E ora sparate sulla croce rossa!
Da Motoblog:
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e se Biaggi, e se Rossi ...
pubblicato: gioved? 12 giugno 2008 da Massimo Falcioni in: Varie Personaggi Motomondiale Superbike
Biaggi chiude ogni voce sulla GP, o almeno pare...D?accordo, erano solo chiacchiere. Anche se, si diceva una volta, quando le voci corrono vuol dire che qualcosa di vero c??. Stiamo parlando del ?ritorno? di Biaggi in MotoGP. L?ennesimo annuncio a vuoto.
Per alcuni una minestra riscaldata, un disco rotto con il solito refrain. Per altri la parola tanto attesa, l?alba della riscossa, l?ora della vendetta. Max con la 800, Max qua, Max l?. Biaggi era e resta un grande campione. Con le sue luci e le sue ombre. Come tutti. Un pilota di gran classe e di gran cuore: un po? troppo fortunato nei momenti migliori, un po? troppo sfortunato nei periodi no. Grandi ?centri? e grandi ?buchi?, specie fuori dalle piste.
Non ? questa la sede per una ?analisi? sul centauro romano, protagonista anche in SBK, a un soffio dal titolo nell?anno del debutto, in affanno nel 2008, sempre in lotta con la dea bendata e per lo pi? con buon mezzo e un buon team, ma niente di ufficiale.
La questione, semplicemente, ? un?altra: perch? si continua a ?soffiare? sul nome di Biaggi? Perch? la MotoGP, espressione pi? ?alta? del motociclismo, oggi con un ?poker d?assi? da incorniciare, ritrova sul suo percorso, (amato o odiato, atteso o rifiutato) come un brivido, una frustata secca, il nome di Max, da tre anni fuori da quel giro?
Questa MotoGP (questo multicolore luna park sovradimensionato e spremuto mediaticamente fino all?ultima goccia) ha ancora bisogno di Valentino Rossi al top. E il ?fenomeno?, specularmente, brilla meno senza il ?contraltare?. E tutta la scena ne risente. Non ? solo una questione di vittorie in pista.
Ma come? Non c?? Stoner, non c?? Pedrosa, non c?? il rookie Lorenzo? Certo che ci sono e sono anche ?tosti?. Ma quel che ? venuto a mancare ? il Coppi-Bartali, il Rivera-Mazzola, l?Ago-Paso. S?odono ancora, sulla piana di *****, le sciabole di Achille e Ettore, eroi di Omero consegnati alla immaginazione nei secoli dei secoli.
Appunto. Qui manca, nel ?piccolo? di questo vecchio e impareggiabile sport di due ruote e un motore, l?eroe e l?anti eroe. Rossi-Biaggi. Gi?. Il Biaggi pilota/uomo (vincente o perdente ? lo stesso) come ?contraltare? di Rossi. Il Biaggi che traduce, esaltandole, le gesta di Rossi, consegnandolo al mito.
Ve l?immaginate l?audience televisivo della MotoGP a Misano con in pista Rossi (Yamaha) e Biaggi sulla rossa Ducati? Bufale? No! Sogni. Ma cosa sono le corse di moto se non un modo per raggiungere pi? in fretta i sogni di noi poveri mortali?
Anche per questo, grazie Max. E, non fosse altro che per par condicio, grazie Vale.
Da Motoblog:
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e se Biaggi, e se Rossi ...
pubblicato: gioved? 12 giugno 2008 da Massimo Falcioni in: Varie Personaggi Motomondiale Superbike
Biaggi chiude ogni voce sulla GP, o almeno pare...D?accordo, erano solo chiacchiere. Anche se, si diceva una volta, quando le voci corrono vuol dire che qualcosa di vero c??. Stiamo parlando del ?ritorno? di Biaggi in MotoGP. L?ennesimo annuncio a vuoto.
Per alcuni una minestra riscaldata, un disco rotto con il solito refrain. Per altri la parola tanto attesa, l?alba della riscossa, l?ora della vendetta. Max con la 800, Max qua, Max l?. Biaggi era e resta un grande campione. Con le sue luci e le sue ombre. Come tutti. Un pilota di gran classe e di gran cuore: un po? troppo fortunato nei momenti migliori, un po? troppo sfortunato nei periodi no. Grandi ?centri? e grandi ?buchi?, specie fuori dalle piste.
Non ? questa la sede per una ?analisi? sul centauro romano, protagonista anche in SBK, a un soffio dal titolo nell?anno del debutto, in affanno nel 2008, sempre in lotta con la dea bendata e per lo pi? con buon mezzo e un buon team, ma niente di ufficiale.
La questione, semplicemente, ? un?altra: perch? si continua a ?soffiare? sul nome di Biaggi? Perch? la MotoGP, espressione pi? ?alta? del motociclismo, oggi con un ?poker d?assi? da incorniciare, ritrova sul suo percorso, (amato o odiato, atteso o rifiutato) come un brivido, una frustata secca, il nome di Max, da tre anni fuori da quel giro?
Questa MotoGP (questo multicolore luna park sovradimensionato e spremuto mediaticamente fino all?ultima goccia) ha ancora bisogno di Valentino Rossi al top. E il ?fenomeno?, specularmente, brilla meno senza il ?contraltare?. E tutta la scena ne risente. Non ? solo una questione di vittorie in pista.
Ma come? Non c?? Stoner, non c?? Pedrosa, non c?? il rookie Lorenzo? Certo che ci sono e sono anche ?tosti?. Ma quel che ? venuto a mancare ? il Coppi-Bartali, il Rivera-Mazzola, l?Ago-Paso. S?odono ancora, sulla piana di *****, le sciabole di Achille e Ettore, eroi di Omero consegnati alla immaginazione nei secoli dei secoli.
Appunto. Qui manca, nel ?piccolo? di questo vecchio e impareggiabile sport di due ruote e un motore, l?eroe e l?anti eroe. Rossi-Biaggi. Gi?. Il Biaggi pilota/uomo (vincente o perdente ? lo stesso) come ?contraltare? di Rossi. Il Biaggi che traduce, esaltandole, le gesta di Rossi, consegnandolo al mito.
Ve l?immaginate l?audience televisivo della MotoGP a Misano con in pista Rossi (Yamaha) e Biaggi sulla rossa Ducati? Bufale? No! Sogni. Ma cosa sono le corse di moto se non un modo per raggiungere pi? in fretta i sogni di noi poveri mortali?
Anche per questo, grazie Max. E, non fosse altro che per par condicio, grazie Vale.
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