da gpone:
Ma questo ? il passato. Ci? che lo differenzia, oggi, dagli avversari del tempo ? da Roberts senior a Freddie Spencer, passando per Eddie Lawson, Wayne Gardner, Kevin Schwantz (con lui nella foto N.d.R.), Wayne Rainey ? ? che contrariamente a tutti questi fuoriclasse titolati, lui non ha mai smesso di guidare.
A dargli una competenza particolare non ? tanto e solo il fatto di aver guidato Suzuki, Yamaha, Honda e Cagiva nel corso della sua carriera, quanto l?aver provato tutte e senza interruzione le moto del mondiale. Ultime MotoGP incluse.
Un po? ingrassato, ormai da tempo privo della riccia capigliatura che sfoggi? ad Imola quando non fu fatto correre (in 250) perch? non aveva l?et?, Mamola a 48 anni ? ancora in grado di girare a quattro secondi dai migliori, quando si impegna, ma ? onesto nel dare una indicazione precisa su ci? che significa questa prestazione.
?Posso farlo per qualche giro, non per tutta la gara. Non ho pi? la tenuta alla distanza dei bei tempi?.
Sar?, ma vederlo pilotare ? sempre un piacere, perch? Randy ha una guida spettacolare che raggiunse il culmine nel 1984 quando, per contenere l?inclinazione in curva alla guida della Honda NSR 500 tre cilindri arrivava addirittura a staccare il piede esterno alla curva dalla pedana.
Lo abbiamo incontrato, Randy, a ******* di Campiglio, ospite della Ducati, visto che ? tuttora il pilota della Desmosedici Biposto e con lui abbiamo fatto una chiacchierata sulla prossima stagione.
Sei d?accordo con Claudio Domenicali che ha affermato che la moto che teme di pi? ? la Honda?
L?INCOGNITA HONDA - ?Senza dubbio la Honda ? stata la moto pi? deludente del 2007. Vi ricordate cosa abbiamo detto tutti quando l?abbiamo vista all?esordio a Motegi? Ci siamo stupiti delle soluzioni tecniche, ha fatto paura?poi per? all?inizio del mondiale era dietro, addirittura, a Yamaha e Suzuki. Nel corso della stagione, per?, ha recuperato e nell?ultima gara di Valencia la RC212V ha superato sul rettilineo la Ducati GP7?di tutte le moto presenti sullo schieramento di partenza ? stata quella che ha fatto maggiori progressi. La Honda ? la Honda, come ha detto Claudio, e durante l?anno ha svolto un lavoro enorme, riprogettando completamente la moto e costruendo nel contempo un prototipo destinato alla sua squadra ufficiale, il team Repsol-Honda, per il 2008?.
Qual?? il suo punto di forza, oggi?
?Il motore. L?HRC ? passata dal propulsore big bang iniziale ad uno screamer e lo ha fatto durante la stagione! Io l?ho provato e la sua dote maggiore ? che, nonostante l?aumento di potenza, ? rimasto un motore trattatibile. La caratteristica di sempre delle Honda, la guidabilit?, ? stata mantenuta?.
Qual?era, secondo te, la moto migliore alla fine della stagione?
LA GP7 E LA RC212V - ?Probabilmente ancora la Ducati, ma la Honda era sicuramente pi? facile da guidare. Per rendersene conto basta osservare le due moto all?uscita di una curva: la Ducati a volte serpeggia, la Honda non lo fa mai. Sicuramente il motore della GP7 era potente, ma anche pi? cattivo di quello della RC212V?.
E gli altri dov?erano?
I PROBLEMI DELLA YAMAHA - ?Indietro. Anche se verso la fine del campionato le differenze fra le moto si sono ridotte di molto. La Suzuki, per esempio, era molto piacevole da guidare, ed anche abbastanza potente. La Yamaha, al contrario, aveva diversi problemi, meno potenza ed una tendenza ad alzare la ruota anteriore in accelerazione difficile da contrastare. Nel test di Valencia, per esempio, ho chiesto a Jeremy Burgess se Valentino se ne lamentasse, visto che per me era difficile aprire tutto il gas con la ruota anteriore sempre in aria?dovevo ogni volta chiuderlo un pelo per farla tornare gi?. JB, per?, mi ha risposto di no, che per Rossi non era un problema e questo perch?, evidentemente, si era abituato. Il fatto ? che l?erogazione della Yamaha, che aveva un motore big bang, offriva addirittura una coppia eccessiva in certi momenti?.
Cosa bisogner? avere nel 2008 per essere competitive?
?Le prestazioni della Ducati unite alla sua consistenza. La sfida sar? tutta l?. E? l?unico dubbio che ho riguardo alla Honda, perch? la Ducati nel 2007 andava forte veramente dappertutto?.
