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Da gp one
IL FATTO 16/05/2008
MotoGP, prime libere: Pedrosa si candida. Stoner 2?, Rossi 6?. Lorenzo cade nel finale -UPDATED-
Dani Pedrosa ? il candidato numero uno per il primo bis dell?anno. Lo spagnolo, che ha gi? vinto a Jerez, si ? presentato a Le Mans in ottima forma, staccando il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere del venerd?, diventando cos? il favorito in vista della gara di domenica.
Il miglior tempo siglato a Le Mans dallo spagnolo del team HRC ? significativo anche perch? solitamente il venerd? non ? certo il giorno preferito di Dani, che inizia i fine settimana con calma per poi venire fuori alla distanza. Oggi, invece, Pedrosa si ? issato al comando sin dai primi minuti di prove.
Del resto Pedrosa (nella foto di Simone Rosa) in un certo senso era obbligato a fare tutto pi? in fretta del solito: domani ? prevista pioggia, per cui lo spagnolo si ? voluto portare avanti nell?eventualit? di una gara asciutta. ?Ho lavorato il pi? possibile cercando subito il migliore assetto e le gomme per la gara, perch? domani potrebbe piovere?, ha infatti spiegato il catalano leader del mondiale. Bisogna effettivamente prendere atto che ? riuscito a raggiungere in poco tempo un ottimo livello, con un passo attorno a 1?34? basso.
Questo non significa che per Pedrosa sar? tutto facile, anzi: Casey Stoner, secondo alle sue spalle, sembra infatti aver trovato le risposte che cercava e, nonostante una giornata disturbata da un problema al motore sulla sua moto numero 1, inconveniente che lo ha costretto nel pomeriggio a usare la moto 2, l?australiano ? risultato molto concreto. Il ritmo in configurazione gara del campione del mondo in carica appare molto buono: il ?canguro? ha infatti inanellato sei giri sotto il muro del minuto e 35 secondi, dimostrando che ha le potenzialit? per girare sullo stesso passo di Pedrosa.
Anche Colin Edwards, Jorge Lorenzo e Chris Vermeulen, molto veloce sulla pista che lo ha visto vincere lo scorso anno con la pioggia, hanno comunque tenuto un ritmo di ottimo livello, girando spesso e volentieri in 1?34? basso. Il maiorchino ? incappato in una scivolata nel finale del secondo turno, nel pomeriggio, uscendo illeso dal capitombolo nonostante corra con entrambe le caviglie fratturate. La caduta, del resto, ? fortunatamente stata molto lieve: ?Por Fuera? ? caduto alla curva 2, in un punto abbastanza lento. ?Sono entrato un po? troppo forte e ho piegato troppo: a quel punto la mia gomma anteriore mi ha detto che stavo per cadere, e infatti sono scivolato. La prima cosa che ? ho fatto ? stata quella di tenere in alto le gambe, per evitare che le caviglie toccassero terra??.
Nessun problema, quindi, per Lorenzo, che oggi ha visitato per ben quattro volte la Clinica Mobile, ma soltanto per sottoporsi a fisioterapia: Jorge non necessita infatti per ora di antidolorifici. Ci? sta a significare che il dolore alle caviglie ? minore rispetto a Shanghai, anche se per lo spagnolo della Yamaha ? dura spingere sulle pedane nei cambi di direzione. ?Non riesco a spingere sulle pedane, per cui sforzo di pi? le braccia: far? fatica col braccio destro, quello operato?. Nonostante i problemi fisici, Lorenzo non sembra affatto demoralizzato, e in vista delle qualifiche di domani lancia la sfida: ?Se la pista rimarr? asciutta, posso provare a fare la pole!?.
