Dorna shock: da subito nuove regole per rendere meno soporifera la MotoGP
La notizia è di quelle da far tremare le vene dei polsi. Ma era inevitabile che prima o poi si sarebbe arrivati a questo punto. E la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata sicuramente la gara di Estoril. Insomma, una noia mortale; una gara soporifera che ha fatto stramazzare al suolo svenuti gli appassionati a casa e anche quelli presenti in autodromo.
Così la Dorna (la società che organizza il Motomondiale diretta da quel genio di Carmelo Ezpeleta) ha deciso di introdurre dalla prossima gara alcune importanti modifiche ai regolamenti, con il fine di rendere le corse più interessanti ed entusiasmanti per il pubblico di appassionati.
Ecco in sintesi le prescrizioni più rilevanti che saranno introdotte senza potervi derogare in alcun modo.
I così denominati fantastici 4: Valentino Rossi, Casey Stoner, Daniel Pedrosa e Jorge Lorenzo, dovranno equipaggiare le loro moto con pneumatici da fuoristrada, per intenderci tipo quelli che si montavano 30 anni fa sulle moto da regolarità. I suddetti piloti dovranno avere mani e piedi legati ben stretti con nastro americano in abbondante quantità. Obbligatoriamente partiranno con gli occhi bendati e con trenta minuti di ritardo rispetto agli altri riders. Si sta discutendo, ma la questione è ancora in fase embrionale, se limitare la potenza delle loro moto a 25 cv. Anche se, ad onor del vero, quest'ultimo provvedimento sbilancerebbe un po' troppo l'ago della bilancia a favore di tutti gli altri piloti che corrono attualmente in MotoGP e alla Dorna lo sanno perfettamente.. e che diamine.
Con questi provvedimenti appena descritti, e che ricordo entreranno in vigore dalla prossima gara, si spera di rendere un po' più combattute le corse che restano da disputare per arrivare alla fine della stagione. L'anno venturo forse i quattro piloti sopra menzionati, saranno obbligati anche a gareggiare correndo a piedi anzichè in moto, ma di questo si discuterà ancora a lungo in futuro.
Vi terremo aggiornati sull'evolversi della faccenda.
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