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Shuhei Nakamoto ? il vicepresidente esecutivo della Honda Racing Corporation, il capo dunque. E' sempre presente nei Gran Premi al fianco del team principal Livio Suppo. Parla spesso Nakamoto, ed ? nel suo stile, dire, rivelare, negare, sempre con grande ironia ed il sorriso sulle labbra. Il manager giapponese pi? vicino al leader HRC degli anni '80 per eccellenza, Yoichi Oguma.
Questo ? quanto ci ha detto oggi.
Si era sparsa la voce che steste approfittando di questi test per provare la nuova Honda Production Racer...
"La moto che vedete in pista guidata da Takahashi ? una RC213V come le altre, non il prototipo della Honda Production Racer. Abbiamo deciso di far provare Takumi perch? ? giovane, ha 24 anni, mentre Akyoshi ne ha 34 e dobbiamo tirare su un altro tester. Takahashi ha gi? guidato la MotoGP in un'altra occasione, questa ? la seconda volta perch? abitualmente corre in Superbike".
Parlando della Honda PR, quando sar? pronta?
"Inizialmente avevamo pensato di provarla in pista dopo Brno, ma siamo in ritardo e credo scender? in pista dopo Valencia".
A che punto siete realmente?
"Il motore sta girando al banco, ma con la nostra ECU perch? quella Marelli non ? ancora pronta. La moto comunque andr? in produzione con la Magneti Marelli e con il software Dorna ed il serbatoio sar? di 24 litri. I nostri ingegneri sono gi? stati in Marelli per due settimane di apprendimento. Per quanto riguarda il telaio non ? ancora pronto. Le sospensioni saranno Ohlins, i freni Brembo o Nissin".
Dalla Honda PR sar? derivata una moto di produzione, per poi correrci anche in Superbike?
"Non lo so, non ? il mio lavoro".
La produrrete anche per i campionati nazionali?
"No, ne faremo solo dieci, per cinque piloti. E' solo per la MotoGP".
Avete gi? deciso a quali squadre affidarle, sar? distribuita attraverso gli importatori nazionali?
"No sar? venduta direttamente dall'HRC. E non abbiamo ancora trattato con nessuno".
Qual'? il problema principale che avete incontrato nella sua progettazione?
"Il costo. Non ? facile costruire una moto da Gran Premio al prezzo di un milione di Euro. Non avr? la distribuzione pneumatica delle valvole, n? il cambio seamless, anche se quest'ultimo ormai costa quasi come un cambio normale".
A proposito del seamless, nella MSMA si ? mai parlato di proibirlo?
"Assolutamente mai".
Personalmente pensa che la Suzuki torner? in MotoGP?
"Non lo so, ma lo spero. Penso di s?".
C'? stata un po' di polemica per i test di Austin, in Texas.
"Noi andremo con i piloti ufficiali e, se avremo qualcosa da provare, anche con il test team. probabilmente verr? anche Stefan Bradl, ma il team LCR pagher? le sue spese. Del team Gresini non so. Comunque chi vorr? venire ? ben accetto. Yamaha probabilmente lo far?, Ducati non so".
A proposito di Ducati. Nel passato, ai tempi della Cagiva, le case giapponesi aiutarono tecnicamente la casa italiana a non perdere contatto.Ora che Valentino Rossi non ? pi? con loro, potrebbe accadere ancora?
"Ma la Ducati non ? una casa italiana! (ride)".
E' soddisfatto dei risultati di Pedrosa e Marquez?
"Si. Dani sta facendo prove con i pesi, spostando il motore su e gi? per trovare il bilanciamento migliore. Marc ha lavorato solo su molle e assetti ed ha cercato di capire l'elettronica. Ha provato anche ad usare la moto con il traction control al minimo, come Stoner. Vuole capire".
Vincer? presto secondo lei?
"Potrebbe vincere presto, lo spero. La velocit? ce l'ha, deve solo essere un po' pi? costante".
