L'INTERVISTA
?In Ducati da rockstar
e con una spalla da sistemare?
Valentino Rossi: ?Se noi e la Yamaha non ci svegliamo quelli della Honda quest'anno nemmeno li vediamo?
Dal nostro inviato ALESSANDRO PASINI
LOSAIL – Valentino Rossi, si ricorda un anno fa? Stessa pista, stesso deserto, eravamo qui a parlare del suo migliore precampionato di sempre e sappiamo com’? andata. Adesso che cosa ci dobbiamo aspettare?
?Ah, speriamo che la stagione vada al contrario del precampionato anche stavolta! Mi ricordo bene di un anno fa: c’era ottimismo, nei test ero andato fortissimo e qui ho pure vinto, anche se con un po’ di fortuna perch? Stoner ? caduto. Poi, con l’incidente in motocross e l’infortunio alla spalla destra, ? iniziata la mia via crucis. Perch? questo ? stato il mio 2010: una via crucis?.
Ce la racconti.
?Ho vissuto momenti di sfiducia bestiale, ero gi? di morale. Tu fai terapia, ti curi, ma capitano giorni che ti fai un mazzo cos? e non migliori. E poi il guaio ? che ho capito che cos’avevo veramente solo quando mi sono operato?.
Ma com’? stato possibile?
?Mah. A volte succede che soltanto quando intervieni ti accorgi di cose che non avevi visto con gli esami?.
Dunque ci sono stati errori nella diagnosi, sottovalutazioni iniziali?
?All’inizio hanno detto che la spalla non era nemmeno da operare, poi quando l’hanno aperta s’? scoperto che era distrutta. Sinceramente, non mi so dare una spiegazione?.
Adesso a che punto ??
?Mi fa perdere mezzo secondo al giro. Sto al 70 per cento della forza, ma quello che mi preoccupa ? la resistenza allo sforzo. Oggi dovr? soffrire, soprattutto nella seconda met? della gara?.
Parentesi: il motocross lo rifar? mai pi??
?Ah no! Farsi male cos? ? capitato a tanti piloti, ma per me ? stato devastante?.
Ma non era meglio operarsi prima del 14 novembre?
?Nel periodo in cui ho operato la gamba rotta al Mugello no, sarebbe stato impossibile gestire due convalescenze e insieme. Dopo forse s?, a settembre. Magari ora sarei pi? in forma. Per? non volevo saltare delle gare e, soprattutto, volevo provare la Ducati a Valencia: il test ? stato negativo ma almeno ci siamo portati avanti?.
Ecco, la Ducati. Come spiegherebbe gli attuali problemi tecnici a un inesperto di moto?
?La Desmosedici ? stata sempre concepita come moto performante ed estrema, ma secondo me questa non ? la via vincente. Per me si pu? andare pi? forte anche se la potenza non ? stratosferica, con una moto pi? facile da guidare, diciamo pi? simile a una da strada. Bisogna lavorare di fino e qui nessuno l’ha mai fatto?.
Insomma, c’? un Messi in sella a una moto pensata per Rooney.
?S?, ? proprio cos?. Rooney-Stoner la guidava a suo modo e andava forte, anche se poi non vinceva i Mondiali, perch? non dimentichiamo che questa Ducati ? un’altra cosa rispetto a quella con cui vinse il titolo nel 2007. Comunque lui la faceva andare bene, io non ancora. Difatti sto ancora cercando di capire come la guidava Stoner?.
Rossi studia ancora motociclismo, alla sua et??
?Beh, se uno non ha un po’ di umilt? e non si mette in discussione ha gi? perso, nello sport e nella vita. Stoner era bravo a sfruttare le cose positive, mettendo una pezza su quella negative e guidando in maniera pi? strana?.
E lei in questo finora che voto si d??
?Sei?.
A proposito di Stoner: ha ribadito venerd? che lei ? un pilota scorretto…
?S?, certo, sono d’accordo con lui…?.
La Honda attuale ? imbattibile?
?Ha spostato in alto l’asticella. ? pi? veloce, ha pi? potenza ed ? pi? agile. Stoner e Pedrosa hanno capito di avere in mano una bomba e hanno preso fiducia. Se noi e la Yamaha non facciamo un grande passo in avanti, non li vedremo mai?.
Le serve insomma un’impresa come l’Inter a Monaco.
?Forse pi? grande! La Honda ? tornata ai tempi miei e di Doohan?.
Dopo sette anni dal suo addio era il minimo…
?La loro politica aggressiva sta pagando. Quando loro decidono di muoversi davvero fanno ci? che vogliono?.
