Da GPONE:
Rossi: "Sic far? meglio di Spies. Ma Dani e Casey sono stati migliori"
Gente con le palle. Lorenzo ha avuto i suo daffare per riprendere fiato, in gara, dopo che una compressione alle medesime gli aveva provocato la consueta atroce sofferenza che almeno una volta nella vita ogni maschietto ha provato. Valentino, invece, interrogato da un collega (giornalista) che gli faceva notare come l'Italia, in campo internazionale, potesse ormai contare solo sulle ragazze per conquistare qualche successo, ribatteva: ?Quindi, sono l'unico vincente con le palle?. Insomma, cos?: atmosfera rilassata (Lorenzo si era ormai ripreso, e partecipava al riderci su) al termine del GP della Comunit? Valenciana. Ultimo della stagione, con pochissimo da dire, nonostante i responsabili degli uffici stampa avessero raschiato il fondo del barile alla ricerca di argomenti capaci di tener desta l'attenzione.
Per esempio, abbiamo saputo che la Yamaha ha conquistato la ?triple crown?, il triplo alloro, assicurandosi il titolo piloti, quello per squadre, e quello costruttori. E che la medesima formazione non ha mai vissuto in MotoGP un anno del genere, avendo i suoi giovanotti messo in cascina, sommando i risultati della stagione, dieci titoli e diciassette podi. In effetti, non c'? male. E' che ormai i successi di Valentino e Jorge fanno notizia solo per le dimensioni, al punto che oggi sono stati Pedrosa e Stoner ad essere proclamati, per ragioni diverse, uomini del giorno. Pedrosa per aver vinto; Stoner per essersi prodotto in un rarissimo high-side nel giro di ricognizione.
Tornando a Valentino, anche lui, probabilmente contagiato dal reparto pubbliche relazioni, non ha potuto far a meno di calcolare a peso la propria stagione: ?Ho vinto pi? gare di ogni altro (6), ho conquistato pi? podi di ogni altro (13), pi? pole di ogni altro (7)?.
E' vero; cos? come ? vero che Vale ha perso il GP nei primi giri. Lo dice lui: ?A gomme fredde, Pedrosa si ? comportato meglio. Pi? veloce. Poi, la mia gara ? stata molto buona, ed il risultato che ho ottenuto qui ? il mio migliore dal 2004?. Insomma, non ? che Valentino abbia proprio fatto pace con il Ricardo Tormo, ma si tratta almeno di un passo avanti.
Anche perch? ci ? riuscito dovendocela mettere tutta, negli ultimi giri, per contenere il compagno di squadra che gli stava alle calcagna. E l'accoppiata secondo-terzo posto gli ? sembrata assolutamente degna di nota, in quella che ?, secondo lui, ?la pista pi? difficile per la Yamaha?.
La qual cosa mette in particolare luce la prova di Ben Spies, suo compagno di marchio occasionalmente quest'anno, e stabilmente il prossimo, quando correr? sotto le insegne della Tech 3. ?Spies ? stato molto bravo? ha concesso Rossi. ?Sar? forte anche l'anno prossimo. Ma, probabilmente, non cos? forte quanto Simoncelli?. Solo amicizia, o gi? pretattica?
Comunque sia, per la serie ?quelli s? che eran tempi?, il campione del mondo ha dichiarato che, per quanto bravi, per quanto preceduti da un bel battage, la venuta di SuperSic e SuperBen non lo preoccupa allo stesso modo di quanto fu (anno 2006) in occasione del debutto in MotoGP di Stoner e Pedrosa. I due che gli hanno fregato, nell'ordine, l'ultima gara (oggi) e l'ultimo titolo perso (2007).
Per domani, poi, primo giorno del tradizionale test di fine campionato, il programma, a grandi linee, ? gi? tracciato. C'? da cercare i cavalli che, nella seconda parte del campionato, a suo avviso sono mancati. ?Dopo Brno, non abbiamo contrastato Ducati ed Honda, che nel settore ricerca della potenza sono riusciti a far meglio di noi. Forse, in Yamaha siamo stati un po' troppo prudenti. E' una caratteristica della Casa; qualche volta paga di pi?, qualche volta di meno?. E, al di l? dei test di domani, ha gi? dettato i compiti per le vacanze ai tecnici: ?L'anno prossimo, serviranno motori capaci di sopportare un numero maggiore di gare, ma anche di erogare superiore potenza. Questo ? ci? di cui i nostri dovranno occuparsi durante l'inverno. Ah: a tutti, buone vacanze?.
E l'ultimo chiuda la porta.
