e per me ,ma Stoner non tornera' a correre.........
MotoGP: Casey Stoner, la rabbia del Campione in un intervista di Motociclismo.es - Notizie sul Motomondiale
Motociclismo.es ha realizzato attraverso Mat Oxley un bella e lunga intervista al campione in carica Casey Stoner (nella foto con la sua famiglia, manca solo la figlia che non era ancora nata) che come ormai tutti sapranno si ritirer? dalle corse a fine anno. Il due volte campione del mondo parla a ruota libera di ci? che gli ? piaciuto e ci? che non gli ? piaciuto del mondo delle corse, parla di come si guida la Ducati (sei te che devi adattarti a lei e non il contrario ha detto l?australiano) e delle cose che lo hanno stancato. Torner? nella sua casa nel New South Wales dove non gli mancher? ?questo? motociclismo. Di seguito l?intervista integrale tradotta da Serena Sodi.
Eri stato molto vicino alla decisione di smettere di correre a fine stagione 2010. Quando ti intervistai a Valencia l?anno scorso avevi detto che non avresti corso nell?era CRT. Quindi gi? stavi pensando seriamente di mollare?
?Ad essere onesti gi? dal 2009 stavo pensando di smettere ci correre a fine 2010, una volta cio? che il mio contratto con Ducati fosse terminato. Per? pensammo che avremmo dovuto coronare il nostro sogno di correre con Repsol Honda. Ritirarmi era quindi qualcosa che avevamo in mente da tempo e che col passare del tempo e con la piega che stanno prendendo le cose si ? fatto poi un qualcosa di concreto. Non solo le CRT ma anche impedire che i piloti di Moto2 e Moto3 non abbiano un loro motorhome. Dorna affitta le sue maledette camere con questi hotel del paddock ad ogni gara. Noi non saremmo mai arrivati fin qui se ci fosse stata tolta la possibilit? di posteggiare il nostro camper qui nel paddock. Le cose si stanno facendo irreali, si stanno prendendo decisioni incredibili ed i nuovi pneumatici ne sono un chiaro esempio. I vecchi si adattavano a tutti, i nuovi no per? ? ci? che abbiamo. Normalmente si sceglievano diversi pneumatici, tutti li provavamo e se erano abbastanza equilibrati potevi fare la tua moto lavorando con quelli. Pero? adesso hanno messo un nuovo pneumatico a stagione gi? iniziata. Noi avevamo sviluppato la moto per gli altri pneumatici quindi dobbiamo rifare tutto da capo a met? stagione. E? ridicolo. Inoltre ad Aragon non avevamo nemmeno il pneumatico per le prove libere. Le cose vanno cos?. Nessuno aveva problemi con quello vecchio. Alcuni hanno trovato una piccola differenza con il nuovo, pero? per noi era peggiore, cos? avran detto, Honda soffre, molto bene, mettiamo il nuovo pneumatico in lista.?
Il paddock era solito essere simile ad una piccolo popolo, adesso non ? pi? cos?. E? questo che ha tolto parte dello spettacolo?
?Prima potevamo andare in giro per il paddock parlando con amici e meccanici, adesso non pi?. Tutti vanno ai loro hotel. I meccanici dormivano nei camion, ed ora no. Loro vogliono solo che tutto appaia pi? bello.?
Credi che il motociclismo stia vendendo la sua anima?
?Non credo che il motociclismo lo stia facendo, pero? si in alcuni casi particolari.?
Se Honda ti avesse detto che non ti volevano per il 2011, ti saresti ritirato?
?Fu un po? al contrario. Stavamo considerando di ritirarci in modo molto serio dopo che molta gente (in Ducati) aveva fatto vedere nel 2009 i suoi veri interessi. Per noi era giunto il momento di uscire dalla situazione.?
Ricordi quando fu la prima volta che, anche vincendo, il sapore non era pi? lo stesso?
?Probabilmente nel 2008 o 2009. Avevamo lavorato talmente tanto per arrivare dove eravamo che poi il tempo per gioire delle vittorie era diventato molto poco. I costanti compromessi con la stampa, i tifosi e tutti fino ad arrivare al punto di pensare che s?, non mi faceva pi? lo stesso effetto. Allora iniziai a trovare diverse motivazioni per vincere, volevo semplicemnte battere tutti, solo per infastidirli. ?CI PAGANO PER VINCERE GARE?
