scusate i vapori alcolici ma torno ora dall'aperitivo e sono leggermente kaput... leggendo il 3d del traction control mi ? quasi dispiaciuto prendere ulteriore coscienza che la motocicletta, in assoluto l'invenzione umana che amo di piu' (se escludiamo i dvd porno, ovvio), pur essendo il piu' affascinante, romantico, selvaggio mezzo meccanico, ha dei limiti fisici che nessuna tecnologia potr? mai superare.
_accelerazione: tutti che la menano sulla potenza dei motori e sull'aderenza delle gomme. BEEP, risposta errata. il limite, da anni ormai, ? il baricentro, e con quello ci fai poco. tu puoi avere pure millemila cavalli, ma se devi tagliare potenza dalla prima alla quinta marcia perch? se no la moto si impenna che senso ha? tutto un casino di cavalli che vengono sfruttati giusto negli ultimi 300 mt del rettilineo.
_decelerazione. stessa cosa. tutte quelle mega pinze e quei mega dischi in carbonio mica servono per frenare di piu', servono solo per frenare meglio.
con qualsiasi impianto stradale, anche col disco singolo delle 125 depotenziate, le odierne moto gp avrebbero gli stessi identici spazi di frenata, perch? la decelerazione massima, da anni, non ? data dalla potenza dell'impianto n? dall'aderenza della gomma, bensi' sempre dal fetente baricentro (se freni troppo si alza dietro...) poi vabb? la pinza del cagiva mito fonde e non ? modulabile e allora usano roba migliore..
be allora basta abbassare il baricentro, e per l'accelerazione spostarlo molto avanti rispetto alla gomma dietro (cosi' c'? piu' leva e la moto nn si impenna e puoi accelerare di piu') eh ok, ma poi quando freni? soluzioni non ce ne sono.
-velocit? in curva. io non so dove si potr? arrivare. ma ho il vago presentimento che prima o poi gli angoli di piega dovranno giocoforza arrendersi a cause di forza maggiore...
per questo prendiamo 40 sec al giro dalla f1
ho pensato che per non essere limitati dall'impennata durante le accelerazioni (di muso o di coda) prima o poi si inventeranno delle ali incernierate alla moto.
in curva rimangono neutre, cio? non influiscono sulle forze aerodinamiche, ma quando c'? da aprire il gas, ZAk, l'ala fissata sul perno della ruota davanti, o magari sul cupolino, aumenta l'incidenza, creando una deportanza che schiaccia la ruota davanti a terra, consentendo di applicare il FULL POWER senza temere le impennate.
per le decelerazioni stessa cosa con un' ala ad incidenza variabile fissata in coda..
apparte le difficolt? tecniche l'unico dubbio ? che per una portanza(o deportanza) c'? sempre una conseguente resistenza, e se questa resistenza ? eccessiva potrebbe vanificare la sovrapotenza del motore.
della serie, ? vero che ti tengo la ruota davanti a terra ma ti freno talmente la moto che era meglio se non mettevi niente....
ma con quei gioiellini di profili alari che fanno adesso ? un problema inesistente...
chiss? come saranno le moto tra 30 anni....
_accelerazione: tutti che la menano sulla potenza dei motori e sull'aderenza delle gomme. BEEP, risposta errata. il limite, da anni ormai, ? il baricentro, e con quello ci fai poco. tu puoi avere pure millemila cavalli, ma se devi tagliare potenza dalla prima alla quinta marcia perch? se no la moto si impenna che senso ha? tutto un casino di cavalli che vengono sfruttati giusto negli ultimi 300 mt del rettilineo.
_decelerazione. stessa cosa. tutte quelle mega pinze e quei mega dischi in carbonio mica servono per frenare di piu', servono solo per frenare meglio.
con qualsiasi impianto stradale, anche col disco singolo delle 125 depotenziate, le odierne moto gp avrebbero gli stessi identici spazi di frenata, perch? la decelerazione massima, da anni, non ? data dalla potenza dell'impianto n? dall'aderenza della gomma, bensi' sempre dal fetente baricentro (se freni troppo si alza dietro...) poi vabb? la pinza del cagiva mito fonde e non ? modulabile e allora usano roba migliore..
be allora basta abbassare il baricentro, e per l'accelerazione spostarlo molto avanti rispetto alla gomma dietro (cosi' c'? piu' leva e la moto nn si impenna e puoi accelerare di piu') eh ok, ma poi quando freni? soluzioni non ce ne sono.
-velocit? in curva. io non so dove si potr? arrivare. ma ho il vago presentimento che prima o poi gli angoli di piega dovranno giocoforza arrendersi a cause di forza maggiore...
per questo prendiamo 40 sec al giro dalla f1
ho pensato che per non essere limitati dall'impennata durante le accelerazioni (di muso o di coda) prima o poi si inventeranno delle ali incernierate alla moto.
in curva rimangono neutre, cio? non influiscono sulle forze aerodinamiche, ma quando c'? da aprire il gas, ZAk, l'ala fissata sul perno della ruota davanti, o magari sul cupolino, aumenta l'incidenza, creando una deportanza che schiaccia la ruota davanti a terra, consentendo di applicare il FULL POWER senza temere le impennate.
per le decelerazioni stessa cosa con un' ala ad incidenza variabile fissata in coda..
apparte le difficolt? tecniche l'unico dubbio ? che per una portanza(o deportanza) c'? sempre una conseguente resistenza, e se questa resistenza ? eccessiva potrebbe vanificare la sovrapotenza del motore.
della serie, ? vero che ti tengo la ruota davanti a terra ma ti freno talmente la moto che era meglio se non mettevi niente....
ma con quei gioiellini di profili alari che fanno adesso ? un problema inesistente...
chiss? come saranno le moto tra 30 anni....
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