Mentre la Yamaha si nasconde e nega di avere gi? un cambio seamless pronto per questa sessione di test e la Honda va avanti per la sua strada, sapendo di essere inseguita e non inseguitrice, la Ducati ? l'unica casa a dire le cose come stanno: e cio? ferme al novembre scorso. La GP13, in realt? ? una GP12.1, nel senso che ? nuova, ma solo di costruzione.
"E' cos?, le GP13 sono nuove di pacca, ma sostanzialmente identiche a quelle del 2012 - spiega un portavoce di Borgo Panigale, che aggiunge - come abbiamo gi? dichiarato siamo qui per riprovare il materiale gi? utilizzato, ma prima dobbiamo lasciare anche un po' di tempo a Dovizioso di familiarizzare con la moto, visto che finora ha guidato pochissimo".
Ma come, vien voglia di domandare, nessuna novit?, neanche piccola?
"Di roba da provare ce ne ? a iosa - ci viene confermato - perch? nei test della scorsa stagione non abbiamo trovato una direzione, n? il limite di questa moto. Nuove parti se ne costruiscono quando ci? che c'? non basta pi? e bisogna andare avanti. Ma dove? Questo ? il punto e questa ? la domanda alla quale dobbiamo dare una risposta".
A nulla serve controbattere che, via Rossi, Nicky Hayden ha provato gi? tutto?
"E' una questione di metodo: non ? stata colpa di nessuno, ma l'anno passato abbiamo provato s? tanta roba ma?".
?senza metodo od organizzazione di lavoro, verrebbe da aggiungere. Al che il nostro interlocutore, che rimane un portavoce perch? in questo momento pochi in Ducati sono autorizzati a parlare, fa cenno di s? con la testa.
OK. Capito, ma il nuovo ordine a chi prevede si faccia riferimento, dal punto di vista tecnico. Preziosi ? proprio fuori da tutto?
"Preziosi da novembre non si ? pi? visto in azienda - ? la risposta - aveva molte ferie arretrate. Comunque oggi si riporta a Gobmeier, che ? anche venuto ai test di Jerez e delle nuove idee ci sono. I tecnici sono gli stessi che lavoravano con Preziosi, solo ora essendo pi? liberi sono anche pi? responsabilizzati ognuno sul proprio settore".
Insomma, piano avanti adagio, perch?, come nel caso della Costa Concordia, le secche sono vicine, molto vicine ed il rischio reale ? quello di arenarsi. Il parallelo con il transatlantico non ? poi cos? peregrino, perch? anche qui sembra che in plancia a dare la rotta non ci fosse nessuno, se non Schettino-Preziosi che, come il comandante "distratto" fino a questo momento ? stato l'unico a pagare.
Read more: http://www.gpone.com/index.php/20130...#ixzz2JvfCJdm4
"E' cos?, le GP13 sono nuove di pacca, ma sostanzialmente identiche a quelle del 2012 - spiega un portavoce di Borgo Panigale, che aggiunge - come abbiamo gi? dichiarato siamo qui per riprovare il materiale gi? utilizzato, ma prima dobbiamo lasciare anche un po' di tempo a Dovizioso di familiarizzare con la moto, visto che finora ha guidato pochissimo".
Ma come, vien voglia di domandare, nessuna novit?, neanche piccola?
"Di roba da provare ce ne ? a iosa - ci viene confermato - perch? nei test della scorsa stagione non abbiamo trovato una direzione, n? il limite di questa moto. Nuove parti se ne costruiscono quando ci? che c'? non basta pi? e bisogna andare avanti. Ma dove? Questo ? il punto e questa ? la domanda alla quale dobbiamo dare una risposta".
A nulla serve controbattere che, via Rossi, Nicky Hayden ha provato gi? tutto?
"E' una questione di metodo: non ? stata colpa di nessuno, ma l'anno passato abbiamo provato s? tanta roba ma?".
?senza metodo od organizzazione di lavoro, verrebbe da aggiungere. Al che il nostro interlocutore, che rimane un portavoce perch? in questo momento pochi in Ducati sono autorizzati a parlare, fa cenno di s? con la testa.
OK. Capito, ma il nuovo ordine a chi prevede si faccia riferimento, dal punto di vista tecnico. Preziosi ? proprio fuori da tutto?
"Preziosi da novembre non si ? pi? visto in azienda - ? la risposta - aveva molte ferie arretrate. Comunque oggi si riporta a Gobmeier, che ? anche venuto ai test di Jerez e delle nuove idee ci sono. I tecnici sono gli stessi che lavoravano con Preziosi, solo ora essendo pi? liberi sono anche pi? responsabilizzati ognuno sul proprio settore".
Insomma, piano avanti adagio, perch?, come nel caso della Costa Concordia, le secche sono vicine, molto vicine ed il rischio reale ? quello di arenarsi. Il parallelo con il transatlantico non ? poi cos? peregrino, perch? anche qui sembra che in plancia a dare la rotta non ci fosse nessuno, se non Schettino-Preziosi che, come il comandante "distratto" fino a questo momento ? stato l'unico a pagare.
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