Cosa ti mancher??
?Probabilmente la gente con la quale ho lavorato, i team e cose del genere. Guidare queste moto ? incredibile, certo, pero? non le guidi per divertirti, devi montarci sopra e portarle al massimo ogni volta. Mi sono seduto e ci ho riflettuto, non avro? molte cose da rimpiangere e che mi mancheranno in confronto a quelle che potr? fare?
Se ti guardi indietro, quale ? stata la migliore epoca della tua carriera sportiva?
?Credo l?anno scorso. Anche gli altri, soprattutto quando ero giovane e non avevo molte preoccupazioni. Tra il 2002 ed il 2005 potevo passeggiare nel paddock, parlavo con vecchi meccanici o con chiunque. Al mio arrivo in MotoGP questo fin?, non puoi andare da nessuna parte senza che qualcuno che provi a impormi la direzione da prendere?.
Non credi che questo faccia parte del tuo stipendio?
?Ovviamente e questo non mi interessa, altrimenti sarei rimasto qui per guadagnare ancora di pi?. E? esattamente la ragione per la quale non ho voglia di star qui, tutti si chiedono se sono mal pagato o troppo pagato, pero? ci pagano a seconda del mercato e ci pagano per vincere le gare?.
Hai passato due anni in Gran Bretagna prima di arrivare al Mondiale ed hai vissuto quasi come gli zingari. Qualche bel ricordo di quel tempo?
?Mi feci molti amici e passai tanto tempo con loro. Nel Regno Unito fu l?ultima volta che vissi in una civilt?, dove potevo andare dove volevo e parlare con chiunque in un negozio e parlavano inglese. In Inghilterra mi sentivo come a casa, pero? dopo non fummo ben accolti nelle gare, i tifosi britannici non sono stati mai contenti di vedermi vincere?.
Questo ti aveva dato ancora pi? motivazione per vincere?
?Assolutamente, quando la gente vuole che tu non vinca ? molto pi? bello farlo. Pero? ancora non lo capisco, perch? la Gran Bretagna, credo, che mi abbia aiutato moltissimo per arrivare dove sono, pero? nonostante ci? continuano a odiarmi?.
E sai perch? ti odiano?
?Non ne ho idea?
Magari perch? sei stato il primo che ha battuto chiaramente Rossi?
?S?, per? gi? mi odiavano quando correvo l?. Quando correvo nel Campionato Britannico delle 125 mi chiamavano imbroglione e tutte cose del genere?.
Quali sono state le tue migliori gare?
?Una delle migliori ? Donington 2007. Facemmo una rimonta incredibile, ero indietro e dopo che eravamo riusciti a rimontare vincemmo con 12 secondi di distacco. Dopo questa ? difficile scegliere. Se dovessimo tener conto delle emozioni del dopo gara tutte quelle di Phillip Island. Pero se dovessimo giudicare le migliori, beh credo siano quelle durante le quali ho guidato bene ed io sono abbastanza critico. In alcune gare non ho vinto ma ho dato il meglio di me, quando tutto non era a posto, pero se ne dicessi una, nessuno mi crederebbe.?
Hai gareggiato 24 dei tuoi 26 anni. Credo di aver perso la tua infanzia?
?A volte s?, specialmente per alcune cose che avrei voluto fare e che pero? non mi son state permesse poich? tutti i nostri soldi erano destinati alle gare. Ora sarebbe il momento buono per dar importanza a altre cose?.
Magari torni a studiare?
?Lo dubito! Non mi sarebbe dispiaciuto imparare pi? cose sul mondo o magari qualche cosa di ingegnerie.
Tempo fa mi dicesti che un giorno ci avresti svelato il tuo segreto per guidare la Ducati. E? il momento adesso?
