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Originally posted by sandro76 View PostRagazzi.. avete mai lavorato per il 118? Certamente NO altrimenti sapreste che quello che ? successo ? cosa normale e praticata tutti i giorni in ogni ambito.
Normalmente l'ambulanza del 118 ha (ovviamente) l'obbligo di soccorrere il ferito vivo o morto che sia, dal momento in cui il ferito viene caricato in ambulanza quando questi ? privo dei segni vitali (respirazione e battito) la procedura OBBLIGATORIA ? quella della ventilazione forzata e della rianimazione. Nessuno in ambulanza si prender? mai la responsabilit? di dichiarare un decesso il quale viene SEMPRE dichiarato una volta sopraggiunti al pronto soccorso.
L'unica persona incaricata di dichiarare il decesso IN ASSENZA di cause palesemente incompatibili con la vita (carbonizzazione, decapitamento e cos? via, vi evito termini pi? coloriti) ? SOLO il MEDICO...
Se questo ? presente in pista o in ambulanza pu? (e deve) dichiarare il decesso nell'esatto momento in cui la rianimazione non ? pi? possibile...
In poche parole non ? il DOVE ma il CHI...
Non hai mai letto sui giornali "giunge cadavere in ospedale" o "il decesso avviene prima di raggiungere l'ospedale"? Ecco.. in quei casi il MEDICO presente sull'ambulanza (nello specifico una ambulanza ALS - Advanced Life Support - che classifica l'ambulanza con personale medico a bordo e la differenzia dalla BLS - Basic Life Suppot - che invece ? l'ambulanza con SOLO volontari o personale NON MEDICO professionista) firma il decesso anche in ambulanza o in strada o ovunque esso si verifichi...
Presupponendo che in una manifestazione sportiva di tale pericolosit? e caratura TUTTE le ambulanze sul posto siano ALS ti rispondo: NO, non ? affatto cosa normale... tant'? vero che:
Scopri sul sito dell'Agenzia ANSA le ultime notizie su cronaca, politica, economia, sport, calcio e cultura dall'Italia e da tutto il mondo.
Fatti una domanda: MA SE fosse stata esposta SUBITO la bandiera rossa e che quindi la scena fosse stata SICURA per i soccorritori non appena fosse passata l'ultima moto (questione di pochi secondi), secondo te, quel povero barelliere o commissario che ? inciampato nella fretta di levarsi velocemente da bordo pista, sarebbe inciampato lo stesso?
Il mondo del soccorso pu? dare grandi soddisfazioni e grande dolore MA SE ci si muove secondo PROTOCOLLI INTERNAZIONALI certe cose NON dovrebbero succedere e AL PAZIENTE verrebbe garantito il miglior soccorso possibile.. cosa che, insisto, non ? stato fatto con il povero Shoya...
Mi auguro solo nn si limitino a prendersela con un incolpevole barelliere/commissario ma che vadano ben su, dove pigiano i bottoni e decidono quando esporre le bandiere...
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Icy... è verissimo ciò che dici... ma in incidenti normali arriva l'ambulanza con l'auto del dottore preposto a tale compito... i dottori del circuito NON si assumeranno MAI la responsabilità di dichiarare il decesso (salvo i rari casi da te elencati come decapitazione, ecc ecc. che in circuito penso siano probabilità molto remote).
Per valutare la situazione devi immedesimarti nella situazione stessa... fermo restando che dovevano dare la bandiera rossa (anche se sarebbe servita a poco o nulla) anche se avessero interrotto la gara comunque la procedura sarebbe stata quella e se veramente lavori in quell'ambiente sai che è così.
Questione di responsabilità legali, questione di speranze, quello che vuoi, ma all'ospedale l'avrebbero portato come comunque e solo lì dichiarato ciò che c'era da dichiarare.
Non mi spiego molto bene... bisogna cercare di dare il giusto senso alle mie frasi.Last edited by sandro76; 07-09-10, 06:44.