Pedrosa ? pronto, secondo te per vincere il mondiale?
I LIMITI DI PEDROSA - ?Dani ? un pilota veloce, ma me lo sono domandato anch?io perch? a volte ha dimostrato di non digerire alcuni tracciati, e questo ? un grosso limite?.
E Nicky Hayden sar? finalmente anche lui della partita?
E QUELLI DI HAYDEN - ?Nicky non si ? mai adattato alla 800, questa ? la verit?. Le nuove moto hanno meno potenza delle precedenti e vanno guidate differentemente. Bisogna evitare di forzarle e lasciarle scorrere in curva. E? pi? importante entrare forte che provare ad uscire forte. Un po? come guidare un go-kart: pi? si guida sporco e pi? si va piano, anche se sembra il contrario?.
Sappiamo che John Hopkins ti piace particolarmente?
?John ? un pilota veloce e la Kawasaki, ora che ha un motore screamer, potrebbe dire la sua?se funzioner??.
Certo, per la Yamaha e per Rossi sar? una bella sfida.
SCREAMER CONTRO BIG BANG - ?Rossi ? Rossi, non c?? bisogno che io dica quanto vada forte. Sicuramente la Yamaha lo appogger? passando anche lei ad una configurazione screamer. Non c?? alternativa. Il dubbio ? se i motori quattro in linea reggeranno il confronto con quelli con disegno a V?.
Cosa pensi, sinceramente, di Stoner?
STONER? E? OK - ?L?hai visto sciare? andava molto forte, non si sarebbe detto che aveva imparato pochi giorni prima. Lui ? come Schumacher, quando si mette in testa una cosa?comunque abbiamo trascorso parecchio tempo assieme e secondo ? OK, anche la spalla non dovrebbe dargli problemi. Mi ha detto che pu? fare flessioni o lavorare sulla panca, ma ovviamente non sa ancora come si comporter? nella guida?.
Rossi l?ha definito il miglior pilota dell?era del Traction Control?
FRENATA ED ELETTRONICA - ?Senza dubbio ha imparato a convivere con l?elettronica. Lui si fida dei sistemi di controllo e va sempre al 110%. E? indubbio che questa nuova situazione livelli un po? I piloti: prendi ad esempio la frenata. Oggi se vuoi fermare la moto da 300 all?ora a zero, fra il migliore ed il peggiore ci sono pochi metri, e questo perch? l?elettronica impedisce al mezzo di intraversarsi. E? questo uno dei motivi per cui alla fine si parla di differenze di due, tre decimi. In un giro si pu? guadagnare un centesimo in ogni curva, non di pi?, ma alla fine tutti questi centesimi diventano secondi se si ? costanti. Recuperare un errore ? diventato quasi impossibile, perch? se perdi tre secondi non bastano dieci giri per risalire la corrente?.
Proprio non ti piace il TC, eh?
?Se ci mettiamo tutti e due alla guida di una BMW o di una Mercedes, su una strada bagnata, ed acceleriamo sul dritto, andare uno meglio dell?altro ha poco a che fare con la bravura individuale: saranno i controlli elettronici presenti su tutte le machine moderne di livello a fare la differenza. Leviamoli, e poi riparliamone?.
Quei controlli per? aumentano la sicurezza.
I RICORDI DI SCHWANTZ - ?Su questo non si discute. Guidare una 500 dava una emozione incredibile, ma era un oggetto molto, molto pericoloso. Ci si rompeva le ossa, non solo ad esagerare, ma solo guidandola al limite. Nel loro momento migliore avevano solo 170 cv ma?te li davano tutti assieme. Ad ogni uscita di curva si era sempre su di una ruota. Ricordo che a Valencia parlavo con Kevin Schwantz di questo e lui mi ha ricordato di aver provato un sistema per limitare le impennate sulla sua Suzuki: funzionava con il?mercurio. In pratica quando si impennava la moto non era pi? in bolla e il dispositivo tagliava l?erogazione. Kevin non lo giudic? valido perch? diminuiva la potenza proprio nel momento in cui serviva di pi??.
Guidare oggi ? proprio pi? facile?
?Non si pu? nemmeno dire questo, in realt?. Le MotoGP non vanno mica da sole, non ? che ora sia pi? facile, ? solo meno pericoloso. Ogni moto, poi, ha il suo DNA: la Ducati ? pi? selvaggia della Honda?.
a.s.