(risate e una grande pausa) ?E? difficile da spiegare. Devi praticamente scordarti di tutto quello che pensavi di sapere. Non ti puoi permettere di peccare d?orgoglio nemmeno un po? pensando a ci? che puoi fare, devi guidarla come lei ti chiede. Pero ad essere sinceri, ho guidato tutte le moto cos?. Sei te che devi trovare il modo in cui una moto deve essere portata e sfortunatamente son molti i piloti che affermano cose tipo ?ah, la moto deve adattarsi a me, quindi dovete sviluppare una moto che io possa guidare?. Cio?, ma cambiare un po? lo stile di guida? Non ? cosi difficile modificare alcune cose nel tuo stile per adattarti. La Ducati pu? cambiare ogni settimana, quindi c?? bisogno di guidarla sempre diversamente ad ogni gara, invece la Honda ? pi? costante e quindi non devo cambiarmi molto. Con la Ducati non avrei mai potuto affermare ?voglio la moto come era all?ultima gara?, perch? nel circuito seguente non avrebbe funzionato, per questo la messa a punto andava rifatta da zero ogni volta. Un esempio calzante arriva dal 2010, avevamo una messa a punto molto strana per far s? che le cose funzionassero e alla fine lo fecero. Dovevi comunque per? guidarla in maniera differente. Non ci sar? nessuno che sappia come feci. E? semplicemente un qualcosa di mentale. Non puoi confidare troppo in te stesso, devi soccombere alla moto e capire dove non stai facendo bene. E? l?, pu? vincere gare, ma ha bisogno di essere guidata in un certo modo e tu devi saperlo comprendere.?
Quest?anno anche la Honda sembra un po? difficoltosa, molto ?chattering? e si muove abbastanza?
?La colpa di ci? ? nel cercare di adattarla ai nuovi pneumatici. Non appena abbiamo messo i nuovi pneumatici ? nato il problema ?chatter?. Con i vecchi andava bene ma mettendo i nuovi la moto si ? trasformata in peggio ma sembra che la Dorna sia felice nel vederci in difficolt? con queste gomme?.
Credi che qualcuno abbia confuso le sue priorit??
?Sfortunatamente ? cos? che si sta trasformando tutto il campionato. E? un esempio perfetto, se si facessero meno hospitality magari avrebbero avuto sufficiente denaro per una Honda o Yamaha satellite. Invece hanno scelto di introdurre le CRT poich? pi? convenienti in modo che possono fare hospitality ancora pi? grandi. In passato sono stato in team dove la priorit? era mantenere lo sponsor felice, non i piloti, non il team, non spendere il loro budget per ottenere risultati. Penso che chiunque abbia confuso le proprie priorit?. Certo devi prenderti cura degli sponsor, pero? ottenendo risultati credo sia la cura migliore.?
Cosa hai piu voglia di fare quando ti ritirerai?
?Passare del tempo con la mia famiglia. Appendere le calze e poterle riprendere dallo stendino il giorno dopo invece di tirarli fuori da una valigia. Ho vissuto con la valigia in mano 12 anni e ne sono stufo. Vorrei semplicemente non avere piani, non avere preoccupazioni di nulla. Sar? bello dimenticarmi di tutto questo?.
Hai sufficiente denaro in banca da non dover tornare a lavorare?
?Non ho sperperato i soldi in modo stupido. Non mi sono comprato barconi, elicotteri o aerei. Sono sicuro di esser stato molto intelligente con il denaro che ho guadagnato, per? voglio esser sicuro che ne abbia a sufficienza per i miei figli. Mi ritiro da questo sport, non dalla vita?.
Vedrai le gare in TV l?anno prossimo?
?S?, per? le registrer? (risate), a meno che non abbia da fare niente il giorno dopo?.
-Cosa proverai quando tutti saranno in griglia? Rabbia?
?Potrei ridere di loro e di quello che li aspetta? Gi? so un po? come ci si sente poich? mi persi molte gare nel 2009. Pero? all?epoca ancora nutrivo passione per questo sport, ancora volevo essere l?. Solo che anche se avevo voglia di stare l? allo stesso tempo pensavo che comunque era un sollievo non esserci, perch? prima di ogni gara una sensazione di malessere invade il mio corpo.?
Verrai ad assistere a qualche gara in Europa?
?S?, solo per divertirmi un po?, sar? diverso. E? molto probabile che per? me ne andr? a vedere pi? gare di Superbike per tifare gli australiani?.
