DESMOSKULL, MOTOGP CATARR: LA RESURREZIONE.
Finalmente il mondiale si apre a Losail: buio pesto, niente pubblico sugli spalti, sabbia in pista e alcol vietato...il perfetto mix dell'antimotociclismo.
Rispetto agli anni passati, quest'anno i test invernali ci hanno regalato molte certezze: VaLentissimo meriter? probabilmente un nuovo soprannome, MarcoMarchette "il Predestinato" ? fortissimo, Arrivasempresecondo arriver? sempre secondo. Permane l'immancabile alone di mistero intorno alla Ducaudi, anche se si suppone che l'arrivo dei crucchi porter? ad una nuova esplosione di efficienza e caff? scadente.
Tra le tante divertentissime novit? c'? da segnalare il nuovo meccanismo delle qualifiche, che ? una cosa fantastica. Nelle qualifiche in genere il concetto ?: "chi va pi? veloce parte pi? avanti". E' semplice. La Superbike con la Superpole aveva un sistema un po' pi? spettacolare e divertente, mentre la cosa pi? logica e sensata resta fare un turno cronometrato e vedere chi fa il giro migliore.
Non ci vuole molto.
Invece no. Siccome in Superbike sono riusciti a smantellare la Superpolla sul giro secco per sostituirla con un sistema pi? noioso, Dorna ha deciso di intervenire anche in MotoGP per peggiorare il sistema di qualifiche ed ha introdotto un doppio turno che serve, in pratica, a impedire che i catorci che corrono solo per riempire la griglia di partenza siano di intralcio ai prototipi veri. Con buona pace di Stoner che ha passato gli ultimi 4 anni a sacramentare dietro le CRT durante le qualifiche.
Comunque, per chi se lo stesse chiedendo, ora le qualifiche sono pi? noiose e pi? incomprensibili, quindi missione compiuta!
La Moto3 regala il solito spettacolo garantito, con la gara giocata in fondo tra Salom, Vinales e Rins. Notevole anche la prestazione dell'onnipresente Marquez, a cui viene concesso di correre in due categorie grazie ad una modifica del regolamento.
In Moto2 si sente un po' la mancanza sia di pigliatutto GiovanePromessa, sia della testa di calda di Iannone, ma la gara ? comunque divertente soprattutto grazie a Guido Meda che ? in fissa con Nakagami e pronuncia il suo nome ogni 5 secondi.
VaVelocino Rossi, voto 33 come gli anni di Cristo quando ? risorto. Nelle qualifiche fa schifo perch?, come tutti noi, non ha capito un ***** del nuovo sistema: quando il turno finisce lui rientra ai box e fa segno a tutti di montargli la gomma da tempo. In gara gli si gira il pisello dopo un contatto con Pedrosa, ma lui riesce con calma e sangue freddo e rientrare in carreggiata e tenere il suo porco ritmo fino alla fine, prendendosi il lusso di infilare un bel rimontone nella seconda met? di gara. Possiamo raccontarci che Giorgione Lorenzo era un paio di anni luce pi? avanti, oppure che Marco Marchette ? un rookie...per?, diciamocelo chiaramente, l'anno scorso lo davamo per perso, andava talmente piano che a momenti gli toglievano la A3: il ritorno in Yamaha gli ha fatto bene, ha ritrovato un telaio che telaia come piace a lui, o forse semplicemente preferisce il sushi ai tortellini. Poco importa, in fondo, l'unico punto importante per noi appassionati ? che non vedremo pi? l'atroce accostamento tra rosso ducati e giallo stabilo boss.
