Cominciamo da tre. Dal terzo posto di Rossi che, per la prima volta nel campionato 2011, si ? arrampicato tra i migliori nella classifica in una qualunque sessione. Il distacco da Stoner (leader) ? stato di mezzo secondo, e da Pedrosa poco meno.
Per capire se si tratti di un passo in avanti concreto, bisogner? attendere quanto meno le prove del pomeriggio; corre per? l'obbligo di sottolineare come il pilota di Tavullia abbia completato ventun giri: tanti quanto Spies, e pi? di ogni altro. La spalla, questa mattina, si ? comportata con giudizio.
In prima posizione il solito Stoner: ?, tra tutti, il pilota che ha girato meno ma, evidentemente, ne ha bisogno meno di altri: la moto ? messa a punto bene gi? dalle prime battute anche in questo GP di Spagna, che pur si corre su di una pista diversissima da quella del Qatar. Ne sono prova Pedrosa, secondo ad un niente (28 millesimi) e Simoncelli, giusto alle spalle di Rossi. Lorenzo ? solo quinto, ma poco significa: al campione in carica capita spesso di prendersela comoda nelle prime sessioni, per poi rendere al massimo in gara.
Tra i piloti ufficiali, ruzzolone di Dovizioso: proprio all'ultimo giro, nel tentativo di migliorarsi (ma non ci stava riuscendo benissimo) si ? ritrovato a rotolarsi nella ghiaia. Nessun danno.
Hopkins, che ha sostituito alla Suzuki l'infortunato Bautista, chiude le fila, e non ? strano: conosce il mestiere e la moto, ma deve riprendere mano. Pi? sconfortante il penultimo posto di Capirossi: se il buon giorno si vede dal mattino sar?, per lui, un altro Gran premio in salita.
Sperem
Per capire se si tratti di un passo in avanti concreto, bisogner? attendere quanto meno le prove del pomeriggio; corre per? l'obbligo di sottolineare come il pilota di Tavullia abbia completato ventun giri: tanti quanto Spies, e pi? di ogni altro. La spalla, questa mattina, si ? comportata con giudizio.
In prima posizione il solito Stoner: ?, tra tutti, il pilota che ha girato meno ma, evidentemente, ne ha bisogno meno di altri: la moto ? messa a punto bene gi? dalle prime battute anche in questo GP di Spagna, che pur si corre su di una pista diversissima da quella del Qatar. Ne sono prova Pedrosa, secondo ad un niente (28 millesimi) e Simoncelli, giusto alle spalle di Rossi. Lorenzo ? solo quinto, ma poco significa: al campione in carica capita spesso di prendersela comoda nelle prime sessioni, per poi rendere al massimo in gara.
Tra i piloti ufficiali, ruzzolone di Dovizioso: proprio all'ultimo giro, nel tentativo di migliorarsi (ma non ci stava riuscendo benissimo) si ? ritrovato a rotolarsi nella ghiaia. Nessun danno.
Hopkins, che ha sostituito alla Suzuki l'infortunato Bautista, chiude le fila, e non ? strano: conosce il mestiere e la moto, ma deve riprendere mano. Pi? sconfortante il penultimo posto di Capirossi: se il buon giorno si vede dal mattino sar?, per lui, un altro Gran premio in salita.
Sperem
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