Le troppe punte Honda possono favorirla rubandosi punti?
?Speriamo! In fondo quelli buoni sono quattro, perch? c’? anche Simoncelli. Ma non vorrei essere troppo ottimista…?.
Il suo amico Sic la proccupa?
?Al momento ? pi? forte di me?.
? lui il possibile outsider?
?Lui e Spies. Ben ? uno bravo bravo e metter? in difficolt? Lorenzo?.
Che beffa: Jorge pensava di essersi liberato di un rompiscatole di nome Rossi ed eccone subito un altro…
?Credeva lui! Ma questa ? la vita. C’? sempre qualcuno che vuole fare meglio di te?.
Ma le ? davvero cos? antipatico?
?Precisiamo. Da Chiambretti ? comparsa una foto di Lorenzo, tutti hanno fatto “buuh” e allora io ho fatto la battuta: vedete sono tutti d’accordo… E comunque anch’io penso di stargli antipatico, dunque siamo pari. Del resto non si pu? piacere a tutti, e io penso di avere un saldo positivo in simpatia?.
Su Facebook c’? la pagina ?Anch’io odio Lorenzo?, ha oltre 8000 fan.
?Me l’han detto. Io per? non lo odio e non mi iscrivo?.
Ma lei ? iscritto a Facebook?
?No, ma sto lavorando per fare una pagina. Presto ci sar? qualche novit??.
La rivalit? con Lorenzo ? come quella con Biaggi?
?Ancora no. Se faremo qualche battaglia in pista pu? diventarlo. E comunque, a parte questi discorsi, io dico che Lorenzo ? molto forte?.
Parliamo di Ducati: ha detto che non ? stato un colpo di fulmine.
?Stavo molto bene in Yamaha, mi dicevo: chi me lo fa fare??.
Lorenzo, forse?
?Il problema non ? stato lui. C’erano due gruppi contrapposti: il mio, capitanato da Furusawa, e quello di Jarvis che sosteneva Lorenzo. Con Furusawa che andava in pensione io non mi sentivo pi? protetto?.
Insomma, pi? che scelta di vita una scelta obbligata…
?Ero diventato un nemico in casa. Meglio andarsene?.
E la Ducati era l? ad aspettarla da un po’.
?Filippo Preziosi mi ha conquistato come fece Brivio in Yamaha nel 2003. Del resto come fai a non essere conquistato da uno come Filippo??.
Qual ? la sua qualit? pi? bella?
?? un genio. E poi ha una passione pazzesca per la moto?.
Il progettista genio e il pilota fenomeno, ovvero i Mogol e Battisti della motocicletta…
(ride) ?Ah magari! Ma per esserlo dobbiamo arrivare davanti. Per ora siamo pi? gli 883, si ricorda? Lui ? Max Pezzali e io il biondo che ballava e basta…?.
La Ducati era nel suo destino?
?Non credo nel destino. Penso che la vita si indirizzi con le proprie azioni?.
E quanto assomiglia questa avventura a quella in Aprilia con cui lei cominci? la carriera?
?Qui ? diverso. Qui lo spirito di appartenenza ? pi? forte?.
Infatti nel mondo rosso ? delirio: una fabbrica ai suoi piedi, 30 mila persone in piazza Maggiore, retorica a fiumi sul made in Italy. Emozioni?
?Enormi. In piazza sembrava un concerto, roba da rockstar. Ma lo sapevo: il ducatismo ? questo. Il tifo ce l’abbiamo, quello ? sicuro. Ora pensiamo al resto…?.
Qualche ducatista, per?, storce il naso. Come mai secondo lei?
?Quando uno vince molto ed ? molto amato, ? normale che possa urtare qualcuno. E poi ci sono due gruppi diversi di oppositori in rosso. Uno ? quello di chi mi ha sempre visto come avversario e dunque fa fatica ad abituarsi: andr? conquistato con le vittorie. L’altro ? di quelli a cui io sto sulle balle per definizione: questi tenevano per Biaggi, Gibernau, Capirossi, Stoner, insomma tutti fuorch? me. Succede. Ce ne faremo una ragione?.
Si sente come Leonardo, passato al grande nemico?
?Un po’ s?, anche se nel calcio cuore e passione contano di pi?. Da noi ? diverso: se ? vero che quando guidi la Ducati devi essere anche un ducatista, le giapponesi hanno decisamente meno appeal… E comunque Leonardo al Milan lo hanno trattato male, che cosa doveva fare??.