Rossi (sotto, nella foto di Simone Rosa), insomma, ? avvisato: non dovr? fare i conti soltanto con Pedrosa e Stoner, i pi? in palla oggi, ma anche con lui, a partire da domani. Il pesarese per? non ? troppo preoccupato: il sesto posto ? frutto di alcuni ?esperimenti? di assetto e di prove di gomme che non hanno dato i risultati sperati, e che hanno fatto perdere tempo prezioso al ?Dottore? e al suo team. Per riagganciare gli altri tre e tornare a far parte del poker dei ?big?, Vale dovr? trovare domani mezzo secondo, ed ? convinto di riuscirci grazie ad altre soluzioni gi? pronte da provare domattina. Sperando ovviamente nell?asciutto. ?Ma anche se dovesse piovere, crediamo di saper gi? oggi cosa fare per essere competitivi in gara?, afferma sicuro Rossi.
Seguono un buon Shinya Nakano settimo davanti al pilota di casa De Puniet, alla Kawasaki di John Hopkins e al compagno di squadra De Angelis: il duo del team Gresini ? contento delle novit? alla frizione messe a disposizione dei team satellite dalla HRC e del comportamento delle gomme Bridgestone. ?Nel pomeriggio ho provato una nuova gomma portata da Bridgestone e ho subito guadagnato mezzo secondo ? ha infatti detto il sammarinese - Questi nuovi pneumatici mi hanno permesso di ritrovare il feeling giusto in accelerazione, infatti sono riuscito ad essere pi? veloce nell?aprire il gas?.
Dietro al ?Cavallino? c?? Loris Capirossi, undicesimo: l?imolese ha un po? di problemi nella parte finale del tracciato, i settori T3 e T4. La sua Suzuki, pesante nei cambi di direzione, deve trovare pi? agilit?.
Tredicesimo Andrea Dovizioso, al quale non ? piaciuta la staccata della curva modificata: ?Vedremo molti dritti in gara?, ha infatti detto, come hanno affermato un po? tutti gli altri piloti. Marco Melandri ? 14? a 1?4 da Pedrosa: il ravennate (che potete ascoltare nella notizia a parte) ? tornato ad accusare gli stessi problemi sofferti nelle prime tre gare, e perci? l?ottimismo della vigilia ? sparito in fretta.
Alberto Cani
Praticamente Melandri ? tornato nell'oblio.
Ma hanno lasciato il pacchetto a Shangai?
IL FATTO 16/05/2008
MotoGP, prime libere: Pedrosa si candida. Stoner 2?, Rossi 6?. Lorenzo cade nel finale -UPDATED-
Dani Pedrosa ? il candidato numero uno per il primo bis dell?anno. Lo spagnolo, che ha gi? vinto a Jerez, si ? presentato a Le Mans in ottima forma, staccando il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere del venerd?, diventando cos? il favorito in vista della gara di domenica.
Il miglior tempo siglato a Le Mans dallo spagnolo del team HRC ? significativo anche perch? solitamente il venerd? non ? certo il giorno preferito di Dani, che inizia i fine settimana con calma per poi venire fuori alla distanza. Oggi, invece, Pedrosa si ? issato al comando sin dai primi minuti di prove.
Del resto Pedrosa (nella foto di Simone Rosa) in un certo senso era obbligato a fare tutto pi? in fretta del solito: domani ? prevista pioggia, per cui lo spagnolo si ? voluto portare avanti nell?eventualit? di una gara asciutta. ?Ho lavorato il pi? possibile cercando subito il migliore assetto e le gomme per la gara, perch? domani potrebbe piovere?, ha infatti spiegato il catalano leader del mondiale. Bisogna effettivamente prendere atto che ? riuscito a raggiungere in poco tempo un ottimo livello, con un passo attorno a 1?34? basso.
Questo non significa che per Pedrosa sar? tutto facile, anzi: Casey Stoner, secondo alle sue spalle, sembra infatti aver trovato le risposte che cercava e, nonostante una giornata disturbata da un problema al motore sulla sua moto numero 1, inconveniente che lo ha costretto nel pomeriggio a usare la moto 2, l?australiano ? risultato molto concreto. Il ritmo in configurazione gara del campione del mondo in carica appare molto buono: il ?canguro? ha infatti inanellato sei giri sotto il muro del minuto e 35 secondi, dimostrando che ha le potenzialit? per girare sullo stesso passo di Pedrosa.
