Certe cose sarebbe meglio tenerle per sè, tanto dirle fuori dai confini chiusi dei Box non serve a nulla se non a far fregare le mani ai giornalisti che ci sguazzano in queste cose!
Tra l'altro il mio pensiero è che Pedrosa vuole la moto a sua misura ed è normale che Hayden non voglia una mini-moto, infatti i risultati sono arrivati per entrambi, e anche per gli altri piloti Honda non HRC, da quando hanno smesso di dare ragione solo a Pedrosa e senza insistere con la mini-moto.
Pedrosa: Strunz!
Da RacerGP
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MotoGP: Dani Pedrosa parole di fuoco su Hayden
Il giovane pilota spagnolo Dani Pedrosa ha dichiarato al periodico "El Mundo Deportivo": "Quando un pilota non capisce niente della moto e del suo sviluppo, manda i tecnici alla pazzia”
Tutto parte dal 2006 quando Dani Pedrosa all'esordio mondiale rischia di buttare fuori Nicky Hayden, che si stava giocando il titolo. Queste erano solo avvisaglie di una relazione che si farà più turbolenta col secondo posto finale nel campionato appena conclusosi. Ora gli equilibri sono instabili e la lotta alla "prima guida" si fa sempre più serrata.
L'intervista prosegue e Dani si lascia andare a frasi di fuoco nei confronti del compagnio di squadra:
“Ci sono stati errori in fase di sviluppo – dichiara Pedrosa -. Io ho dato alla squadra delle indicazioni che successivamente si sono rivelate esatte, mentre un altro pilota, campione del mondo (Hayden, ndr), ha fornito suggerimenti che non sono serviti alla causa della squadra. Quando un pilota non capisce niente della moto e del suo sviluppo – incalza lo spagnolo -, manda i tecnici alla pazzia”.
Parole al vetriolo, come recita il citolo, che potrebbero aprire una brutta polemica in casa Honda.
Le ultime parole del giovane spagnolo sono per il suo ottimo secondo posto finale, e di congratulazioni per il fresco campione del mondo Casey Stoner.
"Posso ritenermi soddisfatto del secondo posto di campionato, ma non dell'andamento di questa stagione – ammette il pilota della Honda -. Puntavamo al titolo, ma in diverse circostanze niente è andato per il meglio. Il momento da ricordare del 2007? La vittoria a Valencia, senza dubbio – continua -. Sono riuscito così a chiudere al secondo posto di campionato, ottimo non tanto per aver scavalcato Rossi in classifica, ma per la posizione in sé".
"E' stato bravo, non c'è dubbio – ammette Pedrosa -. Ha sfruttato il suo pacchetto a disposizione, non ha commesso errori ed il titolo è stata una logica conseguenza. Invidioso per la sua vittoria? Non direi. Sono più che altro dispiaciuto che lui prima di me sia riuscito a vincere il campionato in MotoGP. Se ha vinto per la moto o per il suo talento? Penso per entrambi i fattori, altrimenti in MotoGP non vinci".
Quando si dice che il primo avversario è il compagnio di squadra...
Tra l'altro il mio pensiero è che Pedrosa vuole la moto a sua misura ed è normale che Hayden non voglia una mini-moto, infatti i risultati sono arrivati per entrambi, e anche per gli altri piloti Honda non HRC, da quando hanno smesso di dare ragione solo a Pedrosa e senza insistere con la mini-moto.
Pedrosa: Strunz!
Da RacerGP
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MotoGP: Dani Pedrosa parole di fuoco su Hayden
Il giovane pilota spagnolo Dani Pedrosa ha dichiarato al periodico "El Mundo Deportivo": "Quando un pilota non capisce niente della moto e del suo sviluppo, manda i tecnici alla pazzia”
Tutto parte dal 2006 quando Dani Pedrosa all'esordio mondiale rischia di buttare fuori Nicky Hayden, che si stava giocando il titolo. Queste erano solo avvisaglie di una relazione che si farà più turbolenta col secondo posto finale nel campionato appena conclusosi. Ora gli equilibri sono instabili e la lotta alla "prima guida" si fa sempre più serrata.
L'intervista prosegue e Dani si lascia andare a frasi di fuoco nei confronti del compagnio di squadra:
“Ci sono stati errori in fase di sviluppo – dichiara Pedrosa -. Io ho dato alla squadra delle indicazioni che successivamente si sono rivelate esatte, mentre un altro pilota, campione del mondo (Hayden, ndr), ha fornito suggerimenti che non sono serviti alla causa della squadra. Quando un pilota non capisce niente della moto e del suo sviluppo – incalza lo spagnolo -, manda i tecnici alla pazzia”.
Parole al vetriolo, come recita il citolo, che potrebbero aprire una brutta polemica in casa Honda.
Le ultime parole del giovane spagnolo sono per il suo ottimo secondo posto finale, e di congratulazioni per il fresco campione del mondo Casey Stoner.
"Posso ritenermi soddisfatto del secondo posto di campionato, ma non dell'andamento di questa stagione – ammette il pilota della Honda -. Puntavamo al titolo, ma in diverse circostanze niente è andato per il meglio. Il momento da ricordare del 2007? La vittoria a Valencia, senza dubbio – continua -. Sono riuscito così a chiudere al secondo posto di campionato, ottimo non tanto per aver scavalcato Rossi in classifica, ma per la posizione in sé".
"E' stato bravo, non c'è dubbio – ammette Pedrosa -. Ha sfruttato il suo pacchetto a disposizione, non ha commesso errori ed il titolo è stata una logica conseguenza. Invidioso per la sua vittoria? Non direi. Sono più che altro dispiaciuto che lui prima di me sia riuscito a vincere il campionato in MotoGP. Se ha vinto per la moto o per il suo talento? Penso per entrambi i fattori, altrimenti in MotoGP non vinci".
Quando si dice che il primo avversario è il compagnio di squadra...
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