mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo articolo di g.meda:
in rosso le cose "piu' belle" ( per m? ovvio )
http://grandprix.sportmediaset.it/wp...-ce-e-ci-sara/
Jorge Lorenzo passer? la notte pi? bella della sua vita, senza necessariamente che Angelina Jolie gli salti nel letto, che tanto lei non ? nemmeno di queste parti.
Perch? vincere non ha mai prezzo, e per tutto il resto c?? una vittoria all?indomani di una gara come quella di Brno dove sei caduto per strafare cercando di arginare Rossi con manovra da matto.
E questa vittoria americana ? una bella risposta che dai al tuo orgoglio e a chi ti ha messo in discussione. Noi compresi. Va bene.
Lorenzo ? tosto, molto tosto, per chiunque, ma soprattutto per Rossi, per Stoner e in ultima battuta per Pedrosa che ? un filo meno rispetto agli altri tre, anche se uno di fatto continua a mancare.
Va bene.
Lorenzo impara pi? svelto, Lorenzo capisce che se due volte si fa metter sotto una terza volta non ci sar?.
Che in staccata sar? pi? attento.
Non pare vero, ed ? legittimo, agli anti-Rossi per partito preso chiedersi in questo caso come mai gli stessi discorsi fatti per Lorenzo a Brno non vengano fatti per Rossi a Indianapolis.
Come mai cio? non si dica che Rossi ha sentito la ?pressione? di Lorenzo ed ? per quello che si ? steso.
Intanto nella caduta di Rossi c?? soprattutto un weekend tutto sbagliato sull?avantreno. C?? una partenza buona s?, ma una maniera di tenere il ritmo imposto dallo spagnolo piuttosto impiccata a dispetto di quello che poteva sembrare.
A fronte di una caduta che non ha niente di classico e continua a sembrare decisamente strana, serve Valentino al microfono per dirti che invece di errore vero si ? trattato, il primo errore vero della stagione, il primo errore di Rossi sull?asciutto con gomma da asciutto.
Era fuori linea ed ? molto pi? semplice di come ci era sembrato.
Ma significa non aver conosciuto Rossi mai in tutti questi anni, non averlo visto correre, se si pensa che ci fosse solo dell?ingordigia sconsiderata nella maniera di tener dietro a Lorenzo e anche di stendersi. Ingordo s?, Rossi lo ?, in quanto abituato a vincere, ma affamato in maniera sconsiderata francamente non ce lo ricordiamo.
Mai visto, nei suoi otto mondiali vinti, nelle sue 102 vittorie. Andare al limite, come facevano i due Yamahisti a Indy che giravano mediamente un secondo e mezzo pi? forte di chiunque altro, significa rischiare di cadere, senza che per forza si debba pensare ad una Yamaha instabile sulle sue gambe di gomma.
Ma un conto ? provare a resistere all?esterno con una staccata impossibile ad un rientro come accadde a Lorenzo a Brno (e che di sicuro non far? pi?) un conto ? sbagliare una traiettoria inseguendo l?altro e trovarsi fuori linea. Un conto insomma ? sentirsi Rossi, un conto ? essere Rossi da parecchio tempo. Che poi a Rossi avere Lorenzo davanti dia molto pi? fastidio che averci Dovizioso, questo ? chiaro , umano e pure reciproco.
Tutto questo, giusto per sgomberare il campo dal dubbio che Valentino Rossi si trovi bello bello sul carrello dei bolliti (come in molti prevedo che faranno) ora che ? caduto inseguendo Lorenzo.
E? pi? alto il rischio che questo fantastico Lorenzo di Indy creda di aver trovato il piglio e gli strumenti per fregare Rossi sempre, che non il rischio che Valentino non pensi alla batosta presa, all?errore fatto e alla maniera di evitarne un altro simile.
Chiarito questo, diciamo anche che Lorenzo, per come sta correndo, pu? anche vincere il mondiale 2009, valere una volta e mezzo Stoner, quattro volte Gibernau e sei volte Biaggi;
che Lorenzo ? un pilota di grandissimo livello, che in fin dei conti un mondiale che si riapre con la premessa di duelli al limite protratti tra questi due ? molto meglio di un mondiale gi? finito. Per tutti.
in rosso le cose "piu' belle" ( per m? ovvio )
http://grandprix.sportmediaset.it/wp...-ce-e-ci-sara/
Jorge Lorenzo passer? la notte pi? bella della sua vita, senza necessariamente che Angelina Jolie gli salti nel letto, che tanto lei non ? nemmeno di queste parti.
