concetto negli ultimi 3 giri prende anche un paio di secondi di margine tanto per aiutare Arrivasempresecondo a consolidare il suo secondo posto.
VaLentino Rossi, voto 6: compitino portato a casa. Dopo l'interminabile viaggio in Taxi coast-to-coast matura un grappolo di emorroidi ingestibili che lo tortura per tutto il weekend. In moto gli montano un cuscino gonfabile sopra la sella, ma lui non si trova mai veramente a suo agio. La dimensione della sua prestazione mediocre sta tutta nella posizione al traguardo: sesto, subito davanti a Dovizioso. Curiosit? paranormale: Beltramo sente un ronzio in testa tanto forte quanto vicino Dovizioso arriva a Rossi. Oggi infatti era un po' confuso, ve ne sarete accorti: il ronzio era fortissimo. Cosa succederebbe se per caso Dovizioso arrivasse davanti a Rossi? Non ne ho idea, ma sono curioso!
Colin Edwards, voto 10. Al sabato, come unica speranza per divertirsi, allunga con moonshine le borracce di tutti i colleghi e questo spiega come mai i primi 3 giri della MotoGP sono stati i pi? belli degli ultimi anni.
CalCraccilo, voto 8: nei primi giri insidia Stefan Strudel, poi parte alla bersagliera per cercare di star dietro ai primi. A met? gara se ne va un attimo a fanculo, poi ritorna e alla fine, con un sorpassone su Strudel, si guadagna una quarta posizione che ? tutto Craccilo che cola.
La pubblicit?, voto 3: non ? stata una gara mozzafiato. E' stata carina, ma non mozzafiato. Facciamo una pubblicit?, torniamo e scopriamo che durante la pubblicit? c'? stata una bellissima bagarre Rossi-Bautista, un incredibile duello Rossi-Craccilo, una mirabolante esplosione in cielo, un atterraggio di emergenza di un 737 sul rettilineo del traguardo e un avvistamento di UFO sopra gli spalti.
Stefan Strudel, voto 7, sempre pi? certezza della MotoGP. All'inizio si trova intruppato tra Calcraccilo e Lorenzo, una posizione comoda come una bici senza sella. Chiude la gara in una decorosissima quinta posizione, mettendosi dietro Rossi, le Ducati, Bautista, e tutto il gruppone di motodimmerda.
Yonny Hernandez, voto 100: simpaticissimo, bravissimo, fortissimo. Ottimo quattordicesimo davanti al suo compagno di squadra, uno dei tanti Laverty in circolazione.
Ben Spies, voto 9: ottimo Ben, altri 21 giri senza rompere niente!!!
Alvaro il Metallaro, voto 6: appena partiti recupera una posizione su Rossi dandogli una spallata e un cazzotto in testa, ma rimane la cosa pi? interessante di tutta la sua gara fino agli ultimi giri, quando decide di combattere fino alla morte con Dovizioso per la settima posizione.
Dovizioso, voto 6: siamo ancora vivi, siamo vicini a Rossi e non si ? rotto niente...missione compiuta. Ora forse per Ducati sar? il caso di fare un piccolo salto di qualit?. Rimane a traino il fedelissimo Hayden, rigorosamente dietro il proprio caposquadra, chiunque sia.
Eccoci qua, pronti a lasciare Austin con molti dubbi e poche certezze: una di queste ? MarcoMarchette, uno che vince alla sua seconda gara in MotoGP. Dove passa lui, si aprono gli oceani e si cambiano i regolamenti: ? fortissimo, piegatissimo, e un dito nel culo per tutti gli avversari. Pensate Rossi: Stoner se ne va, io me ne torno in Yamaha e spacco tutto. Oppure Pedrosa, che tolto di mezzo Casey forse sarebbe potuto per una volta arrivare primo. Invece no: Stoner se ne va e arriva un altro svitato peggio ancora di lui. Come faranno i nostri eroi a sconfiggerlo? Io ho un'idea: dopo che MarcoMarchette avr? distrutto tutta Ezpeleta City, saranno costretti a richiamare Casey Stoner per provare a fermarlo. E sar? uno scontro epico. Chiss?...

