in tempi di crisi, mica male
Nuovo sponsor e ingaggio da 10 milioni
"Liberatosi" di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo ? diventato il padrone assoluto della Yamaha. Che lo ricoprir? d'oro. Lo spagnolo che si appresta a diventare campione del mondo della MotoGP, infatti, sta per firmare un nuovo contratto da 10 milioni di euro circa, arrivando in "doppia cifra". Un privilegio che nelle moto era stato riservato solo al "Dottore". Ad aiutare la Yamaha dovrebbe essere l'arrivo del nuovo sponsor Telefonica.
La compagnia spagnola di telecomunicazioni si appresta a un ritorno in grande stile dopo aver portato al vertice, seguendolo dagli esordi, Dani Pedrosa e aver supportato piloti come Sete Gibernau e Daijiro Kato. Poi, se n'era andata dal Motomondiale sbattendo la porta, dopo essere stata tradita proprio da Pedrosa, passato alla Honda sotto i colori dell'oggi "rivale" Repsol.
E adesso la Telefonica, dopo tanti anni legata alla Hrc, ha deciso di vendicarsi, mettendo il suo marchio sulla Yamaha e su Lorenzo. Una buona notizia per Iwata, che non naviga certo nell'oro e si ritrova a dover fare i conti con un budget non illimitato. E, intanto, l'Italmoto (case, team e piloti) resta a guardare. Con l'invidia di chi vede i soldi planare sempre sugli avversari.
Nuovo sponsor e ingaggio da 10 milioni
"Liberatosi" di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo ? diventato il padrone assoluto della Yamaha. Che lo ricoprir? d'oro. Lo spagnolo che si appresta a diventare campione del mondo della MotoGP, infatti, sta per firmare un nuovo contratto da 10 milioni di euro circa, arrivando in "doppia cifra". Un privilegio che nelle moto era stato riservato solo al "Dottore". Ad aiutare la Yamaha dovrebbe essere l'arrivo del nuovo sponsor Telefonica.
La compagnia spagnola di telecomunicazioni si appresta a un ritorno in grande stile dopo aver portato al vertice, seguendolo dagli esordi, Dani Pedrosa e aver supportato piloti come Sete Gibernau e Daijiro Kato. Poi, se n'era andata dal Motomondiale sbattendo la porta, dopo essere stata tradita proprio da Pedrosa, passato alla Honda sotto i colori dell'oggi "rivale" Repsol.
E adesso la Telefonica, dopo tanti anni legata alla Hrc, ha deciso di vendicarsi, mettendo il suo marchio sulla Yamaha e su Lorenzo. Una buona notizia per Iwata, che non naviga certo nell'oro e si ritrova a dover fare i conti con un budget non illimitato. E, intanto, l'Italmoto (case, team e piloti) resta a guardare. Con l'invidia di chi vede i soldi planare sempre sugli avversari.
Comment