La MotoGP riparte, ma il ricordo del numero 58 ? ancora forte: il padre si racconta a cuore aperto: "La 1000 era fatta apposta per lui, io adesso non riesco pi? a guardare le gare. Seguo soltanto la Superbike".
La MotoGP riparte ufficialmente da Losail, ma questa volta senza Marco Simoncelli. Il numero 58 che ? rimasto nel cuore di tutti gli appassionati e che il padre Paolo ha voluto ricordare ancora una volta in una toccante intervista concessa al Corriere dello Sport. Con una convinzione forte. Che tra i vari Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi, questa volta l'avrebbe spuntata lui.
LA CONVINZIONE DEL PADRE - Una certezza, a qualche mese di distanza dal tragico pomeriggio di Sepang, c'? ancora. "Questo sarebbe stato il Mondiale di Marco - dice Paolo Simoncelli -. Non ho dubbi. Lo avrebbe vinto lui. Quando aveva provato per la prima volta la 1000, a Suzuka, era rimasto molto soddisfatto. Era la sua moto, quella che grazie alla maggiore potenza lo metteva alla pari con i piloti pi? leggeri. La Honda se ne era accorta, a Shuei Nakamoto piaceva molto. Quando il rinnovo si era fatto difficile per via dei manager, si sono chiusi da soli in una stanza e dopo dieci minuti se ne erano usciti abbracciati e sorridenti. E con il contratto firmato. Era lanciato. Aveva appena fatto il secondo posto in Australia. Lui sarebbe stato l'unico, quest'anno, a dare del filo da torcere a Casey Stoner. Come Casey, infatti, non si accontentava. Non gli piacevano i piazzamenti, lui correva per vincere. Piuttosto si sdraiava. Era generoso, in pista come nella vita. Per questo piaceva tanto. Adesso la moto di Marco non ci sar?. Gresini ha scelto di colorare la sua Honda di nero ed ? una cosa che mi ? piaciuta. Il bianco era del Sic. Il bianco era di Marco".
Motomondiale - Pap? Sic "Era il Mondiale di Marco" - Yahoo! Eurosport
La MotoGP riparte ufficialmente da Losail, ma questa volta senza Marco Simoncelli. Il numero 58 che ? rimasto nel cuore di tutti gli appassionati e che il padre Paolo ha voluto ricordare ancora una volta in una toccante intervista concessa al Corriere dello Sport. Con una convinzione forte. Che tra i vari Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi, questa volta l'avrebbe spuntata lui.
LA CONVINZIONE DEL PADRE - Una certezza, a qualche mese di distanza dal tragico pomeriggio di Sepang, c'? ancora. "Questo sarebbe stato il Mondiale di Marco - dice Paolo Simoncelli -. Non ho dubbi. Lo avrebbe vinto lui. Quando aveva provato per la prima volta la 1000, a Suzuka, era rimasto molto soddisfatto. Era la sua moto, quella che grazie alla maggiore potenza lo metteva alla pari con i piloti pi? leggeri. La Honda se ne era accorta, a Shuei Nakamoto piaceva molto. Quando il rinnovo si era fatto difficile per via dei manager, si sono chiusi da soli in una stanza e dopo dieci minuti se ne erano usciti abbracciati e sorridenti. E con il contratto firmato. Era lanciato. Aveva appena fatto il secondo posto in Australia. Lui sarebbe stato l'unico, quest'anno, a dare del filo da torcere a Casey Stoner. Come Casey, infatti, non si accontentava. Non gli piacevano i piazzamenti, lui correva per vincere. Piuttosto si sdraiava. Era generoso, in pista come nella vita. Per questo piaceva tanto. Adesso la moto di Marco non ci sar?. Gresini ha scelto di colorare la sua Honda di nero ed ? una cosa che mi ? piaciuta. Il bianco era del Sic. Il bianco era di Marco".
Motomondiale - Pap? Sic "Era il Mondiale di Marco" - Yahoo! Eurosport

Comment