... il problema di Stoner
da Moto.it
In Portogallo la Ducati torna a sognare: dopo 3 gare rientra Casey Stoner. Ecco l'intervista rilasciata dal campione australiano.
Casey Stoner ha rilasciato un'intervista ufficiale sul suo ritorno e le sue condizioni fisiche attuali. L'attesissimo evento si ? tenuto naturalmente al Circuito Pires da Silva di Estoril, in Portogallo, dove domenica prossima avr? luogo la quart'ultima prova del Motomondiale, presso l'hospitality della Marlboro, alla presenza degli uomini di punta della Ducati Corse.
Le risposte di Casey
Alla domanda sul suo status attuale, il campione australiano ha risposto cos?:
"Ho intrapreso un cammino verso la completa guarigione da un malanno che sicuramente ha a che fare con la carenza di sodio, ma che comunque non risulta ancora completamente chiaro. Quando ho deciso di ritornare in Australia per cercare di rimediare alla mia situazione e cercare di riprendermi, il primo mese non ho ottenuto risultati degni di nota, mi sono sentito sempre molto affaticato. Dal secondo mese in poi, per?, ho iniziato a sentirmi meglio, a riacquistare forma e fiducia. Tuttavia non sono ancora al 100%, perch? il mio cuore non pompa ancora come dovrebbe, nei test sotto sforzo non arriva ancora alla soglia giusta, quindi mi stanco ancora abbastanza facilmente".
Quanto all'ipotesi di abbandonare le corse, di cui si ? sentito parlare spesso?
"Quando ero a casa ho sentito di tutto e di pi? sul mio conto, "rumours" a volte davvero buffissimi, come questa dell'abbandono, appunto. Non mi ? mai venuto in mente in vita mia di lasciare: le corse in moto sono la mia vita, e voglio assolutamente tornare come prima e dare ancora il massimo. Mi sono solo reso conto che Ccontinuando a correre nello stato in cui mi trovavo, avrei davvero rischiato grosso, quindi sarebbe stato meglio uno stop temporaneo per curarmi come si deve: non ho davvero mai pensato di abbandonare la mia squadra e la Ducati!"
Riguardo la richiesta di scuse da parte dello sponsor, anche verso il tuo team?
"Ogni volta che tornavo ai box spossato, che mi reggevo a malapena, per prima cosa mi sono sempre scusato con i ragazzi del team per non essere riuscito a guidare la moto al 100% delle sue e delle mie possibilit?"
Quando eri a casa, guardavi le gare in TV?
"No, dove mi trovavo non avevamo nemmeno la TV. Sapevo i risultati, ma guardare le gare mi avrebbe solo fatto del male".
E riguardo ai contatti di Ducati con Jorge Lorenzo?
"La cosa ? assolutamente comprensibile: io ero lontano e fortemente debilitato, non era ancora chiaro come si sarebbe evoluta la cosa. Il mio obiettivo, in ogni caso, ? tornare al massimo della forma entro l'inizio del 2010".
Si ? anche ipotizzato che tu fossi provato per via dell'enorme pressione derivante da un anno che si ? dimostrato subito molto impegnativo...
Assolutamente no. Non ho mai avuto alcun problema psicologico. Faccio i conti con me stesso da una ventina d'anni, la pressione c'? sempre stata, ma sono sempre stato capace di gestirla".
Rossi e Lorenzo sono contenti del tuo ritorno...
"Beh, immagino che sperino che io faccia un po' da arbitro della situazione, dando fastidio a uno dei due a svantaggio dell'altro. Francamente vorrei quasi chiedere loro scusa per essere tornato, si, ma per dare fastidio a entrambi!"