Alessio Brunori
8th agosto, 2012
MotoGP: Casey Stoner, la rabbia del Campione in un intervista di Motociclismo.es - Notizie sul Motomondiale
Motociclismo.es ha realizzato attraverso Mat Oxley un bella e lunga intervista al campione in carica Casey Stoner (nella foto con la sua famiglia, manca solo la figlia che non era ancora nata) che come ormai tutti sapranno si ritirer? dalle corse a fine anno. Il due volte campione del mondo parla a ruota libera di ci? che gli ? piaciuto e ci? che non gli ? piaciuto del mondo delle corse, parla di come si guida la Ducati (sei te che devi adattarti a lei e non il contrario ha detto l?australiano) e delle cose che lo hanno stancato. Torner? nella sua casa nel New South Wales dove non gli mancher? ?questo? motociclismo. Di seguito l?intervista integrale tradotta da Serena Sodi.
Eri stato molto vicino alla decisione di smettere di correre a fine stagione 2010. Quando ti intervistai a Valencia l?anno scorso avevi detto che non avresti corso nell?era CRT. Quindi gi? stavi pensando seriamente di mollare?
?Ad essere onesti gi? dal 2009 stavo pensando di smettere ci correre a fine 2010, una volta cio? che il mio contratto con Ducati fosse terminato. Per? pensammo che avremmo dovuto coronare il nostro sogno di correre con Repsol Honda. Ritirarmi era quindi qualcosa che avevamo in mente da tempo e che col passare del tempo e con la piega che stanno prendendo le cose si ? fatto poi un qualcosa di concreto. Non solo le CRT ma anche impedire che i piloti di Moto2 e Moto3 non abbiano un loro motorhome. Dorna affitta le sue maledette camere con questi hotel del paddock ad ogni gara. Noi non saremmo mai arrivati fin qui se ci fosse stata tolta la possibilit? di posteggiare il nostro camper qui nel paddock. Le cose si stanno facendo irreali, si stanno prendendo decisioni incredibili ed i nuovi pneumatici ne sono un chiaro esempio. I vecchi si adattavano a tutti, i nuovi no per? ? ci? che abbiamo. Normalmente si sceglievano diversi pneumatici, tutti li provavamo e se erano abbastanza equilibrati potevi fare la tua moto lavorando con quelli. Pero? adesso hanno messo un nuovo pneumatico a stagione gi? iniziata. Noi avevamo sviluppato la moto per gli altri pneumatici quindi dobbiamo rifare tutto da capo a met? stagione. E? ridicolo. Inoltre ad Aragon non avevamo nemmeno il pneumatico per le prove libere. Le cose vanno cos?. Nessuno aveva problemi con quello vecchio. Alcuni hanno trovato una piccola differenza con il nuovo, pero? per noi era peggiore, cos? avran detto, Honda soffre, molto bene, mettiamo il nuovo pneumatico in lista.?
Il paddock era solito essere simile ad una piccolo popolo, adesso non ? pi? cos?. E? questo che ha tolto parte dello spettacolo?
?Prima potevamo andare in giro per il paddock parlando con amici e meccanici, adesso non pi?. Tutti vanno ai loro hotel. I meccanici dormivano nei camion, ed ora no. Loro vogliono solo che tutto appaia pi? bello.?
Credi che il motociclismo stia vendendo la sua anima?
?Non credo che il motociclismo lo stia facendo, pero? si in alcuni casi particolari.?
Se Honda ti avesse detto che non ti volevano per il 2011, ti saresti ritirato?
?Fu un po? al contrario. Stavamo considerando di ritirarci in modo molto serio dopo che molta gente (in Ducati) aveva fatto vedere nel 2009 i suoi veri interessi. Per noi era giunto il momento di uscire dalla situazione.?
Ricordi quando fu la prima volta che, anche vincendo, il sapore non era pi? lo stesso?
?Probabilmente nel 2008 o 2009. Avevamo lavorato talmente tanto per arrivare dove eravamo che poi il tempo per gioire delle vittorie era diventato molto poco. I costanti compromessi con la stampa, i tifosi e tutti fino ad arrivare al punto di pensare che s?, non mi faceva pi? lo stesso effetto. Allora iniziai a trovare diverse motivazioni per vincere, volevo semplicemnte battere tutti, solo per infastidirli. ?CI PAGANO PER VINCERE GARE?