Giorgione Lorenzo, voto 99 come il suo numero preferito. Pedrosa ? l? che si fa le scaramucce con il ragazzino appena arrivato, Rossi nessuno sa bene cosa aspettarsi, Stoner si ? comprato una casa da sogno, Dovizioso sta lavorando duro per prendere le misure alla Desmosedici: tutti indaffarati, tutti incasinati, tutti l? che si agitano e fanno casino. Lui no, lui arriva con la faccia beata di quello che ? appena tornato dalle vacanze, si tira via un po' di sabbia dalle mutante e vince la gara. L'inconveniente peggiore del suo fine settimana ? una visiera del casco sganciata, fate voi. Stato di grazia, grandi complimenti a VaVelocino, ma l'equilibrio ? precario: per ora i due compagni di team sono tutti pacche sulle spalle e scherzi divertenti, ma gi? in Qatar c'era tensione, con pacche sulle spalle un po' troppo forti e bulloni allentati persbaglioapposta. Se la competizione dovesse accendersi, chi piscier? nel serbatoio di chi?
Arrivasempresecondo, voto 10: obbiettivo centrato. Qui era difficile, perch? bisognava capire come muoversi: arrivare secondi in gara, ma davanti al proprio compagno di squadra, oppure arrivare secondi all'interno del team HRC? Dani ha capito che in questo caso la cosa pi? importante era definire i rapporti interni al team, quindi ha deciso di arrivare secondo in questo confronto, e ci ? riuscito benissimo. Nel corso del fine settimana MarcoMarchette gli si era attaccato al sedere come quelle zanzare che quando spegni la luce ti entrano nelle orecchio: perch? mi entri nell'orecchio??? PUNGIMI PORCA *******, PUNGIMI E VATTENE!!! Pedrosa era talmente arrabbiato che al sabato ha cercato di farsi tamponare in curva "cos? mi rif? la moto nuova". Ma MarcoMarchette non ci vede e non ci sente: lui ci d? il gas. E basta. E' un piccolo moscerino bastardo, un ragazzino arrogante come Justin Bieber ma pi? stonato. Infatti domenica siamo da capo: Marchette si appiccica al culo di Pedrosa come una patella e non lo molla, sta l?, gli rompe le palle, poi lo supera. E va a podio, dopo aver ceduto (neanche troppo facilmente) il secondo gradino a Rossi. Voglio dire: non capita proprio tutti i giorni che uno vada a podio nella sua gara d'esordio in MotoGP. Bravo MarcoMarchette, voto 9. E una coccarda di incoraggiamento ad Arrivasempresecondo, che gli mettono sempre in squadra dei ***** di fenomeni: tieni duro Arrivasempresecondo, un giorno tutti moriranno di vecchiaia e tu vincerai il mondiale.
Ben Spies, voto 10: 22 giri senza rompere niente, ? subito record personale.
Andrea Coscienzioso, voto 7 come la sua posizione. Ma ? un po' regalato, vedremo come va nel secondo quadrimestre. Il concetto ? questo qua: tutti si aspettavano che la Ducati facesse cagarissimo. Invece arrivano in Qatar e vanno benino, Dovizioso si vede che ha voglia di fare bene e si mormora che la moto sia arrivata a Losail con un iniettore in pi?. Non un iniettore per cilindro, proprio UN iniettore in pi?. Sotto la sella, serve a iniettare benzina nel sedere del pilota, ed evidentemente funziona perch? Andrea fa delle buone qualifiche e parte bene in gara. Poi, via via che i giri si susseguono, perde un po' di lucidit? e finisce a guidare il solito, drammatico, plotone Ducati: le Ducati sono come calamite, si attraggono sempre in gara. Non c'? verso, puoi farle correre in orari diversi, puoi farle partire una prima e una ultima: non importa, loro a met? gara formano un bel gruppone coeso e indivisibile. Dovi comunque ? settimo, che pu? anche andare bene, a patto che ci sia margine di miglioramento. Ma questo lo sa solo Krukkenmayer. Nota di colore nel warmup, con il motore di Dovizioso che decide di sfiatare un po' d'olio sulla gomma posteriore: tutti noi sappiamo benissimo che per un motore Ducati sfiatare olio ? fisiologico e segno di buona salute del propulsore, ma Dovizioso non ? ancora entrato nella filosofia e ha insistito per partire con la seconda moto.