I due mesi di stop
Facendo un riepilogo della situazione, Stoner in questi due mesi ? rimasto sotto il controllo di una equipe medica australiana (Neil Halpin, medico dello Sport, Jeremy Coleman, Harry Grunstein e il professor Jonathan Silberberg, cardiologo) rimanendo in contatto con il professor Fabio Catani (specialista in Patologie dell'Apparato Locomotore presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna) e con il dottor Claudio Macchiagodena (Clinica Mobile). Casey ha fatto una serie di esami e test specialistici, i cui esiti hanno escluso anomalie patologiche di origine cardiovascolare, respiratoria o neurologica. Dagli esami e dalle visite fatte non risulta alcun tipo di malattia o disturbo infettivo. Emerge dal referto del professor Silderberg e del dottor Coleman un problema di pressione arteriosa bassa e mancanza di sodio, probabilmente la principale causa dei disturbi che hanno condizionato la stagione del pilota Ducati.
I medici sono tutti concordi sul fatto che una situazione di sovra-affaticamento, favorita da fattori costituzionali riscontrati durante le analisi e dai postumi di traumi e di interventi chirurgici subiti negli ultimi anni, siano state le cause della debolezza e dell'affaticamento che da alcuni mesi affliggono il pilota australiano. Questi stessi hanno inoltre unanimemente confermato che lo stop da loro fortemente consigliato a Casey a fine luglio fosse assolutamente necessario per non aggravare la sua debilitazione fisica.
Livio Suppo (Ducati) ha aggiunto: "Siamo molto felici che Casey sia di nuovo con noi. Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che ce l'avrebbe fatta a tornare qui all'Estoril. Sappiamo che non ? ancora al 100% della sua forma fisica e ci auguriamo che nelle ultime gare della stagione possa a poco a poco ritrovare tutta la sua energia e insieme a Nicky aiutare Filippo Preziosi a sviluppare la moto.
A questo proposito in questo week-end abbiamo diverse nuove cose da provare, in particolare una nuova carena, realizzata per migliorare la maneggevolezza della moto soprattutto in condizioni di vento forte e nei veloci cambi di direzione".
Stoner occupa ancora la quarta posizione nel Campionato del Mondo con 150 punti, a soli sette da Dani Pedrosa che lo precede.
da Moto.it
In Portogallo la Ducati torna a sognare: dopo 3 gare rientra Casey Stoner. Ecco l'intervista rilasciata dal campione australiano.
Casey Stoner ha rilasciato un'intervista ufficiale sul suo ritorno e le sue condizioni fisiche attuali. L'attesissimo evento si ? tenuto naturalmente al Circuito Pires da Silva di Estoril, in Portogallo, dove domenica prossima avr? luogo la quart'ultima prova del Motomondiale, presso l'hospitality della Marlboro, alla presenza degli uomini di punta della Ducati Corse.
Le risposte di Casey
Alla domanda sul suo status attuale, il campione australiano ha risposto cos?:
"Ho intrapreso un cammino verso la completa guarigione da un malanno che sicuramente ha a che fare con la carenza di sodio, ma che comunque non risulta ancora completamente chiaro. Quando ho deciso di ritornare in Australia per cercare di rimediare alla mia situazione e cercare di riprendermi, il primo mese non ho ottenuto risultati degni di nota, mi sono sentito sempre molto affaticato. Dal secondo mese in poi, per?, ho iniziato a sentirmi meglio, a riacquistare forma e fiducia. Tuttavia non sono ancora al 100%, perch? il mio cuore non pompa ancora come dovrebbe, nei test sotto sforzo non arriva ancora alla soglia giusta, quindi mi stanco ancora abbastanza facilmente".
Quanto all'ipotesi di abbandonare le corse, di cui si ? sentito parlare spesso?
"Quando ero a casa ho sentito di tutto e di pi? sul mio conto, "rumours" a volte davvero buffissimi, come questa dell'abbandono, appunto. Non mi ? mai venuto in mente in vita mia di lasciare: le corse in moto sono la mia vita, e voglio assolutamente tornare come prima e dare ancora il massimo. Mi sono solo reso conto che Ccontinuando a correre nello stato in cui mi trovavo, avrei davvero rischiato grosso, quindi sarebbe stato meglio uno stop temporaneo per curarmi come si deve: non ho davvero mai pensato di abbandonare la mia squadra e la Ducati!"