E di Stefan Bradl cosa si pu? dire?
"Stefan ? stato vicino a salire sul podio ad Aragon ed a Valencia, ma ? caduto. Il suo obiettivo ? riuscirci".
Read more: Nakamoto: Marquez sta imitando Stoner
Questo ? quanto ci ha detto oggi.
Si era sparsa la voce che steste approfittando di questi test per provare la nuova Honda Production Racer...
"La moto che vedete in pista guidata da Takahashi ? una RC213V come le altre, non il prototipo della Honda Production Racer. Abbiamo deciso di far provare Takumi perch? ? giovane, ha 24 anni, mentre Akyoshi ne ha 34 e dobbiamo tirare su un altro tester. Takahashi ha gi? guidato la MotoGP in un'altra occasione, questa ? la seconda volta perch? abitualmente corre in Superbike".
Parlando della Honda PR, quando sar? pronta?
"Inizialmente avevamo pensato di provarla in pista dopo Brno, ma siamo in ritardo e credo scender? in pista dopo Valencia".
A che punto siete realmente?
"Il motore sta girando al banco, ma con la nostra ECU perch? quella Marelli non ? ancora pronta. La moto comunque andr? in produzione con la Magneti Marelli e con il software Dorna ed il serbatoio sar? di 24 litri. I nostri ingegneri sono gi? stati in Marelli per due settimane di apprendimento. Per quanto riguarda il telaio non ? ancora pronto. Le sospensioni saranno Ohlins, i freni Brembo o Nissin".
Dalla Honda PR sar? derivata una moto di produzione, per poi correrci anche in Superbike?
"Non lo so, non ? il mio lavoro".
La produrrete anche per i campionati nazionali?
"No, ne faremo solo dieci, per cinque piloti. E' solo per la MotoGP".
Avete gi? deciso a quali squadre affidarle, sar? distribuita attraverso gli importatori nazionali?
"No sar? venduta direttamente dall'HRC. E non abbiamo ancora trattato con nessuno".
Qual'? il problema principale che avete incontrato nella sua progettazione?
"Il costo. Non ? facile costruire una moto da Gran Premio al prezzo di un milione di Euro. Non avr? la distribuzione pneumatica delle valvole, n? il cambio seamless, anche se quest'ultimo ormai costa quasi come un cambio normale".
A proposito del seamless, nella MSMA si ? mai parlato di proibirlo?
"Assolutamente mai".
Personalmente pensa che la Suzuki torner? in MotoGP?
"Non lo so, ma lo spero. Penso di s?".
C'? stata un po' di polemica per i test di Austin, in Texas.
"Noi andremo con i piloti ufficiali e, se avremo qualcosa da provare, anche con il test team. probabilmente verr? anche Stefan Bradl, ma il team LCR pagher? le sue spese. Del team Gresini non so. Comunque chi vorr? venire ? ben accetto. Yamaha probabilmente lo far?, Ducati non so".
A proposito di Ducati. Nel passato, ai tempi della Cagiva, le case giapponesi aiutarono tecnicamente la casa italiana a non perdere contatto.Ora che Valentino Rossi non ? pi? con loro, potrebbe accadere ancora?
"Ma la Ducati non ? una casa italiana! (ride)".
E' soddisfatto dei risultati di Pedrosa e Marquez?
"Si. Dani sta facendo prove con i pesi, spostando il motore su e gi? per trovare il bilanciamento migliore. Marc ha lavorato solo su molle e assetti ed ha cercato di capire l'elettronica. Ha provato anche ad usare la moto con il traction control al minimo, come Stoner. Vuole capire".
Vincer? presto secondo lei?
"Potrebbe vincere presto, lo spero. La velocit? ce l'ha, deve solo essere un po' pi? costante".
E di Stefan Bradl cosa si pu? dire?
"Stefan ? stato vicino a salire sul podio ad Aragon ed a Valencia, ma ? caduto. Il suo obiettivo ? riuscirci".
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