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Come ogni giallo che si rispetti solo leggendo l?ultimo capitolo sapremo qual ? la destinazione scelta da Valentino Rossi per il 2013. A dir la verit? il nostro ha disseminato indizi in giro per il mondiale pi? di Pollicino, ma anche se la Yamaha ? l?approdo pi? probabile il colpevole non sempre ? il maggiordomo.
Certo, a questo punto la sorpresa sarebbe, piuttosto, se il pesarese decidesse di restare in Ducati, ma la casa italiana non ha fatto tutto quanto era in suo potere per trattenerlo.
L?impressione, difatti, ? che chi doveva non sia riuscito a trasmettere a Vale la volont? di Audi (e Phillip Morris) di fare da garante al nuovo progetto, con il quale il nove volte iridato avrebbe ipotecato il resto del suo futuro agonistico nella classe regina.
Una cosa che ci stupisce, questa, considerando il fatto che quando Audi, attraverso Lamborghini, ? entrata in possesso della Ducati, ha pagato un prezzo nel quale il pluriiridato era ovviamente compreso.
Si pu? infatti parlare finch? si vuole della competitivit? attuale di Rossi, ma ? innegabile che dal punto di vista promozionale non ci sia a lui alcuna internativa nel motociclismo. E lo sanno bene sia la Yamaha che la Honda, che pure lo hanno avuto.
Ovviamente la soluzione migliore, in ottica campionato, sarebbe stata una Ducati vincente nelle mani dell?italiano, ma anche cos? ? indubbio che il mondiale 2013 si presenta ad alta tensione.
E? vero: a battersi per la vittoria saranno solo due case, probabilmente, ma in un mondiale piloti sono pi? importanti i personaggi e senza dubbio una nuova sfida Lorenzo-Rossi, a parit? di moto, ? un elemento di richiamo.
Incredibilmente, poi, il rinnovato duello far? bene ad entrambi: a Rossi, ovviamente, visto che deve ricostruirsi una credibilit? agonistica, ma anche a Jorge che pur avendo gi? battuto Valentino sulla stessa moto non si ? visto attribuire tutti i meriti a causa dell?incidente del Mugello che lo tolse di mezzo all?inizio del campionato.
Il rischio, nel contempo, per entrambi ? enorme. Qualora infatti il maiorchino perdesse il nuovo scontro i suoi detrattori farebbero presto a togliere validit? al suo primo titolo. Nel contempo anche Rossi ovviamente rischia. In caso di insuccesso, infatti, la sua seconda stagione, il 2014, in casa Yamaha sarebbe da vero numero due. Ma ? meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente, per prendere a prestito un aforisma di Kurt Cobain..
Del resto Valentino un paio di anni fa dichiar? quello che era il suo pi? grande desiderio: ?vorrei ritirarmi imbattuto?, confess? in una intervista. Un privilegio che solo pochi grandissimi sportivi hanno ottenuto. Ma ? poi cos? fondamentale?
Secondo noi no: ? naturale infatti che il tempo tolga il filo alla lama, ma le stoccate ed i fendenti andati a bersaglio i veri sportivi non li dimenticano.
Ed ora non ci resta che aspettare, mentre il mondiale prosegue, il primo Gran Premio del 2013, in Qatar.
"With the lights out, it?s less dangerous?, cantava Kurt in Smell like a Teen Spirit.
Ma ? difficile dire se aveva ragione.
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