Rossi: "Sic far? meglio di Spies. Ma Dani e Casey sono stati migliori"
Gente con le palle. Lorenzo ha avuto i suo daffare per riprendere fiato, in gara, dopo che una compressione alle medesime gli aveva provocato la consueta atroce sofferenza che almeno una volta nella vita ogni maschietto ha provato. Valentino, invece, interrogato da un collega (giornalista) che gli faceva notare come l'Italia, in campo internazionale, potesse ormai contare solo sulle ragazze per conquistare qualche successo, ribatteva: ?Quindi, sono l'unico vincente con le palle?. Insomma, cos?: atmosfera rilassata (Lorenzo si era ormai ripreso, e partecipava al riderci su) al termine del GP della Comunit? Valenciana. Ultimo della stagione, con pochissimo da dire, nonostante i responsabili degli uffici stampa avessero raschiato il fondo del barile alla ricerca di argomenti capaci di tener desta l'attenzione.
Per esempio, abbiamo saputo che la Yamaha ha conquistato la ?triple crown?, il triplo alloro, assicurandosi il titolo piloti, quello per squadre, e quello costruttori. E che la medesima formazione non ha mai vissuto in MotoGP un anno del genere, avendo i suoi giovanotti messo in cascina, sommando i risultati della stagione, dieci titoli e diciassette podi. In effetti, non c'? male. E' che ormai i successi di Valentino e Jorge fanno notizia solo per le dimensioni, al punto che oggi sono stati Pedrosa e Stoner ad essere proclamati, per ragioni diverse, uomini del giorno. Pedrosa per aver vinto; Stoner per essersi prodotto in un rarissimo high-side nel giro di ricognizione.
Tornando a Valentino, anche lui, probabilmente contagiato dal reparto pubbliche relazioni, non ha potuto far a meno di calcolare a peso la propria stagione: ?Ho vinto pi? gare di ogni altro (6), ho conquistato pi? podi di ogni altro (13), pi? pole di ogni altro (7)?.
E' vero; cos? come ? vero che Vale ha perso il GP nei primi giri. Lo dice lui: ?A gomme fredde, Pedrosa si ? comportato meglio. Pi? veloce. Poi, la mia gara ? stata molto buona, ed il risultato che ho ottenuto qui ? il mio migliore dal 2004?. Insomma, non ? che Valentino abbia proprio fatto pace con il Ricardo Tormo, ma si tratta almeno di un passo avanti.
Anche perch? ci ? riuscito dovendocela mettere tutta, negli ultimi giri, per contenere il compagno di squadra che gli stava alle calcagna. E l'accoppiata secondo-terzo posto gli ? sembrata assolutamente degna di nota, in quella che ?, secondo lui, ?la pista pi? difficile per la Yamaha?.
La qual cosa mette in particolare luce la prova di Ben Spies, suo compagno di marchio occasionalmente quest'anno, e stabilmente il prossimo, quando correr? sotto le insegne della Tech 3. ?Spies ? stato molto bravo? ha concesso Rossi. ?Sar? forte anche l'anno prossimo. Ma, probabilmente, non cos? forte quanto Simoncelli?. Solo amicizia, o gi? pretattica?
Comunque sia, per la serie ?quelli s? che eran tempi?, il campione del mondo ha dichiarato che, per quanto bravi, per quanto preceduti da un bel battage, la venuta di SuperSic e SuperBen non lo preoccupa allo stesso modo di quanto fu (anno 2006) in occasione del debutto in MotoGP di Stoner e Pedrosa. I due che gli hanno fregato, nell'ordine, l'ultima gara (oggi) e l'ultimo titolo perso (2007).
Per domani, poi, primo giorno del tradizionale test di fine campionato, il programma, a grandi linee, ? gi? tracciato. C'? da cercare i cavalli che, nella seconda parte del campionato, a suo avviso sono mancati. ?Dopo Brno, non abbiamo contrastato Ducati ed Honda, che nel settore ricerca della potenza sono riusciti a far meglio di noi. Forse, in Yamaha siamo stati un po' troppo prudenti. E' una caratteristica della Casa; qualche volta paga di pi?, qualche volta di meno?. E, al di l? dei test di domani, ha gi? dettato i compiti per le vacanze ai tecnici: ?L'anno prossimo, serviranno motori capaci di sopportare un numero maggiore di gare, ma anche di erogare superiore potenza. Questo ? ci? di cui i nostri dovranno occuparsi durante l'inverno. Ah: a tutti, buone vacanze?.
E l'ultimo chiuda la porta.
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