Da GPONE:
La faccia ? rilassata, il passo, aiutato dalle stampelle, ? abbastanza sicuro. Vale ? soddisfatto, la prima giornata di prove libere del Gp di Germania non ha avuto strappi.
Per Rossi, anzi, c'? anche una sorpresa, piacevole, ma amara per Lorenzo. I due sono vicinissimi, solo venti millesimi li separano. Ma entrambi sono nelle retrovie, in sesta e settima posizione.
Lo spagnolo, che non ha digerito molto il ritorno anticipato del compagno di squadra, soprattutto, si aspettava un po' di riconoscenza da Rossi dopo aver indossato la sua maglia sul podio del Mugello.
Vale, anche lui, ha sullo stomaco quel gesto, non volendolo nemmeno commentare. In pista, dopo 6 settimane dall'incidente del Mugello, il campione di Tavullia ha fatto 10 giri, molto tirati e tutti efficaci per la messa a punto della moto.
Un pericolo rimane, quello di una eventuale caduta, oltre all'affaticamento.
"La Dainese mi ha fatto una tuta modificata per fare entrare meglio la gamba infortunata che ? ancora un po' gonfia. Nello stivale ci sono nuove protezioni per proteggere la tibia, ma se c'? una cosa che non posso fare ? cadere".
Il bilancio di questa uscita comunque ? positivo.
"E' andata bene questa pista mi aiuta molto perch? ha molte curve a sinistra. La spalla ? migliorata, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro a casa con la fisioterapia. Oggi, poi, non ho preso nulla, nemmeno un antidolorifico per bocca. Vediamo domani, come reagir? il mio fisico a questi sforzi".
E' sembrato un lavoro meticoloso quello di oggi, pochi giri, ma buoni.
"Abbiamo lavorato sulla moto abbiamo trovato migliorie per il setting, quindi ? stato un turno vero, tirato. Alla fine sono settimo, ma credo che la mia posizione sia migliore di questa".
Cosa c'? che si pu? fare per migliorare?
"Dovremo lavorare molto anche perch? domani gireremo anche un secondo pi? forte di quanto fatto oggi. Io mi sono allenato tanto per quello che ho fatto oggi. Non sono ancora al top, come fiato, ho fatto una decina di giri e non ? andata male".
Come l'hai trovata la tua Yamaha dopo che ? stata guidata dal collaudatore Yoshikawa?
"E' stato veramente bello tornare sulla mia moto dopo la Superbike, la Motogp ? un'altra cosa. Questa ? una moto da corsa, ? pi? potente e da' ancora pi? gusto guidarla, perch? ? potente e pi? difficile da mettere a punto. Poi ho parlato con lei, con la mia M1, e mi ha detto che con Yoshikawa non si trovava, sono amici, ma non ? scoppiato l'amore".
Come vedi il tuo compgno di squadra, credi sia cresciuto in tua assenza?
"Siamo stati pi? o meno vicini tutto il turno sia io che lui domani potremo essere pi? avanti, vedremo".
Cosa ti da' pi? fastidio nella guida tra la spalla e la gamba?
"Per la guida la spalla da' fastidio ma la gamba che ha sub?to un altro tipo di trauma, a lungo andare pu? gonfiarsi. Tra le due, ho pi? paura della gamba, ma vedremo stanotte come reagir? il mio fisico a questa giornata di prove".
Hai un'obiettivo per questa gara?
"Credo di poter arrivare nei primi 5, il podio ? per chi ? al 100%. La nostra moto va molto bene e questo pu? essere un aiuto per la gara".
C'? stato, tra i tuoi colleghi, qualcuno che ha gradito di pi? il tuo ritorno? Come l'hanno presa?
"L'accoglienza ? stata buona, Pedrosa era contento, lui mi aveva chiamato qualche volta anche nella convalescenza per sentire come stavo e per dirmi di non mollare. Anche Jorge e Stoner credo siano stati felici".
L'ultima affermazione di Rossi sembra pi? una battuta dedicata al suo compagno di squadra. Stoner ? sicuramente pi? motivato, ora che un avversario forte come Rossi ? tornato. Lorenzo, invece, era decisamente di un altro umore.
Il fatto che abbia solo dieci giri di fiato ? compatibile con le settimane di assenza, quindi non vedo come possa arrivare nei primi cinque.
