Che ne pensate ?
riporto i due articoli di motoblog.it
La Dorna "ha rotto" il giocattolo MotoGPLa Dorna "ha rotto" il giocattolo MotoGP
Bene, anzi decisamente male. Le ultime dichiarazioni di Carmelo Ezpeleta sullo stato della MotoGP decretano il fallimento della Dorna, nella bonaccia e nella nebbia pi? fitta, con la classe regina del motociclismo e l?intero motomondiale messi al tappeto. Non riportiamo qui le parole del patron spagnolo pubblicate nel post precedente. Fatto sta che solo oggi, a fine 2011, si prende atto di una situazione insostenibile e si propongono soluzioni ancora peggiori.
Neppure un cenno di autocritica da parte di Ezpeleta, come se la crisi della MotoGP fosse piovuta adesso dal cielo, figlia di nessuno e non il frutto di scelte imposte dalla Dorna con la colpevole complicit? della FIM. In pochi anni il motomondiale ? stato smantellato nella sua struttura portante incentrato sulle diverse cilindrate e sulle moto prototipi, base portante per motivare le corse, i suoi investimenti e l?appeal commerciale e di spettacolo.
Tutto ? stato sacrificato alla logica esasperata ed esasperante del business, innescando una perversa spirale di esasperazione dei costi per mantenere un castello di carta a vantaggio di pochi: Dorna, Fim, Tv, qualche Casa, qualche Team, qualche pilota. Avremo modo e tempo di entrare nello specifico. Ci limitiamo a una semplice considerazione: cercare di incrementare la griglia di partenza ?livellando? con regole restrittive la competitivit? delle corse significa chiudere il motociclismo. La formula ?monomarca? ? utile per il vivaio, ma la gente va alle corse dei cavalli perch? sono uno diverso dall?altro, non ? interessata a quelle dei polli (in batteria).
Carmelo Ezpeleta: "limitatore di giri e centralina unica nel 2013 per livellare le performance fra ufficiali e CRT"
pubblicato: marted? 29 novembre 2011 da Michele Lallai
?Il campionato ideale dovrebbe avere moto con pi? o meno lo stesse performance, pi? o meno lo stesso telaio, visibilit? e possibilit??(
) ha commentato Carmelo Ezpeleta in risposta ad una domanda di Cyclenews sulla MotoGP che vorrebbe, rimettendo in discussione quello che lui stesso ha creato con l?ingresso della ?sottocategoria? CRT nella massima serie. I tempi e le prospettive sono palesemente non confrontabili con le moto ufficiali.
?La situazione reale ? questa: la MotoGP costa tanto, ? una battaglia tecnologica che non sta portando da nessuna parte. Ok che senza questo particolare non potrebbe essere la massima espressione del motociclismo, ma si tratta anche di gare fra team e piloti in pista. La scelta delle CRT ? dedicata a coloro vogliono correre ma non hanno grandissimi budget, il problema ? che non riusciamo a garantire le performance delle moto ufficiali e non si risolverebbe nessun problema? continua un Ezpeleta senza freni.
?I piloti pi? forti rimarranno con gli ufficiali, secondo Corrado Cecchinelli se tagliassimo tecnologia agli ufficiali diminuiremmo il gap e anche le case motociclistiche lavorerebbero meglio. Abbiamo gi? iniziato questo processo imponendo il limite di 81mm all?alesaggio, ma rimane il problema delle 1000 che hanno molta pi? potenza delle 800. L?anno prossimo andr? come andr?, ma dobbiamo risolvere il problema. Noi abbiamo fatto la proposta e siamo in attesa di risposte, ? chiaro che vogliamo mettere un tetto alla potenza per il 2013, stiamo pensando ad un limite di giri e centralina unica per tutti, questi sono i punti su cui stiamo lavorando?