E cos? il motomondiale sbarca ad Austin, una citt? famosa per il One Congress Plaza (un palazzo a forma di scaletta) e per aver preso il nome dalla celebre spia Austin Powers. Una curiosit? per i turisti: met? delle armi che circolano ad Austin (e sono moltissime) sono di propriet? di Colin Edwards.
Nota per Guido Meda: Guido, io non lo so, ma non credo che "scavallare" e "scavalcare" siano sinonimi. Quando ero un giovane capellone, dicevamo "scavallare" per dire "rubare", ma non ho verificato interpellando i giovani teppisti di oggi quindi potrei sbagliarmi.
Moto3: le KTM sono fortissime. Troppo fortissime. In effetti, dicono che bisognerebbe intervenire per renderle meno forti, cos? imparano a fare le moto meglio degli altri: lo spirito della Moto3 non ? la competizione, ma la mediocrit? condivisa. E' lo stesso spirito del PD.
KaiRuttin, voto 10 per i retroscena della sua vita: giuro che non lo sapevo, ma pare abbia dei trascorsi nelle street races illegali su scooter in Malesia. Perch?, sapete, in Malesia tra l'altro gli scooter non li usano solo nelle gare illegali ma anche per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa...mica come da noi. Nessuno scandalo, comunque: a Losail le gare illegali su strada sono sport nazionale. Loro hanno questo, noi il calcio, e non so chi se la passi peggio.
La Moto3 viene interrotta dopo la caduta di Iwema, che sta bene ma ha preso una strimpellata mostruosa, e Rins vince la minigaretta allo sparo conseguente alla bandiera rossa.
In Moto2 le cose pi? interessanti succedono a Espargar?, a cui si stacca un piede, e nel gruppo Rabat-Aegerter-Kallio: tutti cercano di uccidere tutti, fino all'ultimo giro. Alla fine la spunta Rabat, ma Terol nel frattempo aveva fatto tutto da solo vincendo la gara.
Arriviamo alla MotoGP e l'atmosfera si fa pesante: in Ducati tutti ormai sanno che Del Torchio lascer? per cercare di rilanciare Alitalia nella SBK, ma si mormora che potrebbe essere riconfermato per un altro settennato in Ducati, contro la sua volont?.
Nel team Yamaha, invece, le tensioni crescono in modo direttamente proporzionale alla gravit? degli scherzoni reciproci tra i piloti: la settimana inizia con Uccio che incendia il garage di Lorenzo e Lorenzo che cambia le prenotazioni degli aerei di Rossi facendogli fare 350km di taxi per arrivare ad Austin.
Arrivasempresecondo, voto 15: arrivasempresecondo. Affidabile. Fa la sua gara perfetta: parte bene, fa tutta la gara in testa, poi si fa elegantemente da parte nel finale per arrivare saldamente al secondo posto. Eroe di costanza e precisione.
Giorgione Lorenzo, voto 7: opaco, ma a podio. Le Honda qui vanno troppo forte, lui si inchioda al terzo posto convinto di poter recuperare nella seconda met? di gara, ma Arrivasempresecondo quando mette le mani sul secondo posto non lo molla pi?, e per Giorgio ? impossibile guadagnare la posizione. Poco male, sono tanti punti e dal podio pu? guardare Rossi dall'alto in basso, che poi ? l'unica cosa che gli importi.
MarcoMarchette, voto 93: al via si dimentica da che parte gira la prima curva e finisce largo, poi si attacca al culo ossuto di Arrivasempresecondo e non si stacca per tutta la gara. Per tutto il tempo sta l?, sapendo che Arrivasempresecondo vorr? arrivare secondo: deve solo aspettare. A 9 giri dalla fine decide che ? l'ora: in una piega si sdraia talmente tanto da infilarsi sotto l'ascella di Arrivasempresecondo, lo supera e vola via. Giusto per ribadire il concetto negli ultimi 3 giri prende anche un paio di secondi di margine tanto per aiutare Arrivasempresecondo a consolidare il suo secondo posto.