IL FATTO 13/01/2008
ESCLUSIVO, PARLA MAMOLA: "Attenti alla Honda, alla fine del 2007 aveva gi? raggiunto la Ducati"
Randy Mamola ? stato uno dei protagonisti del mondiale della 500 dal 1979 al 1992. Tredici anni nel corso dei quali ha vinto 13 Gran Premi, ? salito sul podio complessivamente 54 volte ed ? finito in ben quattro occasioni secondo assoluto: nel 1980, nel 1984, nel 1987 e nel 1981.Ma questo ? il passato. Ci? che lo differenzia, oggi, dagli avversari del tempo ? da Roberts senior a Freddie Spencer, passando per Eddie Lawson, Wayne Gardner, Kevin Schwantz (con lui nella foto N.d.R.), Wayne Rainey ? ? che contrariamente a tutti questi fuoriclasse titolati, lui non ha mai smesso di guidare.
A dargli una competenza particolare non ? tanto e solo il fatto di aver guidato Suzuki, Yamaha, Honda e Cagiva nel corso della sua carriera, quanto l?aver provato tutte e senza interruzione le moto del mondiale. Ultime MotoGP incluse.
Un po? ingrassato, ormai da tempo privo della riccia capigliatura che sfoggi? ad Imola quando non fu fatto correre (in 250) perch? non aveva l?et?, Mamola a 48 anni ? ancora in grado di girare a quattro secondi dai migliori, quando si impegna, ma ? onesto nel dare una indicazione precisa su ci? che significa questa prestazione.
?Posso farlo per qualche giro, non per tutta la gara. Non ho pi? la tenuta alla distanza dei bei tempi?.
Sar?, ma vederlo pilotare ? sempre un piacere, perch? Randy ha una guida spettacolare che raggiunse il culmine nel 1984 quando, per contenere l?inclinazione in curva alla guida della Honda NSR 500 tre cilindri arrivava addirittura a staccare il piede esterno alla curva dalla pedana.
Lo abbiamo incontrato, Randy, a ******* di Campiglio, ospite della Ducati, visto che ? tuttora il pilota della Desmosedici Biposto e con lui abbiamo fatto una chiacchierata sulla prossima stagione.
Sei d?accordo con Claudio Domenicali che ha affermato che la moto che teme di pi? ? la Honda?
L?INCOGNITA HONDA - ?Senza dubbio la Honda ? stata la moto pi? deludente del 2007. Vi ricordate cosa abbiamo detto tutti quando l?abbiamo vista all?esordio a Motegi? Ci siamo stupiti delle soluzioni tecniche, ha fatto paura?poi per? all?inizio del mondiale era dietro, addirittura, a Yamaha e Suzuki. Nel corso della stagione, per?, ha recuperato e nell?ultima gara di Valencia la RC212V ha superato sul rettilineo la Ducati GP7?di tutte le moto presenti sullo schieramento di partenza ? stata quella che ha fatto maggiori progressi. La Honda ? la Honda, come ha detto Claudio, e durante l?anno ha svolto un lavoro enorme, riprogettando completamente la moto e costruendo nel contempo un prototipo destinato alla sua squadra ufficiale, il team Repsol-Honda, per il 2008?.
Qual?? il suo punto di forza, oggi?
?Il motore. L?HRC ? passata dal propulsore big bang iniziale ad uno screamer e lo ha fatto durante la stagione! Io l?ho provato e la sua dote maggiore ? che, nonostante l?aumento di potenza, ? rimasto un motore trattatibile. La caratteristica di sempre delle Honda, la guidabilit?, ? stata mantenuta?.
Qual?era, secondo te, la moto migliore alla fine della stagione?
LA GP7 E LA RC212V - ?Probabilmente ancora la Ducati, ma la Honda era sicuramente pi? facile da guidare. Per rendersene conto basta osservare le due moto all?uscita di una curva: la Ducati a volte serpeggia, la Honda non lo fa mai. Sicuramente il motore della GP7 era potente, ma anche pi? cattivo di quello della RC212V?.
E gli altri dov?erano?
I PROBLEMI DELLA YAMAHA - ?Indietro. Anche se verso la fine del campionato le differenze fra le moto si sono ridotte di molto. La Suzuki, per esempio, era molto piacevole da guidare, ed anche abbastanza potente. La Yamaha, al contrario, aveva diversi problemi, meno potenza ed una tendenza ad alzare la ruota anteriore in accelerazione difficile da contrastare. Nel test di Valencia, per esempio, ho chiesto a Jeremy Burgess se Valentino se ne lamentasse, visto che per me era difficile aprire tutto il gas con la ruota anteriore sempre in aria?dovevo ogni volta chiuderlo un pelo per farla tornare gi?. JB, per?, mi ha risposto di no, che per Rossi non era un problema e questo perch?, evidentemente, si era abituato. Il fatto ? che l?erogazione della Yamaha, che aveva un motore big bang, offriva addirittura una coppia eccessiva in certi momenti?.
