questi sono alla frutta ormai
da gpone
La Suzuki potrebbe ricevere tre motori extra, oltre ai sei previsti dal regolamento. Questo ? quanto ? emerso in Germania dopo che Alvaro Bautista ha utilizzato il quinto motore a sua disposizione (Capirossi ? al quarto) ed appare chiaro che la casa di Hamamatsu non sar? in grado di ottemperare alla nuova regola che prevede il contingentamento. Con dieci gare ancora da disputare, infatti, la Suzuki si trover? fra breve nella non ideale soluzione di dover partire praticamente sempre dalla pitlane, con 10 secondi di svantaggio. Ai fini della classifica non cambierebbe molto, diciamocelo, viste anche le prestazioni delle GSV-R, ma per l'immagine sarebbe un danno enorme. E quando parliamo di immagine non ci riferiamo solo a quella della casa giapponese, bens? anche a quella della MotoGP che vedrebbe, cos?, ancora pi? depauperato lo schieramento di partenza.
Certo per? che cos? proprio non si pu? andare avanti. Il regolamento della MotoGP viene riscritto e riscritto secondo esigenze individuali e non esiste pi? alcuna certezza del diritto. Premesso che probabilmente le altre case giapponesi sono d'accordo, cosa dovrebbero dire ora i team Satellite che hanno ricevuto da Honda e Yamaha motori castrati nelle prestazioni per rimanere all'interno della regola?
A Vito Ippolito, Presidente della FIM, spetta l'ardua risposta. E se effettivamente saranno concessi i tre motori extra di cui si mormora ci attendiamo niente meno che un comunicato della FIM con adeguate spiegazioni sull'ennesima rottura regolamentare.
da gpone
La Suzuki potrebbe ricevere tre motori extra, oltre ai sei previsti dal regolamento. Questo ? quanto ? emerso in Germania dopo che Alvaro Bautista ha utilizzato il quinto motore a sua disposizione (Capirossi ? al quarto) ed appare chiaro che la casa di Hamamatsu non sar? in grado di ottemperare alla nuova regola che prevede il contingentamento. Con dieci gare ancora da disputare, infatti, la Suzuki si trover? fra breve nella non ideale soluzione di dover partire praticamente sempre dalla pitlane, con 10 secondi di svantaggio. Ai fini della classifica non cambierebbe molto, diciamocelo, viste anche le prestazioni delle GSV-R, ma per l'immagine sarebbe un danno enorme. E quando parliamo di immagine non ci riferiamo solo a quella della casa giapponese, bens? anche a quella della MotoGP che vedrebbe, cos?, ancora pi? depauperato lo schieramento di partenza.
Certo per? che cos? proprio non si pu? andare avanti. Il regolamento della MotoGP viene riscritto e riscritto secondo esigenze individuali e non esiste pi? alcuna certezza del diritto. Premesso che probabilmente le altre case giapponesi sono d'accordo, cosa dovrebbero dire ora i team Satellite che hanno ricevuto da Honda e Yamaha motori castrati nelle prestazioni per rimanere all'interno della regola?
A Vito Ippolito, Presidente della FIM, spetta l'ardua risposta. E se effettivamente saranno concessi i tre motori extra di cui si mormora ci attendiamo niente meno che un comunicato della FIM con adeguate spiegazioni sull'ennesima rottura regolamentare.
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