Questo ? quanto, il boss ha dichiarato di voler rivedere ulteriormente il regolamento lasciando palesemente intuire l?errore commesso con il nuovo e poco curato regolamento CRT, che purtroppo non si pu? pi? toccare per il 2012. Per quest?anno, come dice lo stesso Carmelino, bisogner? accontentarsi di vedere due campionati separati in uno, ma non sar? accettato nemmeno dalla Dorna un cos? elevato gap prestazionale fra ufficiali e Claiming Rule Team. Si preannuncia tempesta.
prossimamente su questi schermi... trophy moto1 cup...tutto uguale x tutti... telaio, motore, elettronica, gomme...venghino siori venghino:gaen:
riporto i due articoli di motoblog.it
La Dorna "ha rotto" il giocattolo MotoGPLa Dorna "ha rotto" il giocattolo MotoGP
Bene, anzi decisamente male. Le ultime dichiarazioni di Carmelo Ezpeleta sullo stato della MotoGP decretano il fallimento della Dorna, nella bonaccia e nella nebbia pi? fitta, con la classe regina del motociclismo e l?intero motomondiale messi al tappeto. Non riportiamo qui le parole del patron spagnolo pubblicate nel post precedente. Fatto sta che solo oggi, a fine 2011, si prende atto di una situazione insostenibile e si propongono soluzioni ancora peggiori.
Neppure un cenno di autocritica da parte di Ezpeleta, come se la crisi della MotoGP fosse piovuta adesso dal cielo, figlia di nessuno e non il frutto di scelte imposte dalla Dorna con la colpevole complicit? della FIM. In pochi anni il motomondiale ? stato smantellato nella sua struttura portante incentrato sulle diverse cilindrate e sulle moto prototipi, base portante per motivare le corse, i suoi investimenti e l?appeal commerciale e di spettacolo.
Tutto ? stato sacrificato alla logica esasperata ed esasperante del business, innescando una perversa spirale di esasperazione dei costi per mantenere un castello di carta a vantaggio di pochi: Dorna, Fim, Tv, qualche Casa, qualche Team, qualche pilota. Avremo modo e tempo di entrare nello specifico. Ci limitiamo a una semplice considerazione: cercare di incrementare la griglia di partenza ?livellando? con regole restrittive la competitivit? delle corse significa chiudere il motociclismo. La formula ?monomarca? ? utile per il vivaio, ma la gente va alle corse dei cavalli perch? sono uno diverso dall?altro, non ? interessata a quelle dei polli (in batteria).
Carmelo Ezpeleta: "limitatore di giri e centralina unica nel 2013 per livellare le performance fra ufficiali e CRT"
pubblicato: marted? 29 novembre 2011 da Michele Lallai
?Il campionato ideale dovrebbe avere moto con pi? o meno lo stesse performance, pi? o meno lo stesso telaio, visibilit? e possibilit??(

?La situazione reale ? questa: la MotoGP costa tanto, ? una battaglia tecnologica che non sta portando da nessuna parte. Ok che senza questo particolare non potrebbe essere la massima espressione del motociclismo, ma si tratta anche di gare fra team e piloti in pista. La scelta delle CRT ? dedicata a coloro vogliono correre ma non hanno grandissimi budget, il problema ? che non riusciamo a garantire le performance delle moto ufficiali e non si risolverebbe nessun problema? continua un Ezpeleta senza freni.
?I piloti pi? forti rimarranno con gli ufficiali, secondo Corrado Cecchinelli se tagliassimo tecnologia agli ufficiali diminuiremmo il gap e anche le case motociclistiche lavorerebbero meglio. Abbiamo gi? iniziato questo processo imponendo il limite di 81mm all?alesaggio, ma rimane il problema delle 1000 che hanno molta pi? potenza delle 800. L?anno prossimo andr? come andr?, ma dobbiamo risolvere il problema. Noi abbiamo fatto la proposta e siamo in attesa di risposte, ? chiaro che vogliamo mettere un tetto alla potenza per il 2013, stiamo pensando ad un limite di giri e centralina unica per tutti, questi sono i punti su cui stiamo lavorando?
Questo ? quanto, il boss ha dichiarato di voler rivedere ulteriormente il regolamento lasciando palesemente intuire l?errore commesso con il nuovo e poco curato regolamento CRT, che purtroppo non si pu? pi? toccare per il 2012. Per quest?anno, come dice lo stesso Carmelino, bisogner? accontentarsi di vedere due campionati separati in uno, ma non sar? accettato nemmeno dalla Dorna un cos? elevato gap prestazionale fra ufficiali e Claiming Rule Team. Si preannuncia tempesta.
prossimamente su questi schermi... trophy moto1 cup...tutto uguale x tutti... telaio, motore, elettronica, gomme...venghino siori venghino:gaen:
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