VaLentino Rossi, voto 6: compitino portato a casa. Dopo l'interminabile viaggio in Taxi coast-to-coast matura un grappolo di emorroidi ingestibili che lo tortura per tutto il weekend. In moto gli montano un cuscino gonfabile sopra la sella, ma lui non si trova mai veramente a suo agio. La dimensione della sua prestazione mediocre sta tutta nella posizione al traguardo: sesto, subito davanti a Dovizioso. Curiosit? paranormale: Beltramo sente un ronzio in testa tanto forte quanto vicino Dovizioso arriva a Rossi. Oggi infatti era un po' confuso, ve ne sarete accorti: il ronzio era fortissimo. Cosa succederebbe se per caso Dovizioso arrivasse davanti a Rossi? Non ne ho idea, ma sono curioso!
Colin Edwards, voto 10. Al sabato, come unica speranza per divertirsi, allunga con moonshine le borracce di tutti i colleghi e questo spiega come mai i primi 3 giri della MotoGP sono stati i pi? belli degli ultimi anni.
CalCraccilo, voto 8: nei primi giri insidia Stefan Strudel, poi parte alla bersagliera per cercare di star dietro ai primi. A met? gara se ne va un attimo a fanculo, poi ritorna e alla fine, con un sorpassone su Strudel, si guadagna una quarta posizione che ? tutto Craccilo che cola.
La pubblicit?, voto 3: non ? stata una gara mozzafiato. E' stata carina, ma non mozzafiato. Facciamo una pubblicit?, torniamo e scopriamo che durante la pubblicit? c'? stata una bellissima bagarre Rossi-Bautista, un incredibile duello Rossi-Craccilo, una mirabolante esplosione in cielo, un atterraggio di emergenza di un 737 sul rettilineo del traguardo e un avvistamento di UFO sopra gli spalti.
Stefan Strudel, voto 7, sempre pi? certezza della MotoGP. All'inizio si trova intruppato tra Calcraccilo e Lorenzo, una posizione comoda come una bici senza sella. Chiude la gara in una decorosissima quinta posizione, mettendosi dietro Rossi, le Ducati, Bautista, e tutto il gruppone di motodimmerda.
Yonny Hernandez, voto 100: simpaticissimo, bravissimo, fortissimo. Ottimo quattordicesimo davanti al suo compagno di squadra, uno dei tanti Laverty in circolazione.
Ben Spies, voto 9: ottimo Ben, altri 21 giri senza rompere niente!!!
Alvaro il Metallaro, voto 6: appena partiti recupera una posizione su Rossi dandogli una spallata e un cazzotto in testa, ma rimane la cosa pi? interessante di tutta la sua gara fino agli ultimi giri, quando decide di combattere fino alla morte con Dovizioso per la settima posizione.
Dovizioso, voto 6: siamo ancora vivi, siamo vicini a Rossi e non si ? rotto niente...missione compiuta. Ora forse per Ducati sar? il caso di fare un piccolo salto di qualit?. Rimane a traino il fedelissimo Hayden, rigorosamente dietro il proprio caposquadra, chiunque sia.
Eccoci qua, pronti a lasciare Austin con molti dubbi e poche certezze: una di queste ? MarcoMarchette, uno che vince alla sua seconda gara in MotoGP. Dove passa lui, si aprono gli oceani e si cambiano i regolamenti: ? fortissimo, piegatissimo, e un dito nel culo per tutti gli avversari. Pensate Rossi: Stoner se ne va, io me ne torno in Yamaha e spacco tutto. Oppure Pedrosa, che tolto di mezzo Casey forse sarebbe potuto per una volta arrivare primo. Invece no: Stoner se ne va e arriva un altro svitato peggio ancora di lui. Come faranno i nostri eroi a sconfiggerlo? Io ho un'idea: dopo che MarcoMarchette avr? distrutto tutta Ezpeleta City, saranno costretti a richiamare Casey Stoner per provare a fermarlo. E sar? uno scontro epico. Chiss?...


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