Cosa bisogner? avere nel 2008 per essere competitive?
?Le prestazioni della Ducati unite alla sua consistenza. La sfida sar? tutta l?. E? l?unico dubbio che ho riguardo alla Honda, perch? la Ducati nel 2007 andava forte veramente dappertutto?.
Pedrosa ? pronto, secondo te per vincere il mondiale?
I LIMITI DI PEDROSA - ?Dani ? un pilota veloce, ma me lo sono domandato anch?io perch? a volte ha dimostrato di non digerire alcuni tracciati, e questo ? un grosso limite?.
E Nicky Hayden sar? finalmente anche lui della partita?
E QUELLI DI HAYDEN - ?Nicky non si ? mai adattato alla 800, questa ? la verit?. Le nuove moto hanno meno potenza delle precedenti e vanno guidate differentemente. Bisogna evitare di forzarle e lasciarle scorrere in curva. E? pi? importante entrare forte che provare ad uscire forte. Un po? come guidare un go-kart: pi? si guida sporco e pi? si va piano, anche se sembra il contrario?.
Sappiamo che John Hopkins ti piace particolarmente?
?John ? un pilota veloce e la Kawasaki, ora che ha un motore screamer, potrebbe dire la sua?se funzioner??.
Certo, per la Yamaha e per Rossi sar? una bella sfida.
SCREAMER CONTRO BIG BANG - ?Rossi ? Rossi, non c?? bisogno che io dica quanto vada forte. Sicuramente la Yamaha lo appogger? passando anche lei ad una configurazione screamer. Non c?? alternativa. Il dubbio ? se i motori quattro in linea reggeranno il confronto con quelli con disegno a V?.
Cosa pensi, sinceramente, di Stoner?
STONER? E? OK - ?L?hai visto sciare? andava molto forte, non si sarebbe detto che aveva imparato pochi giorni prima. Lui ? come Schumacher, quando si mette in testa una cosa?comunque abbiamo trascorso parecchio tempo assieme e secondo ? OK, anche la spalla non dovrebbe dargli problemi. Mi ha detto che pu? fare flessioni o lavorare sulla panca, ma ovviamente non sa ancora come si comporter? nella guida?.
Rossi l?ha definito il miglior pilota dell?era del Traction Control?
FRENATA ED ELETTRONICA - ?Senza dubbio ha imparato a convivere con l?elettronica. Lui si fida dei sistemi di controllo e va sempre al 110%. E? indubbio che questa nuova situazione livelli un po? I piloti: prendi ad esempio la frenata. Oggi se vuoi fermare la moto da 300 all?ora a zero, fra il migliore ed il peggiore ci sono pochi metri, e questo perch? l?elettronica impedisce al mezzo di intraversarsi. E? questo uno dei motivi per cui alla fine si parla di differenze di due, tre decimi. In un giro si pu? guadagnare un centesimo in ogni curva, non di pi?, ma alla fine tutti questi centesimi diventano secondi se si ? costanti. Recuperare un errore ? diventato quasi impossibile, perch? se perdi tre secondi non bastano dieci giri per risalire la corrente?.
Proprio non ti piace il TC, eh?
?Se ci mettiamo tutti e due alla guida di una BMW o di una Mercedes, su una strada bagnata, ed acceleriamo sul dritto, andare uno meglio dell?altro ha poco a che fare con la bravura individuale: saranno i controlli elettronici presenti su tutte le machine moderne di livello a fare la differenza. Leviamoli, e poi riparliamone?.
Quei controlli per? aumentano la sicurezza.
I RICORDI DI SCHWANTZ - ?Su questo non si discute. Guidare una 500 dava una emozione incredibile, ma era un oggetto molto, molto pericoloso. Ci si rompeva le ossa, non solo ad esagerare, ma solo guidandola al limite. Nel loro momento migliore avevano solo 170 cv ma?te li davano tutti assieme. Ad ogni uscita di curva si era sempre su di una ruota. Ricordo che a Valencia parlavo con Kevin Schwantz di questo e lui mi ha ricordato di aver provato un sistema per limitare le impennate sulla sua Suzuki: funzionava con il?mercurio. In pratica quando si impennava la moto non era pi? in bolla e il dispositivo tagliava l?erogazione. Kevin non lo giudic? valido perch? diminuiva la potenza proprio nel momento in cui serviva di pi??.
Guidare oggi ? proprio pi? facile?
?Non si pu? nemmeno dire questo, in realt?. Le MotoGP non vanno mica da sole, non ? che ora sia pi? facile, ? solo meno pericoloso. Ogni moto, poi, ha il suo DNA: la Ducati ? pi? selvaggia della Honda?.
a.s.
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