Ah, a proposito: altra novit? di regolamento bellissima...quest'anno si fa la stagione con CINQUE motori. Cos? sono pi? affidabili. Ancora pochi anni e arriveremo al puttanaio assoluto, quando le MotoGP saranno pi? affidabili delle moto omologate per la strada.
CalCraccilo, voto 10 per la simpatia, come sempre. Sono tutti sorpresi perch? va forte per tutto il weekend, e domenica non ? da meno: nei primi giri ? sempre l? che sbandiera di qua e di l? con gli occhi strabuzzati e il piedino che fa giacomogiacomo all'interno curva. Poi gli dicono che sul podio non ci sono alcolici, e lui finisce ad arare il deserto per lo sconforto. Sprecone, in realt? lo spumante c'era ma era nascosto!
Il trofeo, voto 5: una cozza. Ora, mettetevi nei panni di un pilota: corro in MotoGP, rischio l'osso del collo ad ogni gara, vengo qui in mezzo al tuo maledettissimo deserto dove peraltro le ombrelline sono vestitissime, l'alcol ? bandito, la sabbia si infila in tutti gli orifizi...e se vinco mi regali una ***** di cozza dorata?
Anna Capella, voto 7: accanto a Beltramo, si sa, ci vuole una persona calma e assennata. Ci hanno messo Anna Capella, che deve forse ancora prendere le misure ma parla l'inglese talmente bene che a volte si dimentica di parlare in italiano.
Fabrizio Calia, voto 8: si presenta al gioved? nei paddock con le lenti a contatto, un cuscino sotto la maglietta e la barba posticcia, facendo l'amicone con tutti e spacciandosi per Paolo Beltramo, con un microfono con scritto "Itagliaddue" a pennarello. Viene subito smascherato ed affrontato dal vero Paolo Beltramo in un combattimento a panciate come i leoni marini. Questo ve lo dico nel caso vi steste chiedendo come si ? fatto l'occhio nero il buon Paolone.
Finalmente il mondiale si apre a Losail: buio pesto, niente pubblico sugli spalti, sabbia in pista e alcol vietato...il perfetto mix dell'antimotociclismo.
Rispetto agli anni passati, quest'anno i test invernali ci hanno regalato molte certezze: VaLentissimo meriter? probabilmente un nuovo soprannome, MarcoMarchette "il Predestinato" ? fortissimo, Arrivasempresecondo arriver? sempre secondo. Permane l'immancabile alone di mistero intorno alla Ducaudi, anche se si suppone che l'arrivo dei crucchi porter? ad una nuova esplosione di efficienza e caff? scadente.
Tra le tante divertentissime novit? c'? da segnalare il nuovo meccanismo delle qualifiche, che ? una cosa fantastica. Nelle qualifiche in genere il concetto ?: "chi va pi? veloce parte pi? avanti". E' semplice. La Superbike con la Superpole aveva un sistema un po' pi? spettacolare e divertente, mentre la cosa pi? logica e sensata resta fare un turno cronometrato e vedere chi fa il giro migliore.
Non ci vuole molto.
Invece no. Siccome in Superbike sono riusciti a smantellare la Superpolla sul giro secco per sostituirla con un sistema pi? noioso, Dorna ha deciso di intervenire anche in MotoGP per peggiorare il sistema di qualifiche ed ha introdotto un doppio turno che serve, in pratica, a impedire che i catorci che corrono solo per riempire la griglia di partenza siano di intralcio ai prototipi veri. Con buona pace di Stoner che ha passato gli ultimi 4 anni a sacramentare dietro le CRT durante le qualifiche.
Comunque, per chi se lo stesse chiedendo, ora le qualifiche sono pi? noiose e pi? incomprensibili, quindi missione compiuta!
La Moto3 regala il solito spettacolo garantito, con la gara giocata in fondo tra Salom, Vinales e Rins. Notevole anche la prestazione dell'onnipresente Marquez, a cui viene concesso di correre in due categorie grazie ad una modifica del regolamento.
