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I segreti della M1

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    #46
    Originally posted by desmoricky View Post
    E le altre pensi non abbiano fatto la stessa cosa?
    Cio? che c'? di scioccante in quello che ha fatto la Yamaha...scusa non ? una perculata o un atto di talebanismo...ma proprio non capisco in cosa la Yamaha ha eccelso nei fattori elencati.

    Sviluppo motore, fare un telaio che faccia lavorare bene le gomme...cio? cosa c'? di eclatante?
    scusa ma tu pensi sia cos? facile costruire un telaio o un motore vincente?

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      #47
      Originally posted by dingo125 View Post
      scusa ma tu pensi sia cos? facile costruire un telaio o un motore vincente?
      Dingo


      Ricky ? campione del mondo...



      dal divano

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        #48
        Originally posted by gasolio_dreams View Post
        vabbe miglior moto
        Niente cronologici...?

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          #49
          Originally posted by desmoricky View Post
          Se i 30? sono come i 190 cavalli dell'R1 con il brevetto AIRBOX IN PRESSIONE...STANDING OVATION PER LORO
          Ammazza, ti brucia ancora dopo 1 mese e mezzo?

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            #50
            Originally posted by giuseppe_d View Post
            Dingo


            Ricky ? campione del mondo...



            dal divano
            ah..allora mi faccio fare un telaio da corsa se gli avanza qualche lattina


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              #51
              Originally posted by giuseppe_d View Post
              I segreti della M1
              di Marco Masetti

              Masahiko Nakajima, Group Leader del progetto Yamaha M1, ha svelato a Masetti alcuni dei segreti della "moto da battere" della stagione 2009

              Valencia (SPA) - La moto che vince un mondiale ha sempre qualcosa di pi?, ma cosa? E soprattutto in un'era in cui le novit? clamorose sotto il profilo tecnico arrivano con il contagocce, che cosa fanno i tecnici per fornire ai loro piloti il top?
              Lo chiediamo a Masahiko Nakajima, direttore del team Yamaha Fiat (quello di Rossi e Lorenzo) e Group Leader del progetto M1.
              Il tecnico riassume in questo modo il lavoro fatto, partendo da un presupposto importante: il regolamento. La M1 ha il telaio studiato per funzionare in perfetta sintonia e soprattutto far funzionare al meglio le gomme Bridgestone, anche al prezzo di una certa perdita di stabilit?, si ? cercato il massimo grip, caricando pi? la moto sul retrotreno. Sul fronte motore, i cavalli sono aumentati del 12%, mentre il consumo medio solo del 6%. Un buon affare!


              Il regolamento ? il vero protagonista della genesi della M1 edizione 09: meno gomme a disposizione (20 a GP anzi che 40 e solo 8 gomme rain), poi c'? un turno di prove in meno e nelle ultime sette gare bisognava usare al massimo 5 motori.
              Per realizzare tutto ci?, si ? lavorato su telaio, motore e elettronica. Ma non solo. Ad esempio, ? stata rivista l'aerodinamica che ha portato ad un 1% di velocit? massima in pi? senza consumare carburante. Il motore (quattro in linea) respira attraverso un air box pi? grande che da maggior pressione, poi ? stato fatto un lavoro di modifica ai piantoni e alle camere di combustione, ma anche l'albero motore e le superfici interne del propulsore sono state studiate per ridurre al massimo gli attriti.
              Insomma, potenza che non si perde per fendere l'aria e che resta a disposizione del pilota. E' arrivata una frizione divisa in due, con la prima parte che serve per partire al massimo e la seconda che viene usata in gara.
              Il calore ? nemico delle prestazioni ed ? per questo che, di metallurgia e flussometria ? stata ridotta di ben 30 gradi la temperatura del pistone.
              L'elettronica Marelli si ? evoluta soprattutto per tenere a bada due fattori: controllo di trazione e effetto anti impennata. L'anno scorso erano i sensori sulla forcella a comandare l'effetto anti impennata, adesso ? la centralina supplementare, attraverso giroscopi e una pi? completa rilevazione dei dati, a controllare questo effetto che, secondo Rossi, ? una delle armi migliori di questa moto.
              Peccato che per il 2010 Ducati e Honda abbiano copiato proprio la M1.
              Ducati user? un albero con fasatura tipo M1 (tranne Stoner) e la forcella uguale proprio a quella del Dottore
              e la Honda ha copiato il link della sospensione posteriore

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