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Il motomondiale del futuro.....

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    #1

    Il motomondiale del futuro.....

    Riflettevo sull'odierno campionato e sulla (folle) idea della moto2 con motore di derivazione Honda CBR 600; Ho iniziato a guardare il motomondiale nel lontano 1986 e da allora ne sono successe parecchie di cose ma un dato rimane secondo me fondamentale, cio? la "modularit?" dei motori.

    Per farla in breve le due tempi erano accomunate dal fatto di avere alla base un monocilindrico 125 cc che per due faceva la due e mezzo e per quattro la cinquecento. Telai gomme e freni erano proporzionati di conseguenza.
    Queste moto hanno tutt'ora caratteristiche uniche, proprie del panorama prototipi a partire dall'archiettura fino al peso.

    Mi domando se sia possibile allo stato attuale delle cose dare la stessa modularit? ai quattro tempi che porterebbero ad avere (esempio) una attuale 125 dotata di un monocilindrico 250 4t, la 250 con un bel V2 doppio del precedente (500 cc) e la motogp come i modelli fino al 2006 cio? 1000 cc (o 990 per essere precisi) a 4 cilindri.
    Poi come fece la Honda, se si ha il budget, si fa anche un V5.

    Questa scelta, al di l? dei costi per sviluppare motore e moto che non sono in grado di stimare, porterebbe un "travaso" di tecnologia gi? pronta (di fatto la termica della motogp la stanno gi? utilizzando, mica devono ripartire da zero) e consentirebbe di non snaturare le attuali 125 e 250 che rimarrebbero delle vere GP leggere e velocissime.

    In pratica quello che si sta gi? vedendo in spagna ecc con i campionati dove usano delle 125 GP con motore 250 4t derivato dal cross.

    Aprilia (tanto per citare il fornitore quasi unico della griglia 250) avrebbe il motore/tecnologia della supermotard V2 550 da ficcare dentro al telaio di una RSA, potrebbe uscire un gran bel mix no ???

    Tutte le Jap potrebbero prendere un cilindro delle loro MotoGP pre 2007 e farci andare le "piccoline".

    Ducati potrebbe fare lo stesso ma essendo piccola in rapporto ai jap la tengo fuori per ora.

    Cosa ne pensate ???? Giriamo questa pensata a Meda e Reggiani che magari ci d? un parere????

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    #2
    Pare che il problema sia principalmente fare fuori Aprilia che, con le sue 2T, ha demolito Honda...la stessa Honda che ha voluto il passaggio della GP a 800, avendo pronto il motore, sperando di far fuori gli avversari...purtroppo non ha fatto i conti con una Ducati e con piloti del calibro di Rossi...

    Non credo sia attuabile quanto da te proposto, io personalmente lo condivido in pieno ma, purtroppo non ho potere decisionale

    Anche partendo dalla 800 si potrebbe fare una bella 2 cilindri 400 4T a schema libero da sostituire alla 250 2T e un bel mono 200 4T al posto della bellissima 125 2T...

    Purtroppo manca la voglia...mancano le risorse...e comanda sempre mafia HRC...

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      #3
      c'è da dire che 125 e 250 hanno visto grosse limitazioni durante gli anni, più che essere figlie naturali del motore 500.

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        #4
        Originally posted by AndreaRS250 View Post
        c'? da dire che 125 e 250 hanno visto grosse limitazioni durante gli anni, pi? che essere figlie naturali del motore 500.
        Eh ??? me la spieghi questa ???

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          #5



          editoriale di Giovanni Di Pillo...bello incazzoso

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            #6
            le categorie minori (alcune eliminate totalmente) hanno visto grosse limitazioni.. 125 mono e 250 bicilindrico non erano per forza la miglior soluzione ma la riduzione dei costi ha portato a modificare il regolamento in quella direzione (sicuramente guardando a quello che offriva in quel momento la classe regina). (questo succedeva proprio negli anni 80)

