Il quinto posto di John Hopkins a Estoril ? stata una boccata di ossigeno per la Kawasaki. Dopo due round da dimenticare, finalmente una Ninja ? stata in grado di lottare, seppur per la prima parte di gara, per le posizioni al vertice.
Un risultato visto positivamente al Team Green, un cambio di rotta dopo un pre-campionato partito sotto i migliori auspici (con il buon "Hopper" velocissimo a Valencia e Jerez) e proseguito con innumerevoli difficolt?, complice l'infortunio del californiano a Phillip Island.
Una botta che ha condizionato il suo rendimento fino a Estoril, quando c'? stato il classico punto di svolta per una stagione dagli obiettivi ambiziosi ridimensionati successivamente. Il terzo posto in campionato, auspicato dal Direttore Sportivo Michael Bartholemy, ? lontano. Un sogno utopistico.
Rimontare in classifica, puntando ad infastidire i primi della classe in qualche round, non ? impossibile. Per questo che in Kawasaki ci stanno mettendo l'anima per rendere la ZX-RR una moto competitiva, concentrandosi su di un John Hopkins costato caro (3.5 milioni di euro, pare, a stagione), ma dal potenziale elevatissimo.
Un risultato visto positivamente al Team Green, un cambio di rotta dopo un pre-campionato partito sotto i migliori auspici (con il buon "Hopper" velocissimo a Valencia e Jerez) e proseguito con innumerevoli difficolt?, complice l'infortunio del californiano a Phillip Island.
Una botta che ha condizionato il suo rendimento fino a Estoril, quando c'? stato il classico punto di svolta per una stagione dagli obiettivi ambiziosi ridimensionati successivamente. Il terzo posto in campionato, auspicato dal Direttore Sportivo Michael Bartholemy, ? lontano. Un sogno utopistico.
Rimontare in classifica, puntando ad infastidire i primi della classe in qualche round, non ? impossibile. Per questo che in Kawasaki ci stanno mettendo l'anima per rendere la ZX-RR una moto competitiva, concentrandosi su di un John Hopkins costato caro (3.5 milioni di euro, pare, a stagione), ma dal potenziale elevatissimo.
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