Riguardo la richiesta di scuse da parte dello sponsor, anche verso il tuo team?
"Ogni volta che tornavo ai box spossato, che mi reggevo a malapena, per prima cosa mi sono sempre scusato con i ragazzi del team per non essere riuscito a guidare la moto al 100% delle sue e delle mie possibilit?"
Quando eri a casa, guardavi le gare in TV?
"No, dove mi trovavo non avevamo nemmeno la TV. Sapevo i risultati, ma guardare le gare mi avrebbe solo fatto del male".
E riguardo ai contatti di Ducati con Jorge Lorenzo?
"La cosa ? assolutamente comprensibile: io ero lontano e fortemente debilitato, non era ancora chiaro come si sarebbe evoluta la cosa. Il mio obiettivo, in ogni caso, ? tornare al massimo della forma entro l'inizio del 2010".
Si ? anche ipotizzato che tu fossi provato per via dell'enorme pressione derivante da un anno che si ? dimostrato subito molto impegnativo...
Assolutamente no. Non ho mai avuto alcun problema psicologico. Faccio i conti con me stesso da una ventina d'anni, la pressione c'? sempre stata, ma sono sempre stato capace di gestirla".
Rossi e Lorenzo sono contenti del tuo ritorno...
"Beh, immagino che sperino che io faccia un po' da arbitro della situazione, dando fastidio a uno dei due a svantaggio dell'altro. Francamente vorrei quasi chiedere loro scusa per essere tornato, si, ma per dare fastidio a entrambi!"
I due mesi di stop
Facendo un riepilogo della situazione, Stoner in questi due mesi ? rimasto sotto il controllo di una equipe medica australiana (Neil Halpin, medico dello Sport, Jeremy Coleman, Harry Grunstein e il professor Jonathan Silberberg, cardiologo) rimanendo in contatto con il professor Fabio Catani (specialista in Patologie dell'Apparato Locomotore presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna) e con il dottor Claudio Macchiagodena (Clinica Mobile). Casey ha fatto una serie di esami e test specialistici, i cui esiti hanno escluso anomalie patologiche di origine cardiovascolare, respiratoria o neurologica. Dagli esami e dalle visite fatte non risulta alcun tipo di malattia o disturbo infettivo. Emerge dal referto del professor Silderberg e del dottor Coleman un problema di pressione arteriosa bassa e mancanza di sodio, probabilmente la principale causa dei disturbi che hanno condizionato la stagione del pilota Ducati.
I medici sono tutti concordi sul fatto che una situazione di sovra-affaticamento, favorita da fattori costituzionali riscontrati durante le analisi e dai postumi di traumi e di interventi chirurgici subiti negli ultimi anni, siano state le cause della debolezza e dell'affaticamento che da alcuni mesi affliggono il pilota australiano. Questi stessi hanno inoltre unanimemente confermato che lo stop da loro fortemente consigliato a Casey a fine luglio fosse assolutamente necessario per non aggravare la sua debilitazione fisica.
Livio Suppo (Ducati) ha aggiunto: "Siamo molto felici che Casey sia di nuovo con noi. Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che ce l'avrebbe fatta a tornare qui all'Estoril. Sappiamo che non ? ancora al 100% della sua forma fisica e ci auguriamo che nelle ultime gare della stagione possa a poco a poco ritrovare tutta la sua energia e insieme a Nicky aiutare Filippo Preziosi a sviluppare la moto.
A questo proposito in questo week-end abbiamo diverse nuove cose da provare, in particolare una nuova carena, realizzata per migliorare la maneggevolezza della moto soprattutto in condizioni di vento forte e nei veloci cambi di direzione".
Stoner occupa ancora la quarta posizione nel Campionato del Mondo con 150 punti, a soli sette da Dani Pedrosa che lo precede.
Comment