La pista di Sepang si ? riempita in un attimo, un lungo serpentone colorato che ha camminato a passo lento dal box del team Gresini alla curva numero 11, dove quasi un hanno fa ha perso la vita Marco Simoncelli. Migliaia di persone, piloti, meccanici, addetti ai lavori, giornalisti, che hanno seguito gli uomini con cui correva il Sic. ?Quasi un pellegrinaggio?, l?ha definito Valentino Rossi, per celebrare la memoria del pilota di Coriano, il cui ricordo ? sempre vivo, come ha dimostrato la giornata di oggi. Nessuno ? voluto mancare per questa celebrazione, tutti i piloti, da quelli della MotoGP a quelli della Moto3, hanno partecipato a un evento che ha riempito il circuito di quello stesso silenzio che ha caratterizzato quel 23 ottobre in cui Marco perse la vita.
Sul luogo dell?incidente ? stata posta una targa, appena dopo il guard rail che delimita la pista. L?ha fissata sul suo supporto Fausto Gresini, mentre tutto il paddock tratteneva il respiro. Incisa sopra, la scritta ?Sic per sempre nel cuore?, il numero 58 e le firme di i componenti della squadra che lavorava con lui lo scorso anno. Quando il team manager ha avvitato l?ultima vite, ? scoppiato un applauso che ha interrotto solo per un attimo quel silenzio. Poi ? stato di nuovo il tempo del accoglimento, ognuno solo con i propri pensieri e ricordi.
?E? stato bello stare l? tutti insieme e nel completo silenzio ? dice Rossi ? Penso che ognuno abbia il suo ricordo del Sic, una risata, una cazzata che ha detto, un momento passato insieme, in quella curva l?ha ricordato cos?. E? stata una bella sensazione?. Era la prima volta che Valentino tornava sul luogo dell?incidente in cui lui fu fatalmente coinvolto insieme anche a Colin Edward. ?Andare l? non d? una bella sensazione, non avevo voluto farlo ? ammette ? Di quella curva non posso avere un bel ricordo, vorrei che fosse diverso, ricordarla per altri motivi, magari solo per riuscire a fare la giusta traiettoria?.
Il tempo non ha cancellato le emozioni, ?? passato un anno, ma potrebbe essere successo ieri ? afferma ? Manca tutti i giorni, ma in questa pista ancora di pi?. Quello che ho provato oggi ? stato qualcosa di profondo?. Anche Andrea Dovizioso, rivale storico di Simoncelli, lo ha ricordato con le sue parole. ?Non eravamo amici, non abbiamo passato dei momenti a scherzare insieme ? dice ?Ma spesso partecipavamo insieme agli stessi eventi e lui cercava sempre di divertirsi, di creare delle situazioni per ridere e sdrammatizzare. Era buffo, sia con la sua presenza che con il suo carattere?.
E l?ultimo sorriso con il suo ricordo ? riuscito a strapparlo ancora oggi, anche in mezzo alla commozione.
Sul luogo dell?incidente ? stata posta una targa, appena dopo il guard rail che delimita la pista. L?ha fissata sul suo supporto Fausto Gresini, mentre tutto il paddock tratteneva il respiro. Incisa sopra, la scritta ?Sic per sempre nel cuore?, il numero 58 e le firme di i componenti della squadra che lavorava con lui lo scorso anno. Quando il team manager ha avvitato l?ultima vite, ? scoppiato un applauso che ha interrotto solo per un attimo quel silenzio. Poi ? stato di nuovo il tempo del accoglimento, ognuno solo con i propri pensieri e ricordi.
?E? stato bello stare l? tutti insieme e nel completo silenzio ? dice Rossi ? Penso che ognuno abbia il suo ricordo del Sic, una risata, una cazzata che ha detto, un momento passato insieme, in quella curva l?ha ricordato cos?. E? stata una bella sensazione?. Era la prima volta che Valentino tornava sul luogo dell?incidente in cui lui fu fatalmente coinvolto insieme anche a Colin Edward. ?Andare l? non d? una bella sensazione, non avevo voluto farlo ? ammette ? Di quella curva non posso avere un bel ricordo, vorrei che fosse diverso, ricordarla per altri motivi, magari solo per riuscire a fare la giusta traiettoria?.
Il tempo non ha cancellato le emozioni, ?? passato un anno, ma potrebbe essere successo ieri ? afferma ? Manca tutti i giorni, ma in questa pista ancora di pi?. Quello che ho provato oggi ? stato qualcosa di profondo?. Anche Andrea Dovizioso, rivale storico di Simoncelli, lo ha ricordato con le sue parole. ?Non eravamo amici, non abbiamo passato dei momenti a scherzare insieme ? dice ?Ma spesso partecipavamo insieme agli stessi eventi e lui cercava sempre di divertirsi, di creare delle situazioni per ridere e sdrammatizzare. Era buffo, sia con la sua presenza che con il suo carattere?.
E l?ultimo sorriso con il suo ricordo ? riuscito a strapparlo ancora oggi, anche in mezzo alla commozione.
Bel gesto.
PS:guardate le foto in fondo all'articolo.
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