Cosa ti mancher??
?Probabilmente la gente con la quale ho lavorato, i team e cose del genere. Guidare queste moto ? incredibile, certo, pero? non le guidi per divertirti, devi montarci sopra e portarle al massimo ogni volta. Mi sono seduto e ci ho riflettuto, non avro? molte cose da rimpiangere e che mi mancheranno in confronto a quelle che potr? fare?
Se ti guardi indietro, quale ? stata la migliore epoca della tua carriera sportiva?
?Credo l?anno scorso. Anche gli altri, soprattutto quando ero giovane e non avevo molte preoccupazioni. Tra il 2002 ed il 2005 potevo passeggiare nel paddock, parlavo con vecchi meccanici o con chiunque. Al mio arrivo in MotoGP questo fin?, non puoi andare da nessuna parte senza che qualcuno che provi a impormi la direzione da prendere?.
Non credi che questo faccia parte del tuo stipendio?
?Ovviamente e questo non mi interessa, altrimenti sarei rimasto qui per guadagnare ancora di pi?. E? esattamente la ragione per la quale non ho voglia di star qui, tutti si chiedono se sono mal pagato o troppo pagato, pero? ci pagano a seconda del mercato e ci pagano per vincere le gare?.
Hai passato due anni in Gran Bretagna prima di arrivare al Mondiale ed hai vissuto quasi come gli zingari. Qualche bel ricordo di quel tempo?
?Mi feci molti amici e passai tanto tempo con loro. Nel Regno Unito fu l?ultima volta che vissi in una civilt?, dove potevo andare dove volevo e parlare con chiunque in un negozio e parlavano inglese. In Inghilterra mi sentivo come a casa, pero? dopo non fummo ben accolti nelle gare, i tifosi britannici non sono stati mai contenti di vedermi vincere?.
Questo ti aveva dato ancora pi? motivazione per vincere?
?Assolutamente, quando la gente vuole che tu non vinca ? molto pi? bello farlo. Pero? ancora non lo capisco, perch? la Gran Bretagna, credo, che mi abbia aiutato moltissimo per arrivare dove sono, pero? nonostante ci? continuano a odiarmi?.
E sai perch? ti odiano?
?Non ne ho idea?
Magari perch? sei stato il primo che ha battuto chiaramente Rossi?
?S?, per? gi? mi odiavano quando correvo l?. Quando correvo nel Campionato Britannico delle 125 mi chiamavano imbroglione e tutte cose del genere?.
Quali sono state le tue migliori gare?
?Una delle migliori ? Donington 2007. Facemmo una rimonta incredibile, ero indietro e dopo che eravamo riusciti a rimontare vincemmo con 12 secondi di distacco. Dopo questa ? difficile scegliere. Se dovessimo tener conto delle emozioni del dopo gara tutte quelle di Phillip Island. Pero se dovessimo giudicare le migliori, beh credo siano quelle durante le quali ho guidato bene ed io sono abbastanza critico. In alcune gare non ho vinto ma ho dato il meglio di me, quando tutto non era a posto, pero se ne dicessi una, nessuno mi crederebbe.?
Hai gareggiato 24 dei tuoi 26 anni. Credo di aver perso la tua infanzia?
?A volte s?, specialmente per alcune cose che avrei voluto fare e che pero? non mi son state permesse poich? tutti i nostri soldi erano destinati alle gare. Ora sarebbe il momento buono per dar importanza a altre cose?.
Magari torni a studiare?
?Lo dubito! Non mi sarebbe dispiaciuto imparare pi? cose sul mondo o magari qualche cosa di ingegnerie.
Tempo fa mi dicesti che un giorno ci avresti svelato il tuo segreto per guidare la Ducati. E? il momento adesso?
