"Non ha capito come si guida la Ducati"
Casey Stoner non le manda a dire, e in un'intervista a 'Marca' torna a parlare di Ducati e Valentino Rossi: "Mi hanno criticato a fine del 2010, dicendo che non avevo sfruttato il potenziale della GP10. Burgess ha detto che gli servivano solo 18 secondi per sistemarla. Ora lui e Valentino ci lavorano da mesi e non migliorano. Devono tenere la bocca chiusa perch? non hanno capito come si guida la Ducati. Adesso forse mi rispettano di pi?".
Stoner vede quindi uno scenario diverso da quello che Rossi e Burgess si augurano: "Valentino ha scelto di andare in Ducati perch? in Yamaha non poteva restare, visto che Lorenzo avrebbe vinto il Mondiale e il suo ingaggio non sarebbe stato pi? giustificato. In Honda non poteva tornare. Quindi ha parlato con Jeremy che gli ha dato garanzie tecniche che ora per? sono meno facili da raggiungere del previsto".
L'australiano, che ora ? passato in forze alla Honda trovando subito il passo vincente, ringrazia comunque il team di Borgo Panigale: "Il team repsol Honda era da sempre il mio sogno. Ci correvano Doohan e Gardner... Ducati mi ha dato una grande occasione, perch? nessuno credeva nel mio potenziale. Addirittura mi avevano fatto firmare come secondo pilota, non per vincere il titolo. Invece nel team ufficiale ho dimostrato il mio valore e gli ho dato il primo Mondiale. Oraho l'occasione di vincere un campionato con l'HRC. Sono motivatissimo".
Casey spiega il suo metodo di lavoro: "Con la Honda ho iniziato senza fare modifiche, mi sono adattato alla guida della moto, prendendo fiducia. In questo modo capisco cosa sbaglio e miglioro, poi quando lavoro sull'assetto le cose vanno ancora meglio, anche se le variabili da mettere a punto sono tantissime".
Stoner ? anche in ottima condizione fisica, mentre i suoi avversari non sono al 100%. Ma anche su questo punto, l'australiano non risparmia una stoccata al collega italiano: "Il problema del braccio di Pedrosa, che interessa i nervi, ? sicuramente peggiore di quello muscolare di Valentino. Comunque se entrambi guariscono saranno pi? competitivi. In ogni caso io vado per la mia strada e tutti gli avversari sono ugualmente pericolosi, come le cadute... Voglio vincere il titolo, e non importa chi dovr? battere".
Fonte : http://www.sportmediaset.mediaset.it...rispetta.shtml
Casey Stoner non le manda a dire, e in un'intervista a 'Marca' torna a parlare di Ducati e Valentino Rossi: "Mi hanno criticato a fine del 2010, dicendo che non avevo sfruttato il potenziale della GP10. Burgess ha detto che gli servivano solo 18 secondi per sistemarla. Ora lui e Valentino ci lavorano da mesi e non migliorano. Devono tenere la bocca chiusa perch? non hanno capito come si guida la Ducati. Adesso forse mi rispettano di pi?".
Stoner vede quindi uno scenario diverso da quello che Rossi e Burgess si augurano: "Valentino ha scelto di andare in Ducati perch? in Yamaha non poteva restare, visto che Lorenzo avrebbe vinto il Mondiale e il suo ingaggio non sarebbe stato pi? giustificato. In Honda non poteva tornare. Quindi ha parlato con Jeremy che gli ha dato garanzie tecniche che ora per? sono meno facili da raggiungere del previsto".
L'australiano, che ora ? passato in forze alla Honda trovando subito il passo vincente, ringrazia comunque il team di Borgo Panigale: "Il team repsol Honda era da sempre il mio sogno. Ci correvano Doohan e Gardner... Ducati mi ha dato una grande occasione, perch? nessuno credeva nel mio potenziale. Addirittura mi avevano fatto firmare come secondo pilota, non per vincere il titolo. Invece nel team ufficiale ho dimostrato il mio valore e gli ho dato il primo Mondiale. Oraho l'occasione di vincere un campionato con l'HRC. Sono motivatissimo".
Casey spiega il suo metodo di lavoro: "Con la Honda ho iniziato senza fare modifiche, mi sono adattato alla guida della moto, prendendo fiducia. In questo modo capisco cosa sbaglio e miglioro, poi quando lavoro sull'assetto le cose vanno ancora meglio, anche se le variabili da mettere a punto sono tantissime".
Stoner ? anche in ottima condizione fisica, mentre i suoi avversari non sono al 100%. Ma anche su questo punto, l'australiano non risparmia una stoccata al collega italiano: "Il problema del braccio di Pedrosa, che interessa i nervi, ? sicuramente peggiore di quello muscolare di Valentino. Comunque se entrambi guariscono saranno pi? competitivi. In ogni caso io vado per la mia strada e tutti gli avversari sono ugualmente pericolosi, come le cadute... Voglio vincere il titolo, e non importa chi dovr? battere".
Fonte : http://www.sportmediaset.mediaset.it...rispetta.shtml
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