In Moto2 si sente un po' la mancanza sia di pigliatutto GiovanePromessa, sia della testa di calda di Iannone, ma la gara ? comunque divertente soprattutto grazie a Guido Meda che ? in fissa con Nakagami e pronuncia il suo nome ogni 5 secondi.
VaVelocino Rossi, voto 33 come gli anni di Cristo quando ? risorto. Nelle qualifiche fa schifo perch?, come tutti noi, non ha capito un ***** del nuovo sistema: quando il turno finisce lui rientra ai box e fa segno a tutti di montargli la gomma da tempo. In gara gli si gira il pisello dopo un contatto con Pedrosa, ma lui riesce con calma e sangue freddo e rientrare in carreggiata e tenere il suo porco ritmo fino alla fine, prendendosi il lusso di infilare un bel rimontone nella seconda met? di gara. Possiamo raccontarci che Giorgione Lorenzo era un paio di anni luce pi? avanti, oppure che Marco Marchette ? un rookie...per?, diciamocelo chiaramente, l'anno scorso lo davamo per perso, andava talmente piano che a momenti gli toglievano la A3: il ritorno in Yamaha gli ha fatto bene, ha ritrovato un telaio che telaia come piace a lui, o forse semplicemente preferisce il sushi ai tortellini. Poco importa, in fondo, l'unico punto importante per noi appassionati ? che non vedremo pi? l'atroce accostamento tra rosso ducati e giallo stabilo boss.
Giorgione Lorenzo, voto 99 come il suo numero preferito. Pedrosa ? l? che si fa le scaramucce con il ragazzino appena arrivato, Rossi nessuno sa bene cosa aspettarsi, Stoner si ? comprato una casa da sogno, Dovizioso sta lavorando duro per prendere le misure alla Desmosedici: tutti indaffarati, tutti incasinati, tutti l? che si agitano e fanno casino. Lui no, lui arriva con la faccia beata di quello che ? appena tornato dalle vacanze, si tira via un po' di sabbia dalle mutante e vince la gara. L'inconveniente peggiore del suo fine settimana ? una visiera del casco sganciata, fate voi. Stato di grazia, grandi complimenti a VaVelocino, ma l'equilibrio ? precario: per ora i due compagni di team sono tutti pacche sulle spalle e scherzi divertenti, ma gi? in Qatar c'era tensione, con pacche sulle spalle un po' troppo forti e bulloni allentati persbaglioapposta. Se la competizione dovesse accendersi, chi piscier? nel serbatoio di chi?
Arrivasempresecondo, voto 10: obbiettivo centrato. Qui era difficile, perch? bisognava capire come muoversi: arrivare secondi in gara, ma davanti al proprio compagno di squadra, oppure arrivare secondi all'interno del team HRC? Dani ha capito che in questo caso la cosa pi? importante era definire i rapporti interni al team, quindi ha deciso di arrivare secondo in questo confronto, e ci ? riuscito benissimo. Nel corso del fine settimana MarcoMarchette gli si era attaccato al sedere come quelle zanzare che quando spegni la luce ti entrano nelle orecchio: perch? mi entri nell'orecchio??? PUNGIMI PORCA *******, PUNGIMI E VATTENE!!! Pedrosa era talmente arrabbiato che al sabato ha cercato di farsi tamponare in curva "cos? mi rif? la moto nuova". Ma MarcoMarchette non ci vede e non ci sente: lui ci d? il gas. E basta. E' un piccolo moscerino bastardo, un ragazzino arrogante come Justin Bieber ma pi? stonato. Infatti domenica siamo da capo: Marchette si appiccica al culo di Pedrosa come una patella e non lo molla, sta l?, gli rompe le palle, poi lo supera. E va a podio, dopo aver ceduto (neanche troppo facilmente) il secondo gradino a Rossi. Voglio dire: non capita proprio tutti i giorni che uno vada a podio nella sua gara d'esordio in MotoGP. Bravo MarcoMarchette, voto 9. E una coccarda di incoraggiamento ad Arrivasempresecondo, che gli mettono sempre in squadra dei ***** di fenomeni: tieni duro Arrivasempresecondo, un giorno tutti moriranno di vecchiaia e tu vincerai il mondiale.
