Oh Jesus ma sta storia non ? ancora finita?
Valentino Rossi in tribunale tra S.Valentino e compleanno
Valentino Rossi ha trascorso buona parte del giorno di San Valentino in due diverse aule giudiziarie del Palazzo di Giustizia di Pesaro, dove il pilota del team Yamaha Factory Racing ha dovuto testimoniare in due procedimenti separati, uno penale e uno civile.
La causa penale ? quella che vede imputato l?ex manager di Rossi, il 55anne Luigino ?Gibo? Badioli, che ? accusato di evasione fiscale per 10 milioni di Euro guadagnati in Italia e non - come sostenuto dalla difesa - in Inghilterra; quella civile invece ? quella che vede Rossi contrapposto ai suoi ex consulenti fiscali dello Studio Mainardi-Tasini - che lo avevano aiutato a risolvere il suo noto contenzioso con il Fisco di qualche anno fa - al quale il fuoriclasse pesarese contesta la maxi-parcella di 1.800.000 ? per quel servizio, una fatturazione ritenuta eccessiva dal pilota.
Interrogato dal PM Valeria Cigliola in merito al periodo in cui Badioli curava gli interessi di Rossi ed entrambi risiedevano a Londra, il pesarese ha cos? risposto:
Valentino Rossi in tribunale tra S.Valentino e compleanno
Valentino Rossi ha trascorso buona parte del giorno di San Valentino in due diverse aule giudiziarie del Palazzo di Giustizia di Pesaro, dove il pilota del team Yamaha Factory Racing ha dovuto testimoniare in due procedimenti separati, uno penale e uno civile.
La causa penale ? quella che vede imputato l?ex manager di Rossi, il 55anne Luigino ?Gibo? Badioli, che ? accusato di evasione fiscale per 10 milioni di Euro guadagnati in Italia e non - come sostenuto dalla difesa - in Inghilterra; quella civile invece ? quella che vede Rossi contrapposto ai suoi ex consulenti fiscali dello Studio Mainardi-Tasini - che lo avevano aiutato a risolvere il suo noto contenzioso con il Fisco di qualche anno fa - al quale il fuoriclasse pesarese contesta la maxi-parcella di 1.800.000 ? per quel servizio, una fatturazione ritenuta eccessiva dal pilota.
Interrogato dal PM Valeria Cigliola in merito al periodo in cui Badioli curava gli interessi di Rossi ed entrambi risiedevano a Londra, il pesarese ha cos? risposto:
?Fra noi era tutto a voce. La regola era che lui prendesse il 20% dei miei guadagni, io mi tenevo l?80. I contatti diretti con le societ? li teneva lui. Nella nostra casa di Londra c?era posto anche per un suo ufficio e la sua segretaria, Elena. La mia fiducia per lui era assoluta. Io pensavo a correre e basta. E? stato Gibo a consigliarmi di andare a Londra. Io ho capito tutto dopo. Col controllo fiscale ci siamo separati. Io volevo subito tornare in Italia a sistemare la cosa e a patteggiare. Lui no.?
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