da gpone
Valentino Rossi sar? al 90% della forma in Portogallo. A dirlo, in una intervista esclusiva alla TV spagnola RTVE, ? nientemeno che Jeremy Burgess. Il tecnico che ha seguito il pesarese alla Ducati ha spiegato cosa sta facendo e cosa si aspetta nei prossimi mesi.
"Dobbiamo far si che tutti i piloti possano guidare la Ducati, come abbiamo fatto con la Yamaha - spiega l'australiano - stanno arrivando giovani piloti, e devono trovare una moto pi? facile da pilotare. Questo ? l'obiettivo della ducati. Ma ci vorr? del tempo per migliorare, diciamo ancora un mese e mezzo. Stoner infatti ? andato molo forte nel 2007, ma in seguito non ha avuto cos? tanto successo. Il 2011 comunque sar? un anno difficile perch? ? l'ultimo con la 800 e nel contempo dobbiamo pensare alla 1000".
Vincere con Valentino non ? l'unico obiettivo di Burgess in Ducati.
"Mi piacerebbe che alla fine dell'anno i piloti che la guidano mi dicessero: grazie! La Desmosedici deve diventare molto pi? amichevole, ma per riuscirci ? importante capirla. Per il momento non gira, e ora per farla girare il pilota ? costretto a piegare di pi?, cos? per? si lavora sul fianco estremo del pneumatico e si ha meno aderenza e accelerazione. Un problema che dipende sia dal motore che dal telaio".[/I]
In quasi quattro mesi di lavoro non si sono per? visti molto miglioramenti.
"Il tempo ? nemico della competizione, non ce n'? mai abbastanza per le prove. Ed attualmente bisogna spenderne troppo tempo per fare la messa a punto".
RTVE ha spinto le sue telecamere cos? vicino a Rossi, durante i test, da "rubarne" la voce ed azzarda anche una singolare ipotesi: i saluti alle telecamere, caratteristici di Valentino quando si vede ripreso, servono a segnalare al cameraman di...smammare!
"Alla massima inclinazione non ho confidenza. Facciamo la moto pi? corta", si sente Vale dire.
"Rossi in Portogallo sar? al 90%, ma dire che sar? gi? pronto per vincere ? un po' ottimistico. Dobbiamo familiarizzare con la messa a punto - prosegue Jeremy Burgess - e con il setup. All'Estoril dovrebbero arrivare novit?, prima e dopo. Ora comunque inizia la parte migliore della stagione. Sapevamo che la partenza sarebbe stata difficile non tanto per la moto quanto per la spalla di Valentino".
Valentino Rossi sar? al 90% della forma in Portogallo. A dirlo, in una intervista esclusiva alla TV spagnola RTVE, ? nientemeno che Jeremy Burgess. Il tecnico che ha seguito il pesarese alla Ducati ha spiegato cosa sta facendo e cosa si aspetta nei prossimi mesi.
"Dobbiamo far si che tutti i piloti possano guidare la Ducati, come abbiamo fatto con la Yamaha - spiega l'australiano - stanno arrivando giovani piloti, e devono trovare una moto pi? facile da pilotare. Questo ? l'obiettivo della ducati. Ma ci vorr? del tempo per migliorare, diciamo ancora un mese e mezzo. Stoner infatti ? andato molo forte nel 2007, ma in seguito non ha avuto cos? tanto successo. Il 2011 comunque sar? un anno difficile perch? ? l'ultimo con la 800 e nel contempo dobbiamo pensare alla 1000".
Vincere con Valentino non ? l'unico obiettivo di Burgess in Ducati.
"Mi piacerebbe che alla fine dell'anno i piloti che la guidano mi dicessero: grazie! La Desmosedici deve diventare molto pi? amichevole, ma per riuscirci ? importante capirla. Per il momento non gira, e ora per farla girare il pilota ? costretto a piegare di pi?, cos? per? si lavora sul fianco estremo del pneumatico e si ha meno aderenza e accelerazione. Un problema che dipende sia dal motore che dal telaio".[/I]
In quasi quattro mesi di lavoro non si sono per? visti molto miglioramenti.
"Il tempo ? nemico della competizione, non ce n'? mai abbastanza per le prove. Ed attualmente bisogna spenderne troppo tempo per fare la messa a punto".
RTVE ha spinto le sue telecamere cos? vicino a Rossi, durante i test, da "rubarne" la voce ed azzarda anche una singolare ipotesi: i saluti alle telecamere, caratteristici di Valentino quando si vede ripreso, servono a segnalare al cameraman di...smammare!
"Alla massima inclinazione non ho confidenza. Facciamo la moto pi? corta", si sente Vale dire.
"Rossi in Portogallo sar? al 90%, ma dire che sar? gi? pronto per vincere ? un po' ottimistico. Dobbiamo familiarizzare con la messa a punto - prosegue Jeremy Burgess - e con il setup. All'Estoril dovrebbero arrivare novit?, prima e dopo. Ora comunque inizia la parte migliore della stagione. Sapevamo che la partenza sarebbe stata difficile non tanto per la moto quanto per la spalla di Valentino".
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