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Salve, io non mi occupo di soccorso e 118, ma purtroppo intervengo dopo, quando non c'? pi? niente da fare perch? mi occupo di onoranze funebri.
a quanto ne sappia io e per quelle che sono state le mie esperienze, mi risulta che nessuna ambulanza carica a bordo una vittima di incidente o malore se prima non sono state ripristinati i valori vitali di base.
In pratica, sempre per quello che ne so io (potrei anche sbagliarmi) se i soccorritori non riescono a rianimare un corpo sul posto dell'incidente nei tempi stabiliti sono costretti a non carcare la vittima in ambulanza e dichiarare la morte sul posto. E in pi? una volta arrivate le onoranze funebri in loco, il cadavere non pu? essere spostato se non dopo il benestare del medico legale, e il trasporto deve essere accompagnato da rapporto scritto delle forze dell'ordine (carabinieri o polizia) o da procuratore.
Quindi a mio avviso, se il povero Tomizawa fosse veramente morto a bordo pista e si fosse cercato di mascherare la situazione in qualche maniera per motivi di show business, non solo sarebbe riprovevole eticamente, ma anche dal punto di vista legale la situazione non sarebbe migliore. E forse il motivo al di tale "presunta" farsa si deve al fatto che dichiarare la morte sul posto avrebbe fatto finire la giornata agonistica in quel momento. COSA NON SI FA PER INTERESSI!!!!!
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Originally posted by flavietto155 View Posttorno a ripetere: http://www.nuvolari.tv/articolo/shoya-tomizawa
mi sono permesso di condividerlo su FB
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Originally posted by sandro76 View PostRagazzi.. avete mai lavorato per il 118? Certamente NO altrimenti sapreste che quello che ? successo ? cosa normale e praticata tutti i giorni in ogni ambito.
Normalmente l'ambulanza del 118 ha (ovviamente) l'obbligo di soccorrere il ferito vivo o morto che sia, dal momento in cui il ferito viene caricato in ambulanza quando questi ? privo dei segni vitali (respirazione e battito) la procedura OBBLIGATORIA ? quella della ventilazione forzata e della rianimazione. Nessuno in ambulanza si prender? mai la responsabilit? di dichiarare un decesso il quale viene SEMPRE dichiarato una volta sopraggiunti al pronto soccorso.
Che il povero ragazzo sia morto all'impatto o no (tra l'altro ? cosa abbastanza superfluoa vista comunque la conclusione) ai fini legali poco importa, ai fini legali conta l'ora dell'arrivo in prontosoccorso dove il primario dell'ospedale ha dichiarato il decesso.
Ripeto, questa ? una pratica NORMALE ad uso del 118 e non ha nulla a che vedere con lo spettacolo motogp o quant'altro.
Va bene pensare sempre male, va' bene polemizzare sempre su tutto e tutti, va bene tirare in mezzo chiunque... ma almeno certe insinuazioni si porebbero evitare.
PS1. La motogp sarebbe andata in scena come e comunque anche se il decesso fosse stato dichiarato prima dell'inizio delle gare... bello o no, condivisibile o no questo ? il mondo in cui viviamo.
Ps2. Lorenzo gi? lo sapeva... penso che tutti gi? lo sapessero... la dinamica dell'incidente non aveva lasciato molte speranze.
Scusate la puntualizzazione.
chiudo facendo una riflessione: in Italia quando viene dichiarata la morte "sul colpo" di qualcuno, il luogo dove ? avvenuto il fatto viene immediatamente posto sotto sequestro, vi immaginate i problemi di ordine pubblico che sarebbero nati da questo? non sto affatto dicendo che sia stato giusto (eventualmente) ammettere la morte di Shoya al momento, ma credo che qualcuno potrebbe anche aver fatto questo tipo di pensiero. ovviamente credo che oltre all'ordine pubblico, si sia pensato subito al danno economico della cosa, questo ? fuor di dubbio. e purtroppo mi torna alla mente il gp san marino '94 di f1...
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