Meglio lui o Mourinho?
?Leo mi piaceva gi? al Milan, figurarsi adesso che ? all’Inter. L’Inter di Mourinho era ancora pi? forte perch? ha vinto, ora vediamo che cosa far? questa. Di sicuro la goduria di Monaco ? stata eccezionale, con tutti i milanisti che, gi? usciti dalla Champions, ci gufavano…?.
Ecco, i gufi. Ogni sportivo ha i suoi. Come ci si difende?
?Intanto, pi? ce ne sono meglio ?. Il gufo porta fortuna, lo vedo anch’io: quando gufo Milan e Juve, di solito non funziona?.
Ha parlato di voglia di Superbike, fra cent’anni. Come dire: grande passione, poco snobismo.
?S?, io amo questo sport. ? la mia vita. E la Sbk sarebbe un bel modo per chiudere il cerchio, dopo almeno altri due anni di Ducati e prima di passare in macchina?.
Non penser? ancora alla Formula 1, eh?
?No no, zero Formula 1, anzi cancelliamo l’argomento: far? Superbike, poi vedremo?.
Ieri a Tavullia ha aperto ?Da Rossi? e stasera saranno tutti l? a vedere la sua gara. Che fa, diversifica?
?S?, ? una delle mie attivit? da manager di me stesso. ? un locale che ho aperto con tre vecchi amici, sar? fatto di pizza, piadina, calcio e MotoGp?.
Ha detto che per questa sua nuova avventura sente pi? sostegno all’estero che in Italia. Possibile?
?Da noi essere profeta in patria ? dura. In Italia c’? molta invidia. La gente perde un sacco di tempo a criticare quello che fanno gli altri anzich? impegnarsi a fare bene le cose che sa fare. All’italiano sminuire il lavoro altrui d? proprio gusto. Senza contare la classica argomentazione per spiegare il successo degli altri: ha avuto solo culo!?.
Un tifoso sul web per? ci ha scritto: Rossi ? l’unico che ci rende orgogliosi dell’Italia nel mondo.
?Ah, diobono, questa ? forte. Posso solo dire che spero di meritarmelo?.
Ma lei ? solo un pilota: non dovrebbe essere anche qualcun altro ad assolvere questo compito?
(ride) ?Mi sa di s??.
?In Ducati da rockstar
e con una spalla da sistemare?
Valentino Rossi: ?Se noi e la Yamaha non ci svegliamo quelli della Honda quest'anno nemmeno li vediamo?
Dal nostro inviato ALESSANDRO PASINI
LOSAIL – Valentino Rossi, si ricorda un anno fa? Stessa pista, stesso deserto, eravamo qui a parlare del suo migliore precampionato di sempre e sappiamo com’? andata. Adesso che cosa ci dobbiamo aspettare?
?Ah, speriamo che la stagione vada al contrario del precampionato anche stavolta! Mi ricordo bene di un anno fa: c’era ottimismo, nei test ero andato fortissimo e qui ho pure vinto, anche se con un po’ di fortuna perch? Stoner ? caduto. Poi, con l’incidente in motocross e l’infortunio alla spalla destra, ? iniziata la mia via crucis. Perch? questo ? stato il mio 2010: una via crucis?.
Ce la racconti.
?Ho vissuto momenti di sfiducia bestiale, ero gi? di morale. Tu fai terapia, ti curi, ma capitano giorni che ti fai un mazzo cos? e non migliori. E poi il guaio ? che ho capito che cos’avevo veramente solo quando mi sono operato?.
Ma com’? stato possibile?
?Mah. A volte succede che soltanto quando intervieni ti accorgi di cose che non avevi visto con gli esami?.
Dunque ci sono stati errori nella diagnosi, sottovalutazioni iniziali?
?All’inizio hanno detto che la spalla non era nemmeno da operare, poi quando l’hanno aperta s’? scoperto che era distrutta. Sinceramente, non mi so dare una spiegazione?.
Adesso a che punto ??
?Mi fa perdere mezzo secondo al giro. Sto al 70 per cento della forza, ma quello che mi preoccupa ? la resistenza allo sforzo. Oggi dovr? soffrire, soprattutto nella seconda met? della gara?.
Parentesi: il motocross lo rifar? mai pi??
?Ah no! Farsi male cos? ? capitato a tanti piloti, ma per me ? stato devastante?.
Ma non era meglio operarsi prima del 14 novembre?
