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L'aprila Non Sara Al Via Della Nuova 250 Gia Dal Primo Anno

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    #1

    L'aprila Non Sara Al Via Della Nuova 250 Gia Dal Primo Anno

    FONTE GPONE:
    Dall?Igna: ?L?Aprilia non sar? al via della nuova 250 gi? dal primo anno?
    Il Gran Premio del Giappone, previsto il 28 settembre, ? ormai vicino: l?appuntamento di Motegi come ogni anno riveste un?importanza particolare per le Case costruttrici impegnate nel Motomondiale, perch? solitamente nel corso del weekend si tiene una riunione della MSMA molto importante.

    In poche parole, la telenovela riguardante la definizione della nuova ?middle class? del Motomondiale, la categoria a quattro tempi che andr? a sostituire nel 2011 l?attuale 250 cc, si arricchir? di un?altra puntata. E chiss? che non rappresenti finalmente una svolta decisiva per dare un volto a questa nuova classe, per il momento ancora tutta da disegnare.

    L?ingegner Luigi Dall?Igna, responsabile tecnico delle attivit? sportive del Gruppo Piaggio, su questo argomento ? comunque molto chiaro: ?A Motegi ? in programma l?ennesima riunione della MSMA, dove teoricamente dovrebbero essere discusse le proposte di regolamento dei costruttori. Noi di sicuro non ne faremo: ci interessa sapere quali saranno le proposte delle altre Case, come ci interessa che il regolamento permetta l?utilizzo di motori bicilindrici, per poter seguire la nostra filosofia. Noi in ogni caso non ci saremo sin dal primo anno. Per? vorremmo che il regolamento ci possa consentire eventualmente di entrare in futuro a far parte del campionato senza dover rinunciare a quella che ? la nostra filosofia?.

    Tornando al presente, Dall?Igna ha affermato che la politica di gestione delle moto ufficiali in duemmezzo non cambier? nel 2009: ?Quest?anno abbiamo schierato sei RSA, che poi sono diventate sette dato che Simoncelli si ? meritato coi risultati la moto ufficiale. L?anno prossimo vorremmo adottare la stessa identica politica: sei moto ufficiali, e la possibilit? di fornirne una in pi? a un pilota che riuscir? a mettersi in luce in sella a una LE?.

    Dall?Igna ha poi parlato anche del progetto Superbike made in Noale: ?Sono contento di come sta andando la moto: ci? ovviamente non significa che siamo pronti a fare grandi cose gi? dal prossimo anno, per? la situazione ? positiva, abbiamo gi? una buona base?.

    Sul fronte piloti, l?ingegnere veneto ha speso belle parole per Roberto Rolfo, chiamato di recente nel ruolo di tester al Mugello per sostituire l?infortunato Alex Hofmann (il tedesco ? caduto in una gara di Supermotard a met? agosto). ?Roberto si ? comportato molto bene, segnando un buon tempo, 1?53?1 (Bayliss in luglio gir? con la Ducati in 1?52?9, ndr), e portando avanti lo sviluppo in maniera assolutamente positiva. Questo non significa che collaboreremo anche in futuro, ? presto per dirlo, per? potrebbe anche essere. Lui del resto si sta guardando intorno?.

    Alberto Cani
    Last edited by SPINORR; 13-09-08, 17:16.

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    #2
    La questione 250 non mi piace come si evovolvendo, avrebbero potuto benissimo frazionare del 50% i motori della MOtoGP ed il gioco era fatto, invece no...

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      #3
      Pur essendo cliente e tifoso Aprilia, non posso non notare alcune cose che mi lasciano perplesso... Dall'Igna parla di filosofia del bicilindrico, e mi st? anche bene viste le 250 -2T e il motore adottato dalla S-RXV, per? questa preziosa "filosofia" se la sono dimenticata al momento di sviluppare la moto da SBK andando dritti verso il 4cil. A differenza di Ducati che invece ha continuato e evoluto la strada del golden twin... C'? poi un altro discorso da fare... Il gruppo Piaggio ha il monopolio delle classi 125 e 250, con conseguente fonte di ricavo. Ovvio che si faccia ostruzionismo e ovvio che i piloti attualmente sul mercato di queste due classi si guardano bene dal criticare l'operato del gruppo Piaggio, pena il rimanere esclusi dalla fornitura di pezzi buoni.
      Onestamente non ho capito quale sia l'obbiettivo del nuovo regolamento. Certo se volessero ridurre i costi ci sarebbero delle soluzioni abbastanza naturali.
      Moto con ciclistica libera. Cilindrata pari alla met? della GP. N? cilindri massimo limitato a 4 e diviento assoluto di sistemi di gestione elettronica esclusa l'iniezione, possibilmente fornita dall'organizazione.
      Ovviamente la classe minore(ex 125) dovrebbe essere la met? della intermedia, con pari regolamento.
      Questo permetterebbe, come ai tempi della 500, di utilizzare gli studi fluidodinamici del monocilindrico per portare avanti lo svilupo del 4cil, mantenendo costi di gestione ragionevoli.

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