La faccia ? rilassata, il passo, aiutato dalle stampelle, ? abbastanza sicuro. Vale ? soddisfatto, la prima giornata di prove libere del Gp di Germania non ha avuto strappi.
Per Rossi, anzi, c'? anche una sorpresa, piacevole, ma amara per Lorenzo. I due sono vicinissimi, solo venti millesimi li separano. Ma entrambi sono nelle retrovie, in sesta e settima posizione.
Lo spagnolo, che non ha digerito molto il ritorno anticipato del compagno di squadra, soprattutto, si aspettava un po' di riconoscenza da Rossi dopo aver indossato la sua maglia sul podio del Mugello.
Vale, anche lui, ha sullo stomaco quel gesto, non volendolo nemmeno commentare. In pista, dopo 6 settimane dall'incidente del Mugello, il campione di Tavullia ha fatto 10 giri, molto tirati e tutti efficaci per la messa a punto della moto.
Un pericolo rimane, quello di una eventuale caduta, oltre all'affaticamento.
"La Dainese mi ha fatto una tuta modificata per fare entrare meglio la gamba infortunata che ? ancora un po' gonfia. Nello stivale ci sono nuove protezioni per proteggere la tibia, ma se c'? una cosa che non posso fare ? cadere".
Il bilancio di questa uscita comunque ? positivo.
"E' andata bene questa pista mi aiuta molto perch? ha molte curve a sinistra. La spalla ? migliorata, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro a casa con la fisioterapia. Oggi, poi, non ho preso nulla, nemmeno un antidolorifico per bocca. Vediamo domani, come reagir? il mio fisico a questi sforzi".
E' sembrato un lavoro meticoloso quello di oggi, pochi giri, ma buoni.
"Abbiamo lavorato sulla moto abbiamo trovato migliorie per il setting, quindi ? stato un turno vero, tirato. Alla fine sono settimo, ma credo che la mia posizione sia migliore di questa".
Cosa c'? che si pu? fare per migliorare?
"Dovremo lavorare molto anche perch? domani gireremo anche un secondo pi? forte di quanto fatto oggi. Io mi sono allenato tanto per quello che ho fatto oggi. Non sono ancora al top, come fiato, ho fatto una decina di giri e non ? andata male".
Come l'hai trovata la tua Yamaha dopo che ? stata guidata dal collaudatore Yoshikawa?
"E' stato veramente bello tornare sulla mia moto dopo la Superbike, la Motogp ? un'altra cosa. Questa ? una moto da corsa, ? pi? potente e da' ancora pi? gusto guidarla, perch? ? potente e pi? difficile da mettere a punto. Poi ho parlato con lei, con la mia M1, e mi ha detto che con Yoshikawa non si trovava, sono amici, ma non ? scoppiato l'amore".
Come vedi il tuo compgno di squadra, credi sia cresciuto in tua assenza?
"Siamo stati pi? o meno vicini tutto il turno sia io che lui domani potremo essere pi? avanti, vedremo".
Cosa ti da' pi? fastidio nella guida tra la spalla e la gamba?
"Per la guida la spalla da' fastidio ma la gamba che ha sub?to un altro tipo di trauma, a lungo andare pu? gonfiarsi. Tra le due, ho pi? paura della gamba, ma vedremo stanotte come reagir? il mio fisico a questa giornata di prove".
Hai un'obiettivo per questa gara?
"Credo di poter arrivare nei primi 5, il podio ? per chi ? al 100%. La nostra moto va molto bene e questo pu? essere un aiuto per la gara".
C'? stato, tra i tuoi colleghi, qualcuno che ha gradito di pi? il tuo ritorno? Come l'hanno presa?
"L'accoglienza ? stata buona, Pedrosa era contento, lui mi aveva chiamato qualche volta anche nella convalescenza per sentire come stavo e per dirmi di non mollare. Anche Jorge e Stoner credo siano stati felici".
L'ultima affermazione di Rossi sembra pi? una battuta dedicata al suo compagno di squadra. Stoner ? sicuramente pi? motivato, ora che un avversario forte come Rossi ? tornato. Lorenzo, invece, era decisamente di un altro umore.
Il fatto che abbia solo dieci giri di fiato ? compatibile con le settimane di assenza, quindi non vedo come possa arrivare nei primi cinque.
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