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Indianapolis: parlano i piloti

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    Indianapolis: parlano i piloti

    Da motonline:


    di Marco Masetti
    Ecco il commento dei protagonisti della giornata di prove libere sul circuito di Indianapolis, in attesa delle qualifiche

    Indianapolis (USA) - Spunta il barone rosso, Casey Stoner, che lo scorso anno non ha corso qui.
    Lui la pensa cos?: "La sensazione pi? strana ? stata che per i primi giri non ricordavo la pista! Per fortuna mi ? tornata la memoria e tutto ? migliorato. Una pista strana, molte buche, troppe, e questa ? la mia preoccupazione per trovare l'assetto giusto per la gara. Credo che domani miglioreranno in tanti, quindi anche noi dovremo fare qualcosa in pi?. Ho provato la nuova forcella ma non credo che Indy sia la pista per spingere e provarla al massimo e verificarne la potenzialit?".

    Hayden cade, ma risorge e va anche forte: "Ho iniziato a girare con le gomme dure e mi trovavo bene, con le soft mi sono esaltato e ho spinto forte, anche troppo? E' stato un mio errore e va bene. I miei tecnici delle sospensioni hanno fatto un gran lavoro (la forcella 2011 Nicky la prover? solo domani) e mi sentivo la moto molto bene. Per fortuna il polso infortunato a Brno non mi ha dato fastidio".

    Jorge Lorenzo, tanto per cambiare, non ci ha messo molto ad essere veloce.
    "Oggi ho guidato molto bene e abbiamo fatto progressi in fretta. Insomma, prove positive. Certo, la moto dietro scivola parecchio, ma penso che sia un problema che deriva dalla temperatura (51?), fa pi? caldo dello scorso anno. La gara sar? dura, sono in tanti a voler vincere qui. A proposito: benvenuto a Ben che ha ufficializzato la sua posizione e sar? il mio compagno di team nella prossima stagione".
    Cos? sappiamo una cosa che da tempo era certa (Lorenzo primaguida Yamaha).

    Rossi invece non ? felicissimo: "Fisicamente va bene, ancora qualche dolore, ma nulla di grave. Penso positivo anche per la moto, ma abbiamo dovuto cambiare setting per avere pi? grip, che ci mancava parecchio. Questa non ? una pista facile, ci sono molte buche. Domani ci sar? parecchio da fare per ridurre il gap con i primi e andare all'attacco delle prime posizioni".

    Continuiamo con questa Yamaha parade, doverosamente visto che ci sono due americani, Spies e Edwards.
    Il primo ha avuto qualche problema: "Sono caduto alla curva sei, sono arrivato un po' lungo e le buche mi hanno fatto perdere la moto. Diciamo che posso fare meglio di quello che ho fatto oggi".
    Edwards invece ha un presentimento: "Dopo tante gare difficili, oggi la situazione ? partita bene. Sento che questa potrebbe essere la volta buona".
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