Perch? vincere non ha mai prezzo, e per tutto il resto c?? una vittoria all?indomani di una gara come quella di Brno dove sei caduto per strafare cercando di arginare Rossi con manovra da matto.
E questa vittoria americana ? una bella risposta che dai al tuo orgoglio e a chi ti ha messo in discussione. Noi compresi. Va bene.
Lorenzo ? tosto, molto tosto, per chiunque, ma soprattutto per Rossi, per Stoner e in ultima battuta per Pedrosa che ? un filo meno rispetto agli altri tre, anche se uno di fatto continua a mancare.
Va bene.
Lorenzo impara pi? svelto, Lorenzo capisce che se due volte si fa metter sotto una terza volta non ci sar?.
Che in staccata sar? pi? attento.
Non pare vero, ed ? legittimo, agli anti-Rossi per partito preso chiedersi in questo caso come mai gli stessi discorsi fatti per Lorenzo a Brno non vengano fatti per Rossi a Indianapolis.
Come mai cio? non si dica che Rossi ha sentito la ?pressione? di Lorenzo ed ? per quello che si ? steso.
Intanto nella caduta di Rossi c?? soprattutto un weekend tutto sbagliato sull?avantreno. C?? una partenza buona s?, ma una maniera di tenere il ritmo imposto dallo spagnolo piuttosto impiccata a dispetto di quello che poteva sembrare.
A fronte di una caduta che non ha niente di classico e continua a sembrare decisamente strana, serve Valentino al microfono per dirti che invece di errore vero si ? trattato, il primo errore vero della stagione, il primo errore di Rossi sull?asciutto con gomma da asciutto.
Era fuori linea ed ? molto pi? semplice di come ci era sembrato.
Ma significa non aver conosciuto Rossi mai in tutti questi anni, non averlo visto correre, se si pensa che ci fosse solo dell?ingordigia sconsiderata nella maniera di tener dietro a Lorenzo e anche di stendersi. Ingordo s?, Rossi lo ?, in quanto abituato a vincere, ma affamato in maniera sconsiderata francamente non ce lo ricordiamo.
Mai visto, nei suoi otto mondiali vinti, nelle sue 102 vittorie. Andare al limite, come facevano i due Yamahisti a Indy che giravano mediamente un secondo e mezzo pi? forte di chiunque altro, significa rischiare di cadere, senza che per forza si debba pensare ad una Yamaha instabile sulle sue gambe di gomma.
Ma un conto ? provare a resistere all?esterno con una staccata impossibile ad un rientro come accadde a Lorenzo a Brno (e che di sicuro non far? pi?) un conto ? sbagliare una traiettoria inseguendo l?altro e trovarsi fuori linea. Un conto insomma ? sentirsi Rossi, un conto ? essere Rossi da parecchio tempo. Che poi a Rossi avere Lorenzo davanti dia molto pi? fastidio che averci Dovizioso, questo ? chiaro , umano e pure reciproco.
Tutto questo, giusto per sgomberare il campo dal dubbio che Valentino Rossi si trovi bello bello sul carrello dei bolliti (come in molti prevedo che faranno) ora che ? caduto inseguendo Lorenzo.
E? pi? alto il rischio che questo fantastico Lorenzo di Indy creda di aver trovato il piglio e gli strumenti per fregare Rossi sempre, che non il rischio che Valentino non pensi alla batosta presa, all?errore fatto e alla maniera di evitarne un altro simile.
Chiarito questo, diciamo anche che Lorenzo, per come sta correndo, pu? anche vincere il mondiale 2009, valere una volta e mezzo Stoner, quattro volte Gibernau e sei volte Biaggi;
che Lorenzo ? un pilota di grandissimo livello, che in fin dei conti un mondiale che si riapre con la premessa di duelli al limite protratti tra questi due ? molto meglio di un mondiale gi? finito. Per tutti.
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