ra la regola ? questa: quando viene esposta ed agitata la bandiera significa che si avvista un pericolo. I piloti debbono rallentare ed essere pronti a fermarsi. Il sorpasso ? vietato fino al punto in cui si esporr? la bandiera verde, cio? l'indicatore che si pu? ricominciare a tirare al massimo e a sorpassare.
L?infrazione a questa regola durante un turno di prove, comporta l?annullamento del tempo fatto segnare nel corso di quel giro. In caso d?infrazione (cio? di sorpasso con la bandiera gialla esposta) il pilota (o i piloti) debbono subito riprendere la posizione che occupavano prima dell?infrazione stessa.
La ?punizione? sar? comunicata alla squadra e quindi al pilota tramite l'esposizione, per un massimo di tre giri, di un cartello posizionato sulla linea d?arrivo.
Se il pilota non riprende la posizione durante l'esposizione del cartello, sar? penalizzato con un passaggio sulla pit lane (ride through). In ogni caso, oltre a questa, il pilota potr? subire altre sanzioni che spaziano dalla multa alla sospensione.
Se il pilota, appena effettuato un sorpasso con bandiera gialla, lo segnala con la mano e si fa superare dal pilota o dai piloti che ha appena sorpassato, non incorrer? in alcuna sanzione.
Ma l?aspetto pi? importante - e che far? discutere - riguarda una regola che andr? in vigore dall?1 gennaio 2005 e che coinvolge solo la MotoGp. Il testo ? lapidario: ?Solamente nella MotoGp in caso di pioggia, la gara non verr? fermata?. Si arriva cos? all?accettazione del concetto ?flag to flag?, ovvero dalla bandiera di partenza a quella dall?arrivo, senza interruzioni. La norma in s? significa poco perch? ancora manca il regolamento di attuazione, quindi non sappiamo se saranno previste sostituzioni di moto, oppure se gli impianti frenanti in carbonio verranno messi al bando per permettere un rapido cambio di ruote (cosa attualmente impossibile, visto che gli attuali impianti con dischi in acciaio hanno pinze diverse da quelle che lavorano i dischi in carbonio).
Quindi unanimit? sul principio di legge, ma ancora poca chiarezza sulle modalit? di attuazione in una decisione che viene incontro soprattutto alle esigenze delle televisioni che vedranno rispettati i tempi di gara indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Tratto da Motonline.com
L?infrazione a questa regola durante un turno di prove, comporta l?annullamento del tempo fatto segnare nel corso di quel giro. In caso d?infrazione (cio? di sorpasso con la bandiera gialla esposta) il pilota (o i piloti) debbono subito riprendere la posizione che occupavano prima dell?infrazione stessa.
La ?punizione? sar? comunicata alla squadra e quindi al pilota tramite l'esposizione, per un massimo di tre giri, di un cartello posizionato sulla linea d?arrivo.
Se il pilota non riprende la posizione durante l'esposizione del cartello, sar? penalizzato con un passaggio sulla pit lane (ride through). In ogni caso, oltre a questa, il pilota potr? subire altre sanzioni che spaziano dalla multa alla sospensione.
Se il pilota, appena effettuato un sorpasso con bandiera gialla, lo segnala con la mano e si fa superare dal pilota o dai piloti che ha appena sorpassato, non incorrer? in alcuna sanzione.
Ma l?aspetto pi? importante - e che far? discutere - riguarda una regola che andr? in vigore dall?1 gennaio 2005 e che coinvolge solo la MotoGp. Il testo ? lapidario: ?Solamente nella MotoGp in caso di pioggia, la gara non verr? fermata?. Si arriva cos? all?accettazione del concetto ?flag to flag?, ovvero dalla bandiera di partenza a quella dall?arrivo, senza interruzioni. La norma in s? significa poco perch? ancora manca il regolamento di attuazione, quindi non sappiamo se saranno previste sostituzioni di moto, oppure se gli impianti frenanti in carbonio verranno messi al bando per permettere un rapido cambio di ruote (cosa attualmente impossibile, visto che gli attuali impianti con dischi in acciaio hanno pinze diverse da quelle che lavorano i dischi in carbonio).
Quindi unanimit? sul principio di legge, ma ancora poca chiarezza sulle modalit? di attuazione in una decisione che viene incontro soprattutto alle esigenze delle televisioni che vedranno rispettati i tempi di gara indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Tratto da Motonline.com
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