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              #7
              Avere fatto i regolamenti in maniera tale da avere i cilindri modulari non ha però fatto arrivare moltissime case dalla 125 alla 250 o fino alla 500, forse il problema non era solo del tipo di motore da fare, anche perchè in 500 si sono visti motori da 2 (Honda ed Aprilia) o da 3 cilindri (KR3 e/o Modenas).
              Con il 4T almeno si sono viste architetture di motori diverse fra loro (5 cilindri a V, 4 cilindri a V, 4 cilindri in linea) e questo è positivo perchè si stimola la fantasia delle case nello schierare la moto con l'architettura più congeniale a loro. Le vecchie 500 erano ferme tecnicamente, le unche evoluzioni nei motori si vedevano solo sul numero degli alberi motori (unico come la Honda o doppio come le altre case) e poi sulla disposizione degli scoppi ma una volta che una casa aveva aperto una strada poi tutti la seguivano.

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                #8
                beh veramente durante gli anni, nel motomondiale, di motori strani se ne sono visti.. ovvio che a un certo punto si arrivi al "limite" dettato dal regolamento.. alla soluzione migliore. In motogp attualmente che motori ci sono? i v4 e i 4 in linea... quindi...

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                  #9
                  @Andrea_E51 : possibile che io non capisco MAI cosa vuoi dire ??

                  Le 80 le ho viste andare per 4-5 anni, copia in scala 0.75 delle 125
                  La 125 ? invariata dal 1988
                  La 250 quasi non mi ricordo l'ultima moto NON bicilindirca
                  La 500 ? rimasta uguale dal 1978 al 2002

                  Quali sono le limitazioni ??? l'unica che ricordo ? il passaggio da 115 a 130 kg minimi per le 500 nel 1991 (o 92 bho?).

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                    #10
                    beh ricorderai che in 250 e 125 sono sempre stati ammessi anche i 4 tempi.. e allora via a moto pluricilindriche con cambi esagerati.. e secondo te perchè hanno poi messo il limite di cilindri? ed è stata una cosa positiva?

                    il ragionamento di fare a fette l'800 ci stava... la questione è che alla dorna non interessa essere razionali ma battagliare con la sbk.. e penso che la scelta del motore 600 (mono fornitore) sia un chiaro segnale.

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                      #11
                      @ Gillescorona

                      Gli esperimenti 500 V2 (flop totali) erano solo per riempire la griglia coi privati; la Kr era forse l'unico progetto "coraggioso".

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                        #12
                        @Andretta guarda che non stiamo mica parlando degli anni 60....

                        Io ho preso l'ultima "era" del 2t cioè dal 1988 al 2001 cioè quando le griglie erano piene e le gare erano stracombattute anche se la fantasia sulle moto aveva portato a soluzioni fotocopia l'una dall'altra.
                        Last edited by KneeSlider; 11-05-09, 13:53.

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                          #13
                          dici che dipende solo dalla modularità o dal particolare momento storico/tecnico?
                          ad inizio anni 80 è cominciato il flusso di investimenti pubblicitari.. sponsorizzazioni ecc.. il regolamento, di per se, è relativo.

                          seguire razionalità a quale pro? visto che la dorna non sembra seguire alcun tipo di ragionamento razionale.

                          Ripeto, quello del modulare era forse la via giusta se proprio vogliono romperci le palle con la questione del 4 tempi bello e pulito, ma tutte le azioni fin'ora intraprese hanno dimostrato che della tecnica e dello sport non interessa, quando siedi al tavolo per decidere chi si spartisce la torta.

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                            #14
                            ps. su cilindrate piccole il 4 tempi prende esclusivamente paga e ha molte controindicazioni. come si è visto nel cross. Sembra che abbiano paura a far girare le moto più piano degli anni precedenti... la sbk col monogomma ha alzato i tempi ma il trend di popolarità non si è certo invertito.. attualmente una 400 bicilindrica prenderebbe una svirgolata mica da ridere vs una 250.
                            Last edited by AndreaRS250; 07-05-09, 14:22.

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                              #15
                              Io condivido il pensiero di Reggiani.

                              Le 125 / 250 attuali sono una palestra impareggiabile; basterebbero Rotax e un paio di Jap a fare 4-5 motori mono e V2 da ficcare dentro ai telai attuali e via....

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