(risate e una grande pausa) ?E? difficile da spiegare. Devi praticamente scordarti di tutto quello che pensavi di sapere. Non ti puoi permettere di peccare d?orgoglio nemmeno un po? pensando a ci? che puoi fare, devi guidarla come lei ti chiede. Pero ad essere sinceri, ho guidato tutte le moto cos?. Sei te che devi trovare il modo in cui una moto deve essere portata e sfortunatamente son molti i piloti che affermano cose tipo ?ah, la moto deve adattarsi a me, quindi dovete sviluppare una moto che io possa guidare?. Cio?, ma cambiare un po? lo stile di guida? Non ? cosi difficile modificare alcune cose nel tuo stile per adattarti. La Ducati pu? cambiare ogni settimana, quindi c?? bisogno di guidarla sempre diversamente ad ogni gara, invece la Honda ? pi? costante e quindi non devo cambiarmi molto. Con la Ducati non avrei mai potuto affermare ?voglio la moto come era all?ultima gara?, perch? nel circuito seguente non avrebbe funzionato, per questo la messa a punto andava rifatta da zero ogni volta. Un esempio calzante arriva dal 2010, avevamo una messa a punto molto strana per far s? che le cose funzionassero e alla fine lo fecero. Dovevi comunque per? guidarla in maniera differente. Non ci sar? nessuno che sappia come feci. E? semplicemente un qualcosa di mentale. Non puoi confidare troppo in te stesso, devi soccombere alla moto e capire dove non stai facendo bene. E? l?, pu? vincere gare, ma ha bisogno di essere guidata in un certo modo e tu devi saperlo comprendere.?
Quest?anno anche la Honda sembra un po? difficoltosa, molto ?chattering? e si muove abbastanza?
?La colpa di ci? ? nel cercare di adattarla ai nuovi pneumatici. Non appena abbiamo messo i nuovi pneumatici ? nato il problema ?chatter?. Con i vecchi andava bene ma mettendo i nuovi la moto si ? trasformata in peggio ma sembra che la Dorna sia felice nel vederci in difficolt? con queste gomme?.
Credi che qualcuno abbia confuso le sue priorit??
?Sfortunatamente ? cos? che si sta trasformando tutto il campionato. E? un esempio perfetto, se si facessero meno hospitality magari avrebbero avuto sufficiente denaro per una Honda o Yamaha satellite. Invece hanno scelto di introdurre le CRT poich? pi? convenienti in modo che possono fare hospitality ancora pi? grandi. In passato sono stato in team dove la priorit? era mantenere lo sponsor felice, non i piloti, non il team, non spendere il loro budget per ottenere risultati. Penso che chiunque abbia confuso le proprie priorit?. Certo devi prenderti cura degli sponsor, pero? ottenendo risultati credo sia la cura migliore.?
Cosa hai piu voglia di fare quando ti ritirerai?
?Passare del tempo con la mia famiglia. Appendere le calze e poterle riprendere dallo stendino il giorno dopo invece di tirarli fuori da una valigia. Ho vissuto con la valigia in mano 12 anni e ne sono stufo. Vorrei semplicemente non avere piani, non avere preoccupazioni di nulla. Sar? bello dimenticarmi di tutto questo?.
Hai sufficiente denaro in banca da non dover tornare a lavorare?
?Non ho sperperato i soldi in modo stupido. Non mi sono comprato barconi, elicotteri o aerei. Sono sicuro di esser stato molto intelligente con il denaro che ho guadagnato, per? voglio esser sicuro che ne abbia a sufficienza per i miei figli. Mi ritiro da questo sport, non dalla vita?.
Vedrai le gare in TV l?anno prossimo?
?S?, per? le registrer? (risate), a meno che non abbia da fare niente il giorno dopo?.
-Cosa proverai quando tutti saranno in griglia? Rabbia?
?Potrei ridere di loro e di quello che li aspetta? Gi? so un po? come ci si sente poich? mi persi molte gare nel 2009. Pero? all?epoca ancora nutrivo passione per questo sport, ancora volevo essere l?. Solo che anche se avevo voglia di stare l? allo stesso tempo pensavo che comunque era un sollievo non esserci, perch? prima di ogni gara una sensazione di malessere invade il mio corpo.?
Verrai ad assistere a qualche gara in Europa?
?S?, solo per divertirmi un po?, sar? diverso. E? molto probabile che per? me ne andr? a vedere pi? gare di Superbike per tifare gli australiani?.
Alessio Brunori
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