Ben Spies, voto 10: 22 giri senza rompere niente, ? subito record personale.
Andrea Coscienzioso, voto 7 come la sua posizione. Ma ? un po' regalato, vedremo come va nel secondo quadrimestre. Il concetto ? questo qua: tutti si aspettavano che la Ducati facesse cagarissimo. Invece arrivano in Qatar e vanno benino, Dovizioso si vede che ha voglia di fare bene e si mormora che la moto sia arrivata a Losail con un iniettore in pi?. Non un iniettore per cilindro, proprio UN iniettore in pi?. Sotto la sella, serve a iniettare benzina nel sedere del pilota, ed evidentemente funziona perch? Andrea fa delle buone qualifiche e parte bene in gara. Poi, via via che i giri si susseguono, perde un po' di lucidit? e finisce a guidare il solito, drammatico, plotone Ducati: le Ducati sono come calamite, si attraggono sempre in gara. Non c'? verso, puoi farle correre in orari diversi, puoi farle partire una prima e una ultima: non importa, loro a met? gara formano un bel gruppone coeso e indivisibile. Dovi comunque ? settimo, che pu? anche andare bene, a patto che ci sia margine di miglioramento. Ma questo lo sa solo Krukkenmayer. Nota di colore nel warmup, con il motore di Dovizioso che decide di sfiatare un po' d'olio sulla gomma posteriore: tutti noi sappiamo benissimo che per un motore Ducati sfiatare olio ? fisiologico e segno di buona salute del propulsore, ma Dovizioso non ? ancora entrato nella filosofia e ha insistito per partire con la seconda moto.
Ah, a proposito: altra novit? di regolamento bellissima...quest'anno si fa la stagione con CINQUE motori. Cos? sono pi? affidabili. Ancora pochi anni e arriveremo al puttanaio assoluto, quando le MotoGP saranno pi? affidabili delle moto omologate per la strada.
CalCraccilo, voto 10 per la simpatia, come sempre. Sono tutti sorpresi perch? va forte per tutto il weekend, e domenica non ? da meno: nei primi giri ? sempre l? che sbandiera di qua e di l? con gli occhi strabuzzati e il piedino che fa giacomogiacomo all'interno curva. Poi gli dicono che sul podio non ci sono alcolici, e lui finisce ad arare il deserto per lo sconforto. Sprecone, in realt? lo spumante c'era ma era nascosto!
Il trofeo, voto 5: una cozza. Ora, mettetevi nei panni di un pilota: corro in MotoGP, rischio l'osso del collo ad ogni gara, vengo qui in mezzo al tuo maledettissimo deserto dove peraltro le ombrelline sono vestitissime, l'alcol ? bandito, la sabbia si infila in tutti gli orifizi...e se vinco mi regali una ***** di cozza dorata?
Anna Capella, voto 7: accanto a Beltramo, si sa, ci vuole una persona calma e assennata. Ci hanno messo Anna Capella, che deve forse ancora prendere le misure ma parla l'inglese talmente bene che a volte si dimentica di parlare in italiano.
Fabrizio Calia, voto 8: si presenta al gioved? nei paddock con le lenti a contatto, un cuscino sotto la maglietta e la barba posticcia, facendo l'amicone con tutti e spacciandosi per Paolo Beltramo, con un microfono con scritto "Itagliaddue" a pennarello. Viene subito smascherato ed affrontato dal vero Paolo Beltramo in un combattimento a panciate come i leoni marini. Questo ve lo dico nel caso vi steste chiedendo come si ? fatto l'occhio nero il buon Paolone.
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