?Nel periodo in cui ho operato la gamba rotta al Mugello no, sarebbe stato impossibile gestire due convalescenze e insieme. Dopo forse s?, a settembre. Magari ora sarei pi? in forma. Per? non volevo saltare delle gare e, soprattutto, volevo provare la Ducati a Valencia: il test ? stato negativo ma almeno ci siamo portati avanti?.
Ecco, la Ducati. Come spiegherebbe gli attuali problemi tecnici a un inesperto di moto?
?La Desmosedici ? stata sempre concepita come moto performante ed estrema, ma secondo me questa non ? la via vincente. Per me si pu? andare pi? forte anche se la potenza non ? stratosferica, con una moto pi? facile da guidare, diciamo pi? simile a una da strada. Bisogna lavorare di fino e qui nessuno l’ha mai fatto?.
Insomma, c’? un Messi in sella a una moto pensata per Rooney.
?S?, ? proprio cos?. Rooney-Stoner la guidava a suo modo e andava forte, anche se poi non vinceva i Mondiali, perch? non dimentichiamo che questa Ducati ? un’altra cosa rispetto a quella con cui vinse il titolo nel 2007. Comunque lui la faceva andare bene, io non ancora. Difatti sto ancora cercando di capire come la guidava Stoner?.
Rossi studia ancora motociclismo, alla sua et??
?Beh, se uno non ha un po’ di umilt? e non si mette in discussione ha gi? perso, nello sport e nella vita. Stoner era bravo a sfruttare le cose positive, mettendo una pezza su quella negative e guidando in maniera pi? strana?.
E lei in questo finora che voto si d??
?Sei?.
A proposito di Stoner: ha ribadito venerd? che lei ? un pilota scorretto…
?S?, certo, sono d’accordo con lui…?.
La Honda attuale ? imbattibile?
?Ha spostato in alto l’asticella. ? pi? veloce, ha pi? potenza ed ? pi? agile. Stoner e Pedrosa hanno capito di avere in mano una bomba e hanno preso fiducia. Se noi e la Yamaha non facciamo un grande passo in avanti, non li vedremo mai?.
Le serve insomma un’impresa come l’Inter a Monaco.
?Forse pi? grande! La Honda ? tornata ai tempi miei e di Doohan?.
Dopo sette anni dal suo addio era il minimo…
?La loro politica aggressiva sta pagando. Quando loro decidono di muoversi davvero fanno ci? che vogliono?.
Le troppe punte Honda possono favorirla rubandosi punti?
?Speriamo! In fondo quelli buoni sono quattro, perch? c’? anche Simoncelli. Ma non vorrei essere troppo ottimista…?.
Il suo amico Sic la proccupa?
?Al momento ? pi? forte di me?.
? lui il possibile outsider?
?Lui e Spies. Ben ? uno bravo bravo e metter? in difficolt? Lorenzo?.
Che beffa: Jorge pensava di essersi liberato di un rompiscatole di nome Rossi ed eccone subito un altro…
?Credeva lui! Ma questa ? la vita. C’? sempre qualcuno che vuole fare meglio di te?.
Ma le ? davvero cos? antipatico?
?Precisiamo. Da Chiambretti ? comparsa una foto di Lorenzo, tutti hanno fatto “buuh” e allora io ho fatto la battuta: vedete sono tutti d’accordo… E comunque anch’io penso di stargli antipatico, dunque siamo pari. Del resto non si pu? piacere a tutti, e io penso di avere un saldo positivo in simpatia?.
Su Facebook c’? la pagina ?Anch’io odio Lorenzo?, ha oltre 8000 fan.
?Me l’han detto. Io per? non lo odio e non mi iscrivo?.
Ma lei ? iscritto a Facebook?
?No, ma sto lavorando per fare una pagina. Presto ci sar? qualche novit??.
La rivalit? con Lorenzo ? come quella con Biaggi?
?Ancora no. Se faremo qualche battaglia in pista pu? diventarlo. E comunque, a parte questi discorsi, io dico che Lorenzo ? molto forte?.
Parliamo di Ducati: ha detto che non ? stato un colpo di fulmine.
?Stavo molto bene in Yamaha, mi dicevo: chi me lo fa fare??.
Lorenzo, forse?
?Il problema non ? stato lui. C’erano due gruppi contrapposti: il mio, capitanato da Furusawa, e quello di Jarvis che sosteneva Lorenzo. Con Furusawa che andava in pensione io non mi sentivo pi? protetto?.
Insomma, pi? che scelta di vita una scelta obbligata…
?Ero diventato un nemico in casa. Meglio andarsene?.
E la Ducati era l? ad aspettarla da un po’.