Anche Colin Edwards, Jorge Lorenzo e Chris Vermeulen, molto veloce sulla pista che lo ha visto vincere lo scorso anno con la pioggia, hanno comunque tenuto un ritmo di ottimo livello, girando spesso e volentieri in 1?34? basso. Il maiorchino ? incappato in una scivolata nel finale del secondo turno, nel pomeriggio, uscendo illeso dal capitombolo nonostante corra con entrambe le caviglie fratturate. La caduta, del resto, ? fortunatamente stata molto lieve: ?Por Fuera? ? caduto alla curva 2, in un punto abbastanza lento. ?Sono entrato un po? troppo forte e ho piegato troppo: a quel punto la mia gomma anteriore mi ha detto che stavo per cadere, e infatti sono scivolato. La prima cosa che ? ho fatto ? stata quella di tenere in alto le gambe, per evitare che le caviglie toccassero terra??.
Nessun problema, quindi, per Lorenzo, che oggi ha visitato per ben quattro volte la Clinica Mobile, ma soltanto per sottoporsi a fisioterapia: Jorge non necessita infatti per ora di antidolorifici. Ci? sta a significare che il dolore alle caviglie ? minore rispetto a Shanghai, anche se per lo spagnolo della Yamaha ? dura spingere sulle pedane nei cambi di direzione. ?Non riesco a spingere sulle pedane, per cui sforzo di pi? le braccia: far? fatica col braccio destro, quello operato?. Nonostante i problemi fisici, Lorenzo non sembra affatto demoralizzato, e in vista delle qualifiche di domani lancia la sfida: ?Se la pista rimarr? asciutta, posso provare a fare la pole!?.
Rossi (sotto, nella foto di Simone Rosa), insomma, ? avvisato: non dovr? fare i conti soltanto con Pedrosa e Stoner, i pi? in palla oggi, ma anche con lui, a partire da domani. Il pesarese per? non ? troppo preoccupato: il sesto posto ? frutto di alcuni ?esperimenti? di assetto e di prove di gomme che non hanno dato i risultati sperati, e che hanno fatto perdere tempo prezioso al ?Dottore? e al suo team. Per riagganciare gli altri tre e tornare a far parte del poker dei ?big?, Vale dovr? trovare domani mezzo secondo, ed ? convinto di riuscirci grazie ad altre soluzioni gi? pronte da provare domattina. Sperando ovviamente nell?asciutto. ?Ma anche se dovesse piovere, crediamo di saper gi? oggi cosa fare per essere competitivi in gara?, afferma sicuro Rossi.
Seguono un buon Shinya Nakano settimo davanti al pilota di casa De Puniet, alla Kawasaki di John Hopkins e al compagno di squadra De Angelis: il duo del team Gresini ? contento delle novit? alla frizione messe a disposizione dei team satellite dalla HRC e del comportamento delle gomme Bridgestone. ?Nel pomeriggio ho provato una nuova gomma portata da Bridgestone e ho subito guadagnato mezzo secondo ? ha infatti detto il sammarinese - Questi nuovi pneumatici mi hanno permesso di ritrovare il feeling giusto in accelerazione, infatti sono riuscito ad essere pi? veloce nell?aprire il gas?.
Dietro al ?Cavallino? c?? Loris Capirossi, undicesimo: l?imolese ha un po? di problemi nella parte finale del tracciato, i settori T3 e T4. La sua Suzuki, pesante nei cambi di direzione, deve trovare pi? agilit?.
Tredicesimo Andrea Dovizioso, al quale non ? piaciuta la staccata della curva modificata: ?Vedremo molti dritti in gara?, ha infatti detto, come hanno affermato un po? tutti gli altri piloti. Marco Melandri ? 14? a 1?4 da Pedrosa: il ravennate (che potete ascoltare nella notizia a parte) ? tornato ad accusare gli stessi problemi sofferti nelle prime tre gare, e perci? l?ottimismo della vigilia ? sparito in fretta.
Alberto Cani
Praticamente Melandri ? tornato nell'oblio.
Ma hanno lasciato il pacchetto a Shangai?
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