?Filippo Preziosi mi ha conquistato come fece Brivio in Yamaha nel 2003. Del resto come fai a non essere conquistato da uno come Filippo??.
Qual ? la sua qualit? pi? bella?
?? un genio. E poi ha una passione pazzesca per la moto?.
Il progettista genio e il pilota fenomeno, ovvero i Mogol e Battisti della motocicletta…
(ride) ?Ah magari! Ma per esserlo dobbiamo arrivare davanti. Per ora siamo pi? gli 883, si ricorda? Lui ? Max Pezzali e io il biondo che ballava e basta…?.
La Ducati era nel suo destino?
?Non credo nel destino. Penso che la vita si indirizzi con le proprie azioni?.
E quanto assomiglia questa avventura a quella in Aprilia con cui lei cominci? la carriera?
?Qui ? diverso. Qui lo spirito di appartenenza ? pi? forte?.
Infatti nel mondo rosso ? delirio: una fabbrica ai suoi piedi, 30 mila persone in piazza Maggiore, retorica a fiumi sul made in Italy. Emozioni?
?Enormi. In piazza sembrava un concerto, roba da rockstar. Ma lo sapevo: il ducatismo ? questo. Il tifo ce l’abbiamo, quello ? sicuro. Ora pensiamo al resto…?.
Qualche ducatista, per?, storce il naso. Come mai secondo lei?
?Quando uno vince molto ed ? molto amato, ? normale che possa urtare qualcuno. E poi ci sono due gruppi diversi di oppositori in rosso. Uno ? quello di chi mi ha sempre visto come avversario e dunque fa fatica ad abituarsi: andr? conquistato con le vittorie. L’altro ? di quelli a cui io sto sulle balle per definizione: questi tenevano per Biaggi, Gibernau, Capirossi, Stoner, insomma tutti fuorch? me. Succede. Ce ne faremo una ragione?.
Si sente come Leonardo, passato al grande nemico?
?Un po’ s?, anche se nel calcio cuore e passione contano di pi?. Da noi ? diverso: se ? vero che quando guidi la Ducati devi essere anche un ducatista, le giapponesi hanno decisamente meno appeal… E comunque Leonardo al Milan lo hanno trattato male, che cosa doveva fare??.
Meglio lui o Mourinho?
?Leo mi piaceva gi? al Milan, figurarsi adesso che ? all’Inter. L’Inter di Mourinho era ancora pi? forte perch? ha vinto, ora vediamo che cosa far? questa. Di sicuro la goduria di Monaco ? stata eccezionale, con tutti i milanisti che, gi? usciti dalla Champions, ci gufavano…?.
Ecco, i gufi. Ogni sportivo ha i suoi. Come ci si difende?
?Intanto, pi? ce ne sono meglio ?. Il gufo porta fortuna, lo vedo anch’io: quando gufo Milan e Juve, di solito non funziona?.
Ha parlato di voglia di Superbike, fra cent’anni. Come dire: grande passione, poco snobismo.
?S?, io amo questo sport. ? la mia vita. E la Sbk sarebbe un bel modo per chiudere il cerchio, dopo almeno altri due anni di Ducati e prima di passare in macchina?.
Non penser? ancora alla Formula 1, eh?
?No no, zero Formula 1, anzi cancelliamo l’argomento: far? Superbike, poi vedremo?.
Ieri a Tavullia ha aperto ?Da Rossi? e stasera saranno tutti l? a vedere la sua gara. Che fa, diversifica?
?S?, ? una delle mie attivit? da manager di me stesso. ? un locale che ho aperto con tre vecchi amici, sar? fatto di pizza, piadina, calcio e MotoGp?.
Ha detto che per questa sua nuova avventura sente pi? sostegno all’estero che in Italia. Possibile?
?Da noi essere profeta in patria ? dura. In Italia c’? molta invidia. La gente perde un sacco di tempo a criticare quello che fanno gli altri anzich? impegnarsi a fare bene le cose che sa fare. All’italiano sminuire il lavoro altrui d? proprio gusto. Senza contare la classica argomentazione per spiegare il successo degli altri: ha avuto solo culo!?.
Un tifoso sul web per? ci ha scritto: Rossi ? l’unico che ci rende orgogliosi dell’Italia nel mondo.
?Ah, diobono, questa ? forte. Posso solo dire che spero di meritarmelo?.
Ma lei ? solo un pilota: non dovrebbe essere anche qualcun altro ad assolvere questo compito